eccomi qua, comodamente seduto nel divano di casa perché alle tradizioni qui ci teniamo, e proprio come tutte le altre volte in cui ho portato Samu con me a una gara si è ammalato, e così ieri dopo la corsa siamo venuti via in fretta e furia dal pranzo di RF perché gli stava salendo la febbre e ora siamo qua a guardare Heidi nel divano, a noi le Alpi piacciono anche nei cartoni animati
ma parliamo di Verona, se prendo una bilancia con i lati positivi e negativi devo dire che alla fine pende dalla parte di quelli positivi, soprattutto se la vedo come tappa di un lungo percorso che mi auguro essere solo all'inizio.
i primi 4 km sono stati lenti ma essendo partito dal fondo era un continuo frena e riparti, per cui praticamente impossibile essere lineare, il problema però è che arrivato a 4 km avevo davanti ancora un muro di runner over 5'/km e per andare a 4'15" ho corso su marciapiedi e persino muretti, ma la cosa peggiore è che fino al decimo km la strada aveva tratti strettissimi dove a malapena potevano stare 2 o 3 runner uno di fianco all'altro, sono stato "in trappola" per tratti di quasi un km, poi finalmente arrivato nel tratto probabilmente più brutto, il lungo Adige con inversione a U, finalmente i problemi di spazio sono finiti.
i primi km 20 km veloci, dal 5^ al 24^, sono stati più teoricamente troppo veloci, dico teoricamente perché in realtà tutti i parametri erano ok, straordinariamente ok, facilità di corsa incredibile ma soprattutto una fcm persino migliore di 5 anni fa, questo è indubbiamente merito della tanta corsa lenta fatta in questa tabella.
il passaggio alla mezza davvero ottimo, sotto 1h32", tanto che se avessi continuato così avrei rischiato le 3 ore, viaggiavo a 4'09" di media.
dai 25 in poi le cose si sono fatte meno confortevoli, non ero in difficolta semplicemente le gambe erano inevitabilmente un po' meno brillanti, ma i tempi erano ottimi e la fcm pure.
arrivato a 36 ero in linea per fare meno di 3h01', ma avevo già capito che avrei avuto un calo, ma qui è entrata in gioco l'esperienza e ho potuto mantenere un buon passo fino al km 40, dove un ponte ha messo le cose in chiaro, le gambe non rispondevano più e sarebbe stato impossibile proseguire un altro metro a 4'15", prendermi un brutto muro mi avrebbe lasciato dei danni nelle gambe e così ho alzato il pedale dal gas e fatto gli ultimi 2 km a 4'35" e 4'40" e sono arrivato tranquillamente al traguardo in 3h02'40".
ma la cosa più bella... dopo la gara ho preso in braccio i 30 kg di mio figlio che non stava molto bene, ho attraversato i semafori correndo, oggi mi piego tranquillamente sulle ginocchia, non ho dolori e se trovo un momento libero in cui il mio cucciolo sta meglio vado a fare una corsetta per sciogliere le gambe
e ora che si fa a Reggio? innanzitutto si alza il piede, la media finale dei 36 km è stata 4'10" e non me li posso permettere per via della mia base chilometrica insufficiente, per cui realisticamente parlando la raggiungerò a marzo, momento in cui potrò pensare di andare a ritoccare il personale, a Reggio tenterò un comodo sub 3h, poi sceglierò una gara comoda prima della primavera, la Verdi marathon ad esempio.
non è ancora il momento dei ringraziamenti, ma grazie comunque a tutti per il supporto che mi avete dato
e complimenti a @pippotek per l'ottimo crono a sole 2 distanze da Torino, nemmeno il prof osava tanto
@tatta bello rivederti anche qui
