[DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
Io nel frattempo ho problemi in serie dai polpacci in giù specie a sx dove, oltre al rispuntare di un piccolo indolenzimento all'inserzione del tda, il piede schiocca ad ogni passo (ho corso veramente poche sessioni da 5 km). Giovedì andrò dal medico per sentirmi dire "stop alla corsa" con prognosi a "tempo indeterminato". Speriamo di no, ma ho brutte sensazioni... alla faccia del "non è niente, un mesetto e passa" e intanto sono fermo dal luglio.
Un sincero in bocca al lupo a voi che siete ripartiti e avete traguardi da raggiungere!
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Ormai corro solo con la fantasia...
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- Mezzofondista
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
@erothesis: mi dispiace per la tua situazione. Purtroppo ci vedo qualche similitudine con la mia: il fatto di attribuire il problema al tendine ad un cambio nella tecnica di corsa spostando l'appoggio verso la parte centrale del piede, lo spostarsi del dolore dopo le terapie a coprire non solo più la parte inserzionale ma anche il tendine qualche cm più in alto, lo zoppichio e il fastidio anche nella camminata. Dall'ecografia non risultano calcificazioni ed è già un bel vantaggio. Poi hai solo 23 anni! Quindi non disperare e non far caso a chi ti sta dicendo di dimenticare la corsa. Cerca di essere sensibile ai messaggi che ti manda il corpo: purtroppo potrebbe esserci una certa predisposizione per questo tipo di patologie quindi quello che altri fanno senza fastidi a noi può risultare nefasto però sei in una fase in cui è prematuro ascoltare le sirene di chi ti dice di smettere. L'unica regola sembra di aver capito è che non esistono regole con le tendinopatie.
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- Mezzofondista
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
Cavolo, ha 23 anni!
Correrà fin quando vuole!
L'importante è che dopo l'infortunio vada da un allenatore che capisca qualcosa e che possa vedere se ci sono atteggiamenti viziati che hanno provocato il problema.
Io purtroppo ne ho 58 e ho una carriera agonistica alle spalle all'inizio come saltatore e velocista di livello poco più che regionale, poi come pallavolista fino a quasi 40 anni e ... un po' ... ho già dato. Ci può stare che abbia dei problemi.
Ho allenato quasi 20 anni, nella pallavolo (livello medio serie C maschile), ma qui in questo sport dopo gli infortuni non si sa a chi rivolgersi (che capisca qualcosa) e che sappia gestire la ripresa dell'attività.
Sono praticamente fermo da metà agosto (ma mi ero già fermato a fine maggio quasi un mese per metatarsalgia) e nessuno indica come comportarsi per non perdere le capacità aerobiche e muscolari (neanche tra i colleghi ... faccio il medico in altra branca) oltre a dirmi di andare a nuotare e fare le contrazioni eccentriche, che prescrivono tutti ma non è dimostrato che diminuiscano i tempi di prognosi.
Cerco di essere paziente e attendere che passino almeno 40 giorni dall'ultimo bombardamento con onde d'urto per permettere la cicatrizzazione .... ma mentalmente è un gran calvario.
Correrà fin quando vuole!
L'importante è che dopo l'infortunio vada da un allenatore che capisca qualcosa e che possa vedere se ci sono atteggiamenti viziati che hanno provocato il problema.
Io purtroppo ne ho 58 e ho una carriera agonistica alle spalle all'inizio come saltatore e velocista di livello poco più che regionale, poi come pallavolista fino a quasi 40 anni e ... un po' ... ho già dato. Ci può stare che abbia dei problemi.
Ho allenato quasi 20 anni, nella pallavolo (livello medio serie C maschile), ma qui in questo sport dopo gli infortuni non si sa a chi rivolgersi (che capisca qualcosa) e che sappia gestire la ripresa dell'attività.
