[DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille

Discussioni e domande sugli infortuni e sui metodi per superarli

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Daddi
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille

Messaggio da Daddi »

Lore75 pure io ho iniziato con poche ripetute alla sbarra, supine 3/4 mentre le prone (quelle più toste) anche 1/2 le prime volte ma basta farle tutti i giorni, anche solo 2/3 col tempo si passa automaticamente a 4/5 e così via.

Quando facevo karate serie 3x10 a inizio stagione, poi erano sempre 3x15....bei tempi, altra età...
Correre è cibo per la mente....finalmente sono tornato alla corsa!!!.
Pb
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Holden
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille

Messaggio da Holden »

Sull'agopuntura nessuno ha qualche contributo da apportare??? :nonzo:
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Amil
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Re: RE: Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille

Messaggio da Amil »

Daddi ha scritto:Ma si, attacchiamoci al "you...tube" :mrgreen:
È bello sapere che in questo 3d si condividono sventure comuni, come il TDA, e comuni passioni... Come il minuto 11.20 ;) n'evvero? [emoji14] [emoji14] [emoji14]

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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille

Messaggio da Foia »

Ragazzi, c'è chi è messo peggio: http://www.federugby.it/index.php?optio ... 15&lang=it
Propongo un minuto di silenzio :pale:
-- Non cercare ostinatamente il PB. Sarà il PB a trovare te! --

I miei libri: 101 Ragioni per Correre - Vi Faccio Correre
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Amil
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille

Messaggio da Amil »

[emoji17] silenzio

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Holden
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille

Messaggio da Holden »

Operazione perfettamente riuscita. Tempi di recupero previsti: 6 MESI. Fonte: Federazione Italian Rugby
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Amil
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille

Messaggio da Amil »

Ciao Compari, oggi decisamente meglio anche se vivo nel terrore che si ripresenti il problema.... Teniamo le dita incrociate e pensiamo alla signorina che spiega a come fare gli esercizi per il core [emoji6]


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LoneRunner
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille

Messaggio da LoneRunner »

