Quando cuore e fiato non sono più colli di bottiglia
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Re: Quando cuore e fiato non sono più colli di bottiglia
Se capito in mezzo alle risaie,ti metto le trappole!!
Spero sia andata bene la tua uscita!!
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Re: Quando cuore e fiato non sono più colli di bottiglia
e-MaCon ha scritto:Ok, quindi a quanto ho capito il potenziamento serve solo una volta scesi sotto i 40'/Km, prima di quello stato di forma si punta tutto sul motore.
Per me non è così,scusa se te lo dico,ma hai capito male!
Il potenziamento muscolare va fatto prima di iniziare qualsiasi programma di preparazione ad una gara,dalle gare in pista,alle ultramaratone,per affrontare nel modo migliore i carichi di lavoro e per portare a termine una tabella senza,possibilmente,infortunarsi,A PRESCINDERE dai tempi con cui ci si prepara.
Quindi il potenziamento non è prerogativa di chi corre sotto i 4' a km..
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Re: Quando cuore e fiato non sono più colli di bottiglia
Quoto Annarellaannarella65 ha scritto:e-MaCon ha scritto:Ok, quindi a quanto ho capito il potenziamento serve solo una volta scesi sotto i 40'/Km, prima di quello stato di forma si punta tutto sul motore.
Per me non è così,scusa se te lo dico,ma hai capito male!
Il potenziamento muscolare va fatto prima di iniziare qualsiasi programma di preparazione ad una gara,dalle gare in pista,alle ultramaratone,per affrontare nel modo migliore i carichi di lavoro e per portare a termine una tabella senza,possibilmente,infortunarsi,A PRESCINDERE dai tempi con cui ci si prepara.
Quindi il potenziamento non è prerogativa di chi corre sotto i 4' a km..
in effetti c'è un po' di confusione...
Per quanto da me espresso in precedenza, non ho mai detto che il potenziamento non serve, anzi consiglio di correre in natura su percorsi collinari magari introducendo degli allenamenti di Fartlek e ripetute corte in salita, che servono appunto per il potenziamento,
Quello di cui invece sono profondamente convinto, è che le ripetute in piano sui 400/1000 mt., per chi corre sopra i 40', chiaro chè è indicativo come tempo, siano più deleterie (tendiniti) che utili. Lo stesso discorso riguarda il potenziamento in palestra, che ritengo veramente inutili se non seguiti da un P.T. che conosce la corsa, in quanto si potenziano solo alcuni distretti muscolari, creando poco armonia nel gesto atletico della corsa.
Aggiungo ancora che fare ripetute a sensazione, su un'ipotetica velocità di soglia non serve assolutamente a nulla.
Naturalmente è solo il mio modesto parere.
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Re: Quando cuore e fiato non sono più colli di bottiglia
Io Q8 Mauri e quindi per la proprietà transitiva Q8 Annarella:mauri1965 ha scritto:Quoto Annarellaannarella65 ha scritto:
Per me non è così,scusa se te lo dico,ma hai capito male!
Il potenziamento muscolare va fatto prima di iniziare qualsiasi programma di preparazione ad una gara,dalle gare in pista,alle ultramaratone,per affrontare nel modo migliore i carichi di lavoro e per portare a termine una tabella senza,possibilmente,infortunarsi,A PRESCINDERE dai tempi con cui ci si prepara.
Quindi il potenziamento non è prerogativa di chi corre sotto i 4' a km..
in effetti c'è un po' di confusione...
Per quanto da me espresso in precedenza, non ho mai detto che il potenziamento non serve, anzi consiglio di correre in natura su percorsi collinari magari introducendo degli allenamenti di Fartlek e ripetute corte in salita, che servono appunto per il potenziamento,
Quello di cui invece sono profondamente convinto, è che le ripetute in piano sui 400/1000 mt., per chi corre sopra i 40', chiaro chè è indicativo come tempo, siano più deleterie (tendiniti) che utili. Lo stesso discorso riguarda il potenziamento in palestra, che ritengo veramente inutili se non seguiti da un P.T. che conosce la corsa, in quanto si potenziano solo alcuni distretti muscolari, creando poco armonia nel gesto atletico della corsa.
Aggiungo ancora che fare ripetute a sensazione, su un'ipotetica velocità di soglia non serve assolutamente a nulla.