Sono praticamente fermo da metà agosto (ma mi ero già fermato a fine maggio quasi un mese per metatarsalgia) e nessuno indica come comportarsi per non perdere le capacità aerobiche e muscolari (neanche tra i colleghi ... faccio il medico in altra branca) oltre a dirmi di andare a nuotare e fare le contrazioni eccentriche, che prescrivono tutti ma non è dimostrato che diminuiscano i tempi di prognosi.
Cerco di essere paziente e attendere che passino almeno 40 giorni dall'ultimo bombardamento con onde d'urto per permettere la cicatrizzazione .... ma mentalmente è un gran calvario.
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
[quote="ringolò"]
Sono praticamente fermo da metà agosto (ma mi ero già fermato a fine maggio quasi un mese per metatarsalgia) e nessuno indica come comportarsi per non perdere le capacità aerobiche e muscolari (neanche tra i colleghi ... faccio il medico in altra branca) oltre a dirmi di andare a nuotare e fare le contrazioni eccentriche, che prescrivono tutti ma non è dimostrato che diminuiscano i tempi di prognosi.
Non è dimostrato nulla in questo campo... Io bloccato in questa situazione da luglio.... MA DEL 2014 , mi sono mio malgrado letto tutti gli studi medici e i dossier possibili (se hai tempo e voglia leggiti quello che ho postato preparato dallo staff medico del Barça)
Le onde d'urto hanno buone possibilità di riuscita nei casi di inserzionale con calcificazioni ma nel mio caso credo abbiano solo aggravato il problema spostandolo anche di qualche cm. in su lungo il tendine. Ma le tue radiografie indicano la presenza di spine calcaneari? Dall'ecografia di cui parli non dici nulla al riguardo... Non so, tanti anni di pallavolo fatti ad alto livello sono un sacco di impatti in ricaduta sotto rete e possono aver lasciato il segno... Poi come dici tu la corsa su trail con dislivelli pronunciati (a cui mi ero anch'io lanciato) può aver fatto il resto.... Ma a parte non correre, nella vita di tutti i giorni riesci a fare vita normale o hai dolori/fastidi?
Sono praticamente fermo da metà agosto (ma mi ero già fermato a fine maggio quasi un mese per metatarsalgia) e nessuno indica come comportarsi per non perdere le capacità aerobiche e muscolari (neanche tra i colleghi ... faccio il medico in altra branca) oltre a dirmi di andare a nuotare e fare le contrazioni eccentriche, che prescrivono tutti ma non è dimostrato che diminuiscano i tempi di prognosi.
Non è dimostrato nulla in questo campo... Io bloccato in questa situazione da luglio.... MA DEL 2014 , mi sono mio malgrado letto tutti gli studi medici e i dossier possibili (se hai tempo e voglia leggiti quello che ho postato preparato dallo staff medico del Barça)
Le onde d'urto hanno buone possibilità di riuscita nei casi di inserzionale con calcificazioni ma nel mio caso credo abbiano solo aggravato il problema spostandolo anche di qualche cm. in su lungo il tendine. Ma le tue radiografie indicano la presenza di spine calcaneari? Dall'ecografia di cui parli non dici nulla al riguardo... Non so, tanti anni di pallavolo fatti ad alto livello sono un sacco di impatti in ricaduta sotto rete e possono aver lasciato il segno... Poi come dici tu la corsa su trail con dislivelli pronunciati (a cui mi ero anch'io lanciato) può aver fatto il resto.... Ma a parte non correre, nella vita di tutti i giorni riesci a fare vita normale o hai dolori/fastidi?
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
Ciao Holden,
ho letto delle tue sfortune e ho letto anche quanto riportato nel link dello staff del Barcellona.
Non ho calcificazioni, è una tendinosi non inerzionale con una vacuolizzazione, non ho spine calcaneali.
La pallavolo era a medio livello, non altissimo (massimo serie C, ero meglio come allenatore .. ma ora mi sono stancato ... non gioca più nessuno, sono viziati e hanno poca voglia di lavorare, le società fanno fatica a dare anche i rimborsi spese ... e allora penso a me invece che a loro).
