[DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
@daddi: in bocca al lupo per tutto, speriamo che passino le nubi!
@Lello: belle storie!
Per quanto mi riguarda stasera ho azzardato 4 km di corsetta molto blanda e anch'io sono molto contratto e con qualche dolore dalle ginocchia in giù, ma aspetto domani per vedere la reazione del tda.
Nonostante la lentezza ho l'umore un pò più positivo: è bello anche solo pensare che, sebbene la resistenza sia un miraggio, si possano indossare le scarpe e macinare km solo per sfogarsi o per godere di un lunghissimo della domenica all'alba perché il dolore non è il primo pensiero (le gare per un bel pò saranno un miraggio).
La strade è lunga, speriamo di poter tornare a correre senza pensieri abbastanza presto!
@Lello: belle storie!
Per quanto mi riguarda stasera ho azzardato 4 km di corsetta molto blanda e anch'io sono molto contratto e con qualche dolore dalle ginocchia in giù, ma aspetto domani per vedere la reazione del tda.
Nonostante la lentezza ho l'umore un pò più positivo: è bello anche solo pensare che, sebbene la resistenza sia un miraggio, si possano indossare le scarpe e macinare km solo per sfogarsi o per godere di un lunghissimo della domenica all'alba perché il dolore non è il primo pensiero (le gare per un bel pò saranno un miraggio).
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Ormai corro solo con la fantasia...
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
@Daddi: in bocca al lupo per il lavoro! Come dici giustamente, la corsa è solo un diversivo, che seppur sia una cosa meravigliosa, rimane un "di più" della quotidianità.
Almeno per chi, come me, lo fa da amatore.
Spero che la tua situazione lavorativa si risolva presto!
Breve aggiornamento serale dopo la corsa di stamattina.
Non ho avuto dolore per tutto il giorno e al di là del solito fastidio, non ho "deficienze" particolari.
Direi che un minimo di fiducia forse mi torna.... Vedremo domani
Almeno per chi, come me, lo fa da amatore.
Spero che la tua situazione lavorativa si risolva presto!
Breve aggiornamento serale dopo la corsa di stamattina.
Non ho avuto dolore per tutto il giorno e al di là del solito fastidio, non ho "deficienze" particolari.
Direi che un minimo di fiducia forse mi torna.... Vedremo domani
Quando corro tutti i pensieri volano via. Superare gli altri è avere la forza, superare se stessi è essere forti
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
questa sera ho effettuato la mia seconda uscita da quando mi sono infortunato.. sempre un camminata veloce di 5km (con media di 8:46 min/km), ma se fare una corsetta breve come la prima uscita; durante la veloce camminata zero dolori; tornato a casa messo ghiaccio per 10', rimesso la calza a compressione e successivamente passato per 1-2' il foam roller; ad ora ho un leggero indolenzimento sul polpaccio, ma il tendine ad ora non mi da fastidio...vedremo domani mattina quale sarà il responso del mio fisico...
se tutto va bene e il responso sarà positivo, questo w.e. iniziero a fare questa tabella come se fossi un neofita della corsa: Corri la tua prima 10K in 6 settimane visto che il mio obiettivo è fare la 10KM di contorno della Maratona di Venezia del 25.10.2015
@Daddi: in bocca al lupo per il lavoro!
se tutto va bene e il responso sarà positivo, questo w.e. iniziero a fare questa tabella come se fossi un neofita della corsa: Corri la tua prima 10K in 6 settimane visto che il mio obiettivo è fare la 10KM di contorno della Maratona di Venezia del 25.10.2015
@Daddi: in bocca al lupo per il lavoro!
05k 23:09 (Oderzo del 01.05.2016 - Strava)
10k 47:58 (Oderzo del 01.05.2016 - Strava)
21k 1:44:44 (THM del 06.03.2016 - Strava)
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
Io oggi e ieri a Sondrio lungo l'Adda..mi sono fatto 13km di cui 6 alternando 500a 4'40 a500a4'...oggi anche piu veloce (3'45")ho sentitl un po di pareri per le infiltrazioni in settimana(prossima)deciderò che fare.
Auguri per il lavoro daddi(capisco bene..)
Auguri per il lavoro daddi(capisco bene..)



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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
Grazie a tutti, un po di incoraggiamento, anche da parte di chi non si conosce fisicamente, aiuta a lenire le ferite. 
