Holden come non darti ragione (per quel che può valere)???
CREDO pure io che ognuno abbia i propri punti deboli e questo è il solo dato di fatto che riesco a sostenere con certezza.
Per il resto, nello sport come nella vita, di fronte a certi "muri" c'è poco da inventarsi, ma non per questo CREDO sia giusto arrendersi e darla vinta al "difetto congenito"!
Nella disciplina podistica che tanto ci piace certi "difetti di fabbrica" emergono più che in altre discipline perché la corsa è uno sport quasi "matematico".
Un Messi del calcio può perdere da chiunque (anche se difficile), un Mo Farah (tanto per sparare un nome a caso) no!
E questo è l'aspetto "tecnico"... (sì, lo so, non c'entra una fava questo discorso, ma stamattina sono in vena di scrivere!)
Per quanto riguarda invece l'aspetto fisico ed i relativi "difetti di fabbrica", la corsa ha il potere (purtroppo) di farci capire quali sono i limiti oltre i quali uno non può andare. Non dico che non si possa scavalcare il "muro", ma voglio dire che se uno ha un tendine "difettoso" (peraltro fuori garanzia e quindi non sostituibile

) quel muro non lo può scavalcare tutte le volte che vuole (o vorrebbe).
Magari lo si fa qualche volta e magari pure con buoni risultati, ma non può essere una costante.
Ognuno ha il proprio "muro" (ovviamente il NOSTRO sono i tendini) e c'è anche chi, fortuna sua, di muri ne ha pochi o nessuno.
A questo punto, per proseguire con la visione "alternativa" di Holden, mi pongo la domanda: "Cosa voglio fare da grande (podisticamente parlando)?"
Altra domanda che mi viene quando si scoprono i propri limiti (leggi "muri") è "Perché prima non ho mai avuto un problema?" (non ditemi che è l'età perché ci credo relativamente poco)
Ma il vero domandone che mi spappola la testa è "Torneremo mai SANI?" (ovviamente estremizzo il concetto e che nessuno si offenda)
PS intanto io continuo il mio periodo di stop. Il dolorino al tendine lo sento al mattino appena sveglio (tempo 10 passi e il dolore praticamente sparisce) e quando mi alzo dopo esser stato seduto a lungo (ad esempio alla scrivania). Sto fermo sicuramente ancora una settimana e poi valuterò cosa fare.