Facevo allenamento a giorni alterni; di solito 1 giorno LL, 1 giorno qualità con ripetute (ogni tanto anche ripetute abbastanza veloci in salita, ma con queste avevo problemi di recupero tendineo), 1 giorno collinare. Allenamento da almeno 75 minuti.
Correvo anche su asfalto (1 volta/sett.), ma di solito su un magnifico sterrato lungo il fiume Toce.
Di media 35-40km settimanali.
Di fatto ... ho fatto solo il Monteregio trail di 23km dove avevo l'obiettivo ..... di arrivare ... e di arrivare non negli ultimi 10; ho fatto mezzora meno del previsto e ne ho messi dietro una settantina; però nel trail sono favorito dal fatto che sono un decente montanaro e avendo sempre fatto sport, non sono imbranato, guadagno molto nei tratti molto impegnativi e tecnici.
Oltretutto i 2 infortuni sono avvenuti con le stesse scarpe (Glycerin 12), ma al secondo paio .... perchè le prime erano andate benissimo.
2 infortuni in 150km me le hanno fatte riporre nella scatola, non le uso nemmeno più per camminare.
C'è da dire una cosa, quando ho ripreso dalla metatarsalgia ed ho avuto il primo dolore al TdA, mi sono fermato circa 20gg, poi per tenere il fiato facevo una cosa di questo tipo: in salite tra il 15 ed 20% facevo 500-600m di dislivello a passo veramente molto sostenuto, poi correvo in discesa ... perchè in discesa il TdA non lavora e speravo di riuscire a fare la 30km dell'Ultra Trail del Lago d'Orta (uno dei 2-3 obiettivi annui che avevo, lo so che alla mia età si fa quello che gli infortuni ti permettono!).
Ebbene, dopo 3-4 uscite ... ne ho fatta una più impegativa di 800m di dislivello e a 3/4 della salita ho cominciato a zoppicare e sono rientrato un po' correndo, un po' camminando anche in discesa.
Da allora ho fatto eco, mi sono fatto vedere da un collega ortopedico che si occupa di piede, onde d'urto (adesso ho un gnocchetto nel tendine).
Ho giovamento usando scarpe abbastanza rigide e poco molleggiate.
Più o meno è tutto.
ho letto delle tue sfortune e ho letto anche quanto riportato nel link dello staff del Barcellona.
Non ho calcificazioni, è una tendinosi non inerzionale con una vacuolizzazione, non ho spine calcaneali.
La pallavolo era a medio livello, non altissimo (massimo serie C, ero meglio come allenatore .. ma ora mi sono stancato ... non gioca più nessuno, sono viziati e hanno poca voglia di lavorare, le società fanno fatica a dare anche i rimborsi spese ... e allora penso a me invece che a loro).
Facevo allenamento a giorni alterni; di solito 1 giorno LL, 1 giorno qualità con ripetute (ogni tanto anche ripetute abbastanza veloci in salita, ma con queste avevo problemi di recupero tendineo), 1 giorno collinare. Allenamento da almeno 75 minuti.
Correvo anche su asfalto (1 volta/sett.), ma di solito su un magnifico sterrato lungo il fiume Toce.
Di media 35-40km settimanali.
Di fatto ... ho fatto solo il Monteregio trail di 23km dove avevo l'obiettivo ..... di arrivare ... e di arrivare non negli ultimi 10; ho fatto mezzora meno del previsto e ne ho messi dietro una settantina; però nel trail sono favorito dal fatto che sono un decente montanaro e avendo sempre fatto sport, non sono imbranato, guadagno molto nei tratti molto impegnativi e tecnici.
Oltretutto i 2 infortuni sono avvenuti con le stesse scarpe (Glycerin 12), ma al secondo paio .... perchè le prime erano andate benissimo.
2 infortuni in 150km me le hanno fatte riporre nella scatola, non le uso nemmeno più per camminare.
