Ho 30anni, corro da un anno e mezzo, passo sui 5'40"/km, mediamente 30-40 km a settimana, stavo preparando la mia prima mezza ma purtroppo un problema forse articolare mi ha costretta a interrompere la preparazione.
Ho cominciato con scarpe antipronazione dopo esame baropodometrico, poi passata a neutre e di nuovo antipronazione. L'ultimo problema che ho avuto e ho tuttora al tibiale posteriore, caviglia... È temo di origine articolare: ho fatto da un medico l'ecografia ed è risultata usura, inizio irregolarità condrale in zona astragalo scafoide... mi ha fatto un'iniezione di acido ialuronico ma non ho visto grandi miglioramenti... il medico mi ha detto di smettere con la corsa, a me personalmente dispiacerebbe molto. Ora sono in pausa dalla corsa ma faccio nuoto, faccio core stability, pilates e magnetoterapia. Sono stata da un altro medico il quale mi ha prescritto rmn, detto dopo avermi vista in piedi che ho problemi di pronazione e che dovrei usare plantari per il mio piede.
Vi chiedo aiuto e allego le foto del.mio test dinamico e wet test... il piede che ora mi dà problemi è quello a sx... non capisco se proni o meno...
Posto che è soggettivo... ma passare ai plantari è o no una buona scelta? Stavo valutando sennò sedute osteopatiche e lavoro su postura...
Grazie a chi mi risponderà
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