Naturalmente è solo il mio modesto parere.
alla base di ogni preparazione per qualsiasi distanza dovrebbe esserci un potenziamento muscolare, che poi a seconda della futura finalità (mezzofondo, maratona, ultramaratona,...) e del livello dell'atleta potrà avere diverse modalità (palestra, ripetute + o - brevi in salita, scalinate, gradoni,...)
Se proprio vuoi fare qualche esercizio di potenziamento limitati allo squat o mezzo squat (soprattutto se hai problemi alle ginocchia) che è un'esercizio completo perché utilizza tutta la catena cinetica della gamba senza isolare i muscoli ed inoltre aiuta a rinforzare i muscoli posturali (addominali/lombari). Se non riesci a farlo correttamente o senti dolori, puoi optare per gli affondi, più facili da fare e controllare, ma non per questo meno faticosi e redditizzi (ovviamente se fatti bene). Gli esercizi sempre a carico naturale (senza pesi aggiuntivi almeno per il momento).
Mi raccomando inseriscili nel giorno di riposo o in uno dove prevedi una seduta di scarico. Nel secondo caso, fai prima gli esercizi e poi la corsa, facendo magari qualche allungo verso la fine. In questo modo "adatti" il lavoro muscolare alla corsa.
Non occorre guardare per vedere lontano.
Reivindico absolutamente el derecho al vagabundeo, a la aventura, a la utopìa y al romanticismo...
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Re: Quando cuore e fiato non sono più colli di bottiglia
Ok, e allora a che velocità si corrono le ripetute? Ad esempio, io nella scheda che seguo ad un certo punto ho:mauri1965 ha scritto:Aggiungo ancora che fare ripetute a sensazione, su un'ipotetica velocità di soglia non serve assolutamente a nulla.
Naturalmente è solo il mio modesto parere.
RIPETUTE
3000m 3' recupero attivo
2000m 2,5' recupero attivo
2x1500m 2' recupero attivo
2x1000m 1,5' recupero attivo
2x800m 1' recupero attivo
4x400m 1' recupero attivo
5' defaticamento.
A che velocità dovrei correrle?
The obstacles that separate you from what you want are there to show you how badly you want it.
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Re: Quando cuore e fiato non sono più colli di bottiglia
e-MaCon ha scritto:Ok, e allora a che velocità si corrono le ripetute? Ad esempio, io nella scheda che seguo ad un certo punto ho:mauri1965 ha scritto:Aggiungo ancora che fare ripetute a sensazione, su un'ipotetica velocità di soglia non serve assolutamente a nulla.
Naturalmente è solo il mio modesto parere.
RIPETUTE
3000m 3' recupero attivo
2000m 2,5' recupero attivo
2x1500m 2' recupero attivo
2x1000m 1,5' recupero attivo
2x800m 1' recupero attivo
4x400m 1' recupero attivo
5' defaticamento.
A che velocità dovrei correrle?
Se proprio vuoi fare le ripetute... , indicativamente potresti regolarti così:
Rip.Brevi (200-400 mt)= Ritmo gara 10 km, - 15"/-20"
Rip.Medie (1000-2000 mt)= Ritmo gara 10 km, -7"/-5"
Rip.Lunghe (3000-5000 mt)= Ritmo gara 10 km
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Re: Quando cuore e fiato non sono più colli di bottiglia
Perdonami, perché tuzzi la testa al muro? Mi interessa sapere che ne pensi...mauri1965 ha scritto:Se proprio vuoi fare le ripetute...
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Re: Quando cuore e fiato non sono più colli di bottiglia
e-MaCon ha scritto:Perdonami, perché tuzzi la testa al muro? Mi interessa sapere che ne pensi...mauri1965 ha scritto:Se proprio vuoi fare le ripetute...
Beh io sono un caso patologico, ritengo le ripetute sui 400/1000 mt, se non fatte bene ai ritmi corretti, molto deleterie per il fisico, preferisco consigliare variazioni di ritmo 1' veloce / 1' lento , oppure 2' veloci/2' lenti, possibilmente su percorsi in natura, a Torino potrebbero andare bene il Valentino o il Parco della Mandria, oppure vieni a trovarmi sulla collina morenica di Rivoli, mio normale luogo di allenamento, partenza dal Castello di Rivoli.