C'è da dire una cosa, quando ho ripreso dalla metatarsalgia ed ho avuto il primo dolore al TdA, mi sono fermato circa 20gg, poi per tenere il fiato facevo una cosa di questo tipo: in salite tra il 15 ed 20% facevo 500-600m di dislivello a passo veramente molto sostenuto, poi correvo in discesa ... perchè in discesa il TdA non lavora e speravo di riuscire a fare la 30km dell'Ultra Trail del Lago d'Orta (uno dei 2-3 obiettivi annui che avevo, lo so che alla mia età si fa quello che gli infortuni ti permettono!).
Ebbene, dopo 3-4 uscite ... ne ho fatta una più impegativa di 800m di dislivello e a 3/4 della salita ho cominciato a zoppicare e sono rientrato un po' correndo, un po' camminando anche in discesa.
Da allora ho fatto eco, mi sono fatto vedere da un collega ortopedico che si occupa di piede, onde d'urto (adesso ho un gnocchetto nel tendine).
Ho giovamento usando scarpe abbastanza rigide e poco molleggiate.
Più o meno è tutto.
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
Queste Gly12... stesse scarpe anche per me con annessa metatarsalgia. Può incastrarci come no però sono sempre stato sospettoso.
Ormai corro solo con la fantasia...
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
La comparsa della metatarsalgia è stato un momento drammatico e improvviso: stavo finendo una ripetuta e riprendendo la corsa lenta.
3 metri prima stavo benissimo, 3 metri dopo stavo con il piede in mano e quasi le lacrime agli occhi (a 6km dalla macchina).
Le prossime scarpe, quando riprenderò (spero) penso che saranno Mizuno.
Sono grosso, però (1,90 per 85kg)
3 metri prima stavo benissimo, 3 metri dopo stavo con il piede in mano e quasi le lacrime agli occhi (a 6km dalla macchina).
Le prossime scarpe, quando riprenderò (spero) penso che saranno Mizuno.
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
Eccomi ragazzi e non (io per es.), ho letto gli ultimi post dei nuovi entrati, in particolare di @herotesis che ne ha passate un bel po concludendo con peritendinite, bella rogna, come tutte quelle a carico del tda, le Cumulus 16 le ho usate anche io con soddisfazione e ora ho le 17 sempre ottime, forse un pelo troppo ammortizzate, l'alternativa a C16 può essere broks (ghost), sempre che tu non pesi otre i 75kg, nel caso ci vuole qualcosa di più robusto, mentre per il discorso infortunio qua in molti ci siamo fatti un'idea di questo bastardo tda, cioè che nulla è scontato e nessuno di noi è uguale agli atri, quindi le strade e/o terapie percorribili sono "aimè" tante come il costo finale.
Però una cosa è certa, il riposo fa la parte da "leone" nella maggior parte dei casi (purtroppo Holden e Andrea1969 non possono dire altrettanto), bene per @Foia che "sembra" (toccandoci i gemelli ) che sia tutto passato, purtroppo leggo che c'è chi ancora patisce.
Ma io??. Direte voi?. Mo vi racconto.....
Be, io domenica ho gareggiato a tutta anche se ho perso il mordente di 2 anni fa causa allenamenti meno intensivi (meno rip. alta intensità, più km lenti), chiusi i 15,2km (e 180D+) del circuito dell'acciaio in 1h01 circa......non sono partito a tutta ma in discesa e alla fine ho tirato sotto a 4 (ultimo km 3,47), all'arrivo tutto bene....però man mano che i muscoli (e tendini) si raffreddano "dolore", più del solito....il pomeriggio ho camminato molto e finchè cammino sembra solo un lieve dolore non invalidante.....a casa a freddo da molto fastidio, non solo il tda all'inserzione ma anche il muscolo all'altezza del retro-tibiale (flessore dell'alluce? Soleo? bo, la dietro alla tibia)....insomma muscolo bello indurito e dolorante.....lunedì riposo, ieri sera corsa lentissima per 10/15', poi mi fermo un paio di minuti per raccogliere le noci (si le noci cadute dagli alberi a causa della pioggia), riparto, gambe leggere, zero dolori, faccio circa 6km alternando km a 4,35 e altri a 5, sensazione fantastica di leggerezza, praticamente dopo