Holden ha scritto:Sull'agopuntura nessuno ha qualche contributo da apportare??? :nonzo:
Con l'agopuntura ho risolto il problema che, con il senno di poi, mi ha però portato alla tendinite (mediale, nel mio caso) con la quale combatto a vario livello oramai da parecchi mesi!! E devo dire che a luglio ho anche ricontattato la dottoressa che mi aveva rimesso a nuovo con sole 4 sedute di questa pratica, per vedere se poteva tornarmi utile anche nel caso del piccolo bastardo!!!
A rischio di tediare tutti quanti, vi riporto la storia per intero:
Prima di ritrovarmi nuovamente alle prese con il TdA (prima esperienza nel 2008...mai nulla al TdA prima e mai più nulla dopo, almeno fino al Marzo 2015), nel febbraio 2013, mi sono procurato (con la stramaledetta mtb) un super stiramento ai muscoli lombari (lato dx), sono rimasto letteralmente inchiodato. Per svariati giorni provavo dolore ovunque; facevo fatica anche a usare la tastiera del pc... se fossi stato un dipendente, mettersi in malattia sarebbe stato obbligatorio!!! Da fesso ho aspettato che passasse...ma non passava quasi nulla, anzi. Non riuscivo nemmeno a sdraiarmi e/o dormire "di schiena". Allungare le gambe sul divano era una tortura. Piano piano, con il passare delle settimane, attenuatosi il dolore ai lombari, il tutto si è "magicamente" trasferito al piriforme ed al nervo sciatico della gamba destra (altri due soggetti non facili da trattare!!!!). Altri mesi con la sensazione di avere un cane lupo incazzato che mi stringeva di brutto il piriforme come fosse la sua pallina da tennis preferita ed un dolore micidiale dal centro della chiappa dx fino alla caviglia.
A Giugno2013 vado dal fisio e dopo qualche manipolazione qualche cosa sembra migliorare; poco in realtà...ma quel tanto che bastava per darmi un po' di fiducia, unito al fatto che quando mi riscaldavo le cose sembravano sempre andare meglio ed alla fine mi feci tutta l'estate corricchiando e cazzeggiando sportivamente in vari modi. Ero un po' pesante nella corsa specie da freddo, ma mi sembrava un compromesso accettabile. A Settembre, però, il piriforme era tornato nella morsa del cane lupo e quindi, obtorto collo, sono andato anche dal medico (il mio medico di base è anche specializzato in medicina sportiva), che mi ha prescritto dei farmaci per favorire il rilassamento muscolare. Il piriforme un po' si tranquillizzò e con lui anche il nervo sciatico. Ma non potevo ancora dormire di schiena...
Nella primavera 2014, decisamente stufo di tutta la situazione, non volendo prendere altri farmaci, ma conscio che con lo stretching (che nel frattempo avevo ripreso) ero arrivato ad un punto morto e non riuscivo a migliorare più di tanto, ho provato e risolto tutto quanto con l'agopuntura. Mai provato prima, ero tendenzialmente scettico e se non avessi conosciuto più che bene la dottoressa che me lo ha praticato manco ci avrei pensato; su di me ha avuto un effetto assolutamente eccezionale. In 4 sedute sono rinato...tanto che a luglio di quest'anno (2015), alle prese con il TdA, una telefonata esplorativa l'ho anche fatta!!
Purtroppo, però, non avevo tenuto minimamente conto di una cosa: pur non essendo stato del tutto fermo, a causa della naturale compensazione posturale avevo spostato il peso tendenzialmente a sinistra in ogni tipo di attività fisica avessi svolto (anche semplicemente camminando). Di conseguenza ho perso un sacco di tono muscolare sul lato destro del corpo: dai lombari giù lungo tutta la gamba. Il polpaccio destro, in particolare, era (ed in parte è ancora) visibilmente più sottile del sinistro.
Io, però, dopo più di un anno di costante dolore più o meno inteso, di limitazioni ed altro,dopo l'agopuntura mi sentivo alla grande e non ci ho minimamente alla situazione sopradescritta. Ho ricominciato subito a correre un po' più seriamente, aumentando ritmi, km e dislivelli. Tutto ok, salvo sempre quella brutta sensazione di correre in modo pesante e poco armonico...la gamba destra spingeva male, andavo ad impattare il terreno con il piede piatto ma senza riuscire a controllare il movimento; sul mesopiede non riuscivo ad appoggiarmi con la normale forza, né durante l'atterraggio, né in fase di spinta. Sentivo come una sensazione di mancanza di forza al piede/caviglia, che mi faceva tenere un'andatura (specie andando piano) un po' zoppicante: poca spinta a destra, troppa a sinistra.
A sinistra, infatti, ero portato ad atterrare ed a spingere decisamente (quasi eccessivamente) di avampiede...come se fossi in salita e dovessi trainare un carico. Alzando il ritmo, bello caldo, le cose andavano meglio. Ad agosto 2014 cambio anche scarpe, drop.8mm., a sinistra non me ne sono nemmeno accorto, mentre a destra sentivo il polpaccio leggermente più affaticato durante e dopo ogni corsa (e per forza, era grosso un terzo del sinistro...). Naturalmente non tengo nel benché minimo conto questo fatto e continuo a macinare km e salite in allegria.
Poi a settembre 2014 sto facendo gli ultimi 2km di un giro da 12, sto andando forte (per i miei standard del periodo) cavolo sto tenendo circa i 4,30min/km, che bello, il fiato c'è, le gambe girano. Mi sento bene. Tengo il ritmo, ultimo km, arrivo agli 800 finali...e zacccc una staffilata mostruosa nella parte interna del polpaccio dx. Mi devo fermare e trascinare fino a casa, che fortunatamente è oramai vicina, perplesso ed incazzato di sentire nuovamente male da qualche parte. Non mi era mai capitato di avere problemi ai polpacci in vita mia.
Due settimane di automassaggi con arnica e la cosa sembra rientrare. Finalmente mi rendo conto che, forse, la scarsa tonicità del polpaccio dx potrebbe essere la causa di questo piccolo inconveniente; pensavo, però, che avrei ripreso tono muscolare correndo, facendo delle salite, senza minimamente pensare che non era quella la via corretta.
A fine mese riprendo a correre e tutto mi sembra ok. Ottobre scorre via liscio e poi complice il meteo, le giornate corte, il buio, le cavallette....mi fermo per l'inverno.
Riprendo ai primi di febbraio 2015...ed a fine mese ecco che comincia la nuova avventura con quel fetente del TdA.
Con il senno di poi, oggi, sono assolutamente convinto che i problemi alla schiena trascurati/sottovalutati, il polpaccio e la caviglia in stato comatoso ed un generale imbolsimento fisico, abbiano tutti insieme contribuito a svegliare il mio TdA destro.
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francesp
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille

Messaggio da francesp »

Ero rimasto indietro e mi sono letto tutti i post mancanti, info molto interessanti.
Al momento per me solo poco dolore all'inserzione se premo. Ho tratto giovamento dal correre sul tapiro (sono arrivato a fare tre sedute in 5 gg da 40' a 50') probabilmente perché impiegavo meno le gambe in spinta dato che il tappeto scorso da solo...
Ormai corro solo con la fantasia...
Holden
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille

Messaggio da Holden »

@LoneRunner: grazie per la risposta e per la completezza del racconto e dell'informazione. Non ho solo capito se a luglio per il tendine tu sia ricorso nuovamente all'agopuntura senza risultato o se non l'hai fatto e perché. :nonzo:
Anch'io scettico sul trattamento sto provando qualche sessione (4 negli ultimi 10 gg.)da una dottoressa cinese su consiglio di amici che ne avevano tratto giovamento (non per tendinopatie, e ancor meno inserzionali con calcificazione però) e, a differenza di tutto quanto provato in questi 15 mesi che non ha modificato minimamente la mia situazione, le sensazioni al momento sono incoraggianti. Il problema pesriste però appare come affievolito...

Cambiando tema, perché odio verso la mtb???E' stata la mia salvezza in questi mesi... :hail:

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