Ieri ho alzato un pò il ritmo, ma non aumentato i km. Durante la corsa tutto abbastanza bene salvo che durante l'ultimo km. sentivo il polpaccio destro un pò più rigido del normale. A sera, con i muscoli freddi senivo un leggero indolenzimento del TdA all'inserzione con il polpaccio.
Considerando che mi sono convinto (l'ho già detto più volte e prima o poi racconto anche nello specifico) che il mio infortunio al TdA derivi da una forma schifosa del polpaccio dx, dall'altrettanto schifoso stato della caviglia e del piede destro in generale che hanno portato ad un lavoro eccessivo per il TdA.
Dopo un periodo di potenziamento specifico, il muscolo ed il piede ora vanno decisamente meglio, il polpaccio è più tonico, ma non ancora allo stesso livello del sinistro e credo che la cosa, correndo, si faccia sentire. Insomma, mi pare normale avere un muscolo indolenzito se affaticato...quello che mi rompe è che l'indolenzimento tende a ripercuotersi poi sul bastardo!!
Non ho mai fatto terapie specifiche per sciogliere il polpaccio se non il solito stretching (e forse proprio questo mi ha portato a litigare con il TdA), niente massaggi quindi, nè profondi nè superficiali. Non escludo di povare, ma non è che posso andare dal fisio dopo ogni corsa!!
Svariate pagine più indetro leggevo dell'uso dei foam roller...che dite può valere la pena di dotarsi anche di questo accessorio??
Daddi ha scritto:Foia dici che ci si abitua?. mah!.
La prima volta che ho avuto problemi al TdA (2012) lo avevano incluso nel protocollo di cure, e al termine di ogni seduta il fisio mi faceva piangere (forse erano solo pochi minuti ma a me sembravano ore). Il tutto è durato per 4 settimane, 3 volte alla settimana. Dopo la quarta o quinta volta già dava molto meno fastidio. Alla fine, non dico che fosse piacevole ma quasi...
Stavolta non me l'hanno incluso nel menù e io mi guardo bene dal fare l'ordinazione
-- Non cercare ostinatamente il PB. Sarà il PB a trovare te! --
Ieri sera per me altra uscita 'esplorativa'
Visto che l'altro problema mi ha dato tregua (si, perchè non c'è solo il TdA: da Maggio sono alle prese anche con una malefica pubalgia) dopo un paio di km prudenti, ho provato a lasciar girare le gambe. Ne è uscita una bella progressione (totale 10km sotto i 5'00" di media) ma soprattutto non ho avuto dolore o fastidio, nè durante nè dopo.
-- Non cercare ostinatamente il PB. Sarà il PB a trovare te! --
Io dopo spiragli decenti...faccio la gara a Bibione e ok fa male come sempre ma almeno a livello di gambe va meglio...ieri in programma 3000+10•300..il 3000 viene anche bene ma mi fa male anche ..sul 300 sento più male e decido di fermarmi..come già in passato..correndo sbilenco ho infiammato l'anca...cxxxx....sembra un incubo..
Per chi voglia dare un'occhiata a questo dossier creato dallo staff medico del Barcellona (digitate in google _ Guía de Práctica Clínica de las Tendinopatías - FC BARCELONA - e potete scaricarlo in PDF)...
Nelle prime pagine vedrete come a livello scientifico non ci sono certezze su cosa succede realmente all'interno del tendine quando si entra in una tendinopatia, quali i meccanismi che fanno scaturire il dolore, insomma solo ipotesi... di conseguenza il protocollo riabilitativo è incerto negli esiti e ancora tutto da verificare (bocciati i fattori di crescita).
Lettura interessante (è in spagnolo ma non presenta grandi difficoltà) Anche se non si è studiata la lingua di Cervantes qui dentro siamo tutti più o meno ferrati quando si parla di tendine achilleo
Salve.
Io corro con delle Nimbus 16 perchè soffro spesso di infiammazione del tendine d'achille. Sono alto 1.77 e peso 77 kg circa. La mia domanda è questa: può una scarpa molto ammortizzata, come quella che uso attualmente, paradossalmente provocare o accentuare il problema del TdA? Il dubbio sinceramente mi è venuto e stavo pensando di passare a qualcosia di meno mordido come la Ultima 7. Voi più esperti cosa ne pensate? Grazie.
Ciao Antonio,
io le Nimbus (le 15) le ho abbandonate proprio a fronte di una tendinite. Passai alle Brooks Glycerin. Ma non sono state risolutive perché probabilmente il problema non erano le scarpe, ma altro (e capirlo con certezza credo sia difficile visto che ne soffro ancora).
Di certo con le Gly12 mi trovo molto meglio, ma quella è una questione personale.
Magari la troppa ammortizzazione non fa/va bene, ma secondo me il problema andrebbe indagato per bene per capire la vera causa o cause scatenante/i.
Poi ovvio che la scarpa la devi sentire "bene", quindi anche quella può influire.
Quando corro tutti i pensieri volano via. Superare gli altri è avere la forza, superare se stessi è essere forti