Oggi farò qualche km a ora di pranzo se non è troppo caldo, da me sono 2gg che c'è un'afa incredibile ed è nuvolo, al limite la giro a bici strada.
Forza con la ripresa....lentamente però.
Maarco72 ma tu a che livello di dolore sei?. Certo viaggiare a 3,45/4 è impegnativo, durante la corsa hai fastidio/dolori?. Ci aggiornerai sulle infiltrazioni, ma di cosa?.

Oggi farò qualche km a ora di pranzo se non è troppo caldo, da me sono 2gg che c'è un'afa incredibile ed è nuvolo, al limite la giro a bici strada.
Forza con la ripresa....lentamente però.

Maarco72 ma tu a che livello di dolore sei?. Certo viaggiare a 3,45/4 è impegnativo, durante la corsa hai fastidio/dolori?. Ci aggiornerai sulle infiltrazioni, ma di cosa?.
Correre è cibo per la mente....finalmente sono tornato alla corsa!!!.
Pb
Invernalissima Bastia U. 2013 (21k) 1h23,00
Dragonissima 2013 Terni (9,16k) 33'46"
Maratona S.Valentino 2014 (42k) 2h59',50"
Corritonic 2014 Terni (10k) 37',35"
Pb
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
@daddi: ma alla fine l'hai provata la flogestina?
Ormai corro solo con la fantasia...
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
Diciamo che mi fa male ma non da zoppicare..almeno non ora.fa male quando appoggio è anche lateralmente...sto provando solo per fare una. Forse due staffette con amici a cui tengo molto.altrimenti correrei di meno.infiltrazioni ci sono di vario tipo dipende per cosa e a che scopo



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[DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
Corsetta di 9km dopo 10 gg di stop per misteriosa influenza d'agosto[emoji21]...e sotto antibiotico! Ritmo veramente lento ( direi dovuto ai postumi dell'influenza e antibiotici) e Il fottutissimo TDA era li con me: non dava fastidio, ma lo sentivo. Come l'ho sentito nei dieci giorni scorsi sdraiato a letto. Ergo, non migliora, non peggiora. Bah, vado avanti e vediamo: speriamo solo la corsa di oggi non mi dia ricadute con l'influenza. Un saluto a tutti gli afflitti dal TDA!
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Running for Passion
21k 1:42.14 (Crema HM 20.11.16)...lontano ricordo..
10k 45:28 (Test gara 7.5.17)
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
Forza Daddi!
Per il resto una riflessione sulla mia situazione: siamo arrivati a 14, 14 mesi in cui quel fastidio che alcuni di voi provano al mattino durante i primi passi nel mio caso si è cronicizzato, accampagnandomi dal primo passo che faccio quando mi sveglio all'ultimo che faccio prima di andare a dormire, sempre, costantemente, con sfumature che vanno dal fastidio al dolore.
Non faccio nessun vittimismo, nè voglio accusare la sfortuna della mia situazione: diciamo che non ho avuto carte molto buone (calcificazioni) però le ho giocate malissimo (i segnali di fastidio al mattino e a freddo li ho avuti pr almeno 8 mesi durante i quali, interpretandoli come un normale problema di adattamento passando ad un appoggio con la arte centrale del piede), ho continuato a correre e a forzare, passando al trail e ai dislivelli positivi importanti. Quando a luglio dell'anno scorso tuttavia ho deciso di mollare un po' approfittando delle vacanze non avrei mai immaginato che non solo da allora non sarei piu riuscito a correre come stavo facendo ma che addirittura dovessi convivere con questo maledetto fastidio quotidianamente.
Lo dico perché qui ultimamente vedo ricorrere la parola sfiga perché si salta la preparazione di una mezza o perché non si riesce a fare quella corsa concordata con amici. Mi sembra che ci si dimentichi troppo facilmente che purtroppo, a volte, la direzione che prende questa situazione non è sempre verso la guarigione ma in qualche caso può peggiorare... e se ci si considera sfigati per saltare una gara non voglio immaginare come ci si senta dopo 14 mesi senza riuscire a camminare in modo corretto.
