Che un Giro d'Italia sia più faticoso di una maratona non lo metto in dubbio.
A mio (modesto si intende

) parere paragonare il Giro d'Italia ad una maratona non è però cosa nè fattibile nè corretta perchè sono concettualmente differenti. A prescindere tra gare maggiori e gare minori che è un discorso un po' così, a mio avviso se uno vuole fare un paragone tra varie cose (in tutto non intendo solamente corsa/ciclismo) deve considerare cose paritetiche o paragonabili come tipologia. Non si può paragonare una gara di un giorno ad una gara di 3 settimane. Sono proprio cose diverse. Il paragone quindi non è a mio avviso fattibile, perchè a questo punto, se la gara primaria per eccellenza del ciclismo è il Tour de France, lo paragoniamo alla gara per eccellenza della corsa che sono i 100 metri in pista della finale del Grand Prix, se il discorso si basa solamente su ciò che è primario... ma questo è ovviamente un discorso ed un paragone assurdo. Come detto se uno mi chiedesse: è più dura una maratona o il giro d'Italia, risponderei anch'io il giro d'Italia, ma ripeto, per me non sono paragonabili.
Anche nella corsa esistono le 24 ore di corsa ed le 48 ore, ma nemmeno queste sono paragonabili ad un Giro d'Italia, sono comunque cose differenti.
Il paragone va effettuato a parità di tipologia di sforzo: la maratona la si può paragonare ad una classica in linea (ed indubbiamente la maratona è molto più faticosa) mentre per il Giro d'Italia non so se ci possano essere paragoni (nemmeno le corse a tappe come la marathon des sables, che se non sbaglio sono 4 tappe) nella corsa, perchè non esistono gare a tappe di corsa di 3 settimane e questo dovrebbe ulteriormente far pensare alle diverse tipologie di sforzo: se per quanto bestiale 3 settimane di corsa in bici i professionisti riescono a sopportarli, 3 settimane di corse a tappe di corsa non vengono fatte da nessuno.
Che poi il ciclismo sia iper faticoso non lo metto in dubbio, che ci voglia lucidità e sforzo ad andare a 70 km/h in discesa certo che sì (non so nemmeno pensare come possano fare...

) ma la lucidità non è lo sforzo. Concordo con il discorso che dipende da come ci si impegna, ma è ovvio che il paragone vada effettuato a parità di impegno e di livello dell'atleta, altrimenti le cose diventano ulteriormente non paragonabili.
Per concludere: chi ha voluto la bicicletta: pedali chi ha voluto le scarpette: corra!!
