Da un paio di settimane mi sono ritrovato - prima volta per me, anche se l'esperienza è breve - un problema che mi impedisce di correre.
Descrizione, di tentativo:
Il dolore si presenta in corsa, a 5:30 - 6 min/km (che per me è velocità media per un'uscita da 10 km), dopo un paio di km. Alla gamba destra. Non ben localizzato. A volte mi pare che sia sul lato esterno alto della coscia, quasi anca. A volte lato esterno basso della coscia/ginocchio. A volte tutta la coscia. A volte tutto il ginocchio. Non è all'inguine o da quelle parti, Non è la parte di gamba sotto il ginocchio. Ma dov'è? Mi fermo e dopo pochi secondi passa. Tasto, spingo, tiro e niente, non trovo uno specifico punto dolente. Faccio stretching vario: non fa male. Saltello sul posto: nulla. Riparto, e dopo poco il dolore ricompare. Sarà una tendinitie incipiente (quale tendine?)? Stiramento? Torno a casa: no dolori residui. Nè subito, nè il giorno dopo. All'uscita successiva, dopo due km, stessa solfa. A casa! La volta dopo ancora, dopo 3 gg, provo corsa più lenta, a 7 o 8 min/km. Fa male lo stesso.
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Provo allora, sperimentando, anche allunghi di corsa veloce (il mio Garmin segna punte di 3:00 - 3:30 min/km, e non ci crede neanche lui 
... ammesso che non siano fluttuazioni dei segnali satellitari) e, sorpresa, NON provo dolore, ma ovviamnte non riesco a sostenerla per più di 30-40 secondi, e quando sono costretto a rallentare, dopo pochi passi torna a dolere. Cammino per un paio di minuti e riesco a fare queste pseudo-ripetute per 5 o 6 volte, insomma non è un caso isolato. Forse correndo veloce riduco gli impatti su qualche articolazione? E' l'appoggio diverso? Provo poi da fermo a riprodurre il dolore, mettendomi in posizioni varie, squat, stretching, etc., ma niente da fare, nulla. Anche salendo o scendedo le scale (mi sono letto il thread della bandelletta), no dolore. Quanto devo preoccuparmi? Insomma cosa può essere? Vado dall'ortopedico o dallo psichiatra?