Per il resto vado in bici con un gruppo mi ci sto appassionando: stamattina 64 km oltre 1000 mt di dislivello positivo, e in bici, e per questo mi considero fortunato, non accuso il minimo fastidio. Fastidio che solo si presenta camminando ad ogni passo nel momento di massima estensione del tendine (se c'è un tratto in discesa non ne risento). La logica mi fa pensare che ci sia una maledetta calcificazione che crea cionflitto al tendine nel momento in cui si estende completamente (perché ripeto in bici ZERO PROBLEMI). Allo specialista che mi ha consigliato il PRP ho risposto che se mi conficco un chiodo in una ruota per molti tentativi che faccia, a meno che non rimuova il chiodo, non potrò più andare avanti. Mercoledì ho un incontro e ne dovremo parlare.
Mi rimane una speranza dopo 14 mesi: un mattino svegliarmi e accorgermi che il fastidio è sparito. Forse un sogno ma continuo a sperarci.
Per il resto una riflessione sulla mia situazione: siamo arrivati a 14, 14 mesi in cui quel fastidio che alcuni di voi provano al mattino durante i primi passi nel mio caso si è cronicizzato, accampagnandomi dal primo passo che faccio quando mi sveglio all'ultimo che faccio prima di andare a dormire, sempre, costantemente, con sfumature che vanno dal fastidio al dolore.
Non faccio nessun vittimismo, nè voglio accusare la sfortuna della mia situazione: diciamo che non ho avuto carte molto buone (calcificazioni) però le ho giocate malissimo (i segnali di fastidio al mattino e a freddo li ho avuti pr almeno 8 mesi durante i quali, interpretandoli come un normale problema di adattamento passando ad un appoggio con la arte centrale del piede), ho continuato a correre e a forzare, passando al trail e ai dislivelli positivi importanti. Quando a luglio dell'anno scorso tuttavia ho deciso di mollare un po' approfittando delle vacanze non avrei mai immaginato che non solo da allora non sarei piu riuscito a correre come stavo facendo ma che addirittura dovessi convivere con questo maledetto fastidio quotidianamente.
Lo dico perché qui ultimamente vedo ricorrere la parola sfiga perché si salta la preparazione di una mezza o perché non si riesce a fare quella corsa concordata con amici. Mi sembra che ci si dimentichi troppo facilmente che purtroppo, a volte, la direzione che prende questa situazione non è sempre verso la guarigione ma in qualche caso può peggiorare... e se ci si considera sfigati per saltare una gara non voglio immaginare come ci si senta dopo 14 mesi senza riuscire a camminare in modo corretto.
Per il resto vado in bici con un gruppo mi ci sto appassionando: stamattina 64 km oltre 1000 mt di dislivello positivo, e in bici, e per questo mi considero fortunato, non accuso il minimo fastidio. Fastidio che solo si presenta camminando ad ogni passo nel momento di massima estensione del tendine (se c'è un tratto in discesa non ne risento). La logica mi fa pensare che ci sia una maledetta calcificazione che crea cionflitto al tendine nel momento in cui si estende completamente (perché ripeto in bici ZERO PROBLEMI). Allo specialista che mi ha consigliato il PRP ho risposto che se mi conficco un chiodo in una ruota per molti tentativi che faccia, a meno che non rimuova il chiodo, non potrò più andare avanti. Mercoledì ho un incontro e ne dovremo parlare.
Mi rimane una speranza dopo 14 mesi: un mattino svegliarmi e accorgermi che il fastidio è sparito. Forse un sogno ma continuo a sperarci.
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- Mezzofondista
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
Forza Daddi!
Per il resto una riflessione sulla mia situazione: siamo arrivati a 14, 14 mesi in cui quel fastidio che alcuni di voi provano al mattino durante i primi passi nel mio caso si è cronicizzato, accampagnandomi dal primo passo che faccio quando mi sveglio all'ultimo che faccio prima di andare a dormire, sempre, costantemente, con sfumature che vanno dal fastidio al dolore.
Non faccio nessun vittimismo, nè voglio accusare la sfortuna della mia situazione: diciamo che non ho avuto carte molto buone (calcificazioni) però le ho giocate malissimo (i segnali di fastidio al mattino e a freddo li ho avuti pr almeno 8 mesi durante i quali, interpretandoli come un normale problema di adattamento passando ad un appoggio con la arte centrale del piede), ho continuato a correre e a forzare, passando al trail e ai dislivelli positivi importanti. Quando a luglio dell'anno scorso tuttavia ho deciso di mollare un po' approfittando delle vacanze non avrei mai immaginato che non solo da allora non sarei piu riuscito a correre come stavo facendo ma che addirittura dovessi convivere con questo maledetto fastidio quotidianamente.
Lo dico perché qui ultimamente vedo ricorrere la parola sfiga perché si salta la preparazione di una mezza o perché non si riesce a fare quella corsa concordata con amici. Mi sembra che ci si dimentichi troppo facilmente che purtroppo, a volte, la direzione che prende questa situazione non è sempre verso la guarigione ma in qualche caso può peggiorare... e se ci si considera sfigati per saltare una gara non voglio immaginare come ci si senta dopo 14 mesi senza riuscire a camminare in modo corretto.
Per il resto vado in bici con un gruppo mi ci sto appassionando: stamattina 64 km oltre 1000 mt di dislivello positivo, e in bici, e per questo mi considero fortunato, non accuso il minimo fastidio. Fastidio che solo si presenta camminando ad ogni passo nel momento di massima estensione del tendine (se c'è un tratto in discesa non ne risento). La logica mi fa pensare che ci sia una maledetta calcificazione che crea cionflitto al tendine nel momento in cui si estende completamente (perché ripeto in bici ZERO PROBLEMI). Allo specialista che mi ha consigliato il PRP ho risposto che se mi conficco un chiodo in una ruota per molti tentativi che faccia, a meno che non rimuova il chiodo, non potrò più andare avanti. Mercoledì ho un incontro e ne dovremo parlare.
Mi rimane una speranza dopo 14 mesi: un mattino svegliarmi e accorgermi che il fastidio è sparito. Forse un sogno ma continuo a sperarci.
Per il resto una riflessione sulla mia situazione: siamo arrivati a 14, 14 mesi in cui quel fastidio che alcuni di voi provano al mattino durante i primi passi nel mio caso si è cronicizzato, accampagnandomi dal primo passo che faccio quando mi sveglio all'ultimo che faccio prima di andare a dormire, sempre, costantemente, con sfumature che vanno dal fastidio al dolore.
Non faccio nessun vittimismo, nè voglio accusare la sfortuna della mia situazione: diciamo che non ho avuto carte molto buone (calcificazioni) però le ho giocate malissimo (i segnali di fastidio al mattino e a freddo li ho avuti pr almeno 8 mesi durante i quali, interpretandoli come un normale problema di adattamento passando ad un appoggio con la arte centrale del piede), ho continuato a correre e a forzare, passando al trail e ai dislivelli positivi importanti. Quando a luglio dell'anno scorso tuttavia ho deciso di mollare un po' approfittando delle vacanze non avrei mai immaginato che non solo da allora non sarei piu riuscito a correre come stavo facendo ma che addirittura dovessi convivere con questo maledetto fastidio quotidianamente.
Lo dico perché qui ultimamente vedo ricorrere la parola sfiga perché si salta la preparazione di una mezza o perché non si riesce a fare quella corsa concordata con amici. Mi sembra che ci si dimentichi troppo facilmente che purtroppo, a volte, la direzione che prende questa situazione non è sempre verso la guarigione ma in qualche caso può peggiorare... e se ci si considera sfigati per saltare una gara non voglio immaginare come ci si senta dopo 14 mesi senza riuscire a camminare in modo corretto.
Per il resto vado in bici con un gruppo mi ci sto appassionando: stamattina 64 km oltre 1000 mt di dislivello positivo, e in bici, e per questo mi considero fortunato, non accuso il minimo fastidio. Fastidio che solo si presenta camminando ad ogni passo nel momento di massima estensione del tendine (se c'è un tratto in discesa non ne risento). La logica mi fa pensare che ci sia una maledetta calcificazione che crea cionflitto al tendine nel momento in cui si estende completamente (perché ripeto in bici ZERO PROBLEMI). Allo specialista che mi ha consigliato il PRP ho risposto che se mi conficco un chiodo in una ruota per molti tentativi che faccia, a meno che non rimuova il chiodo, non potrò più andare avanti. Mercoledì ho un incontro e ne dovremo parlare.
Mi rimane una speranza dopo 14 mesi: un mattino svegliarmi e accorgermi che il fastidio è sparito. Forse un sogno ma continuo a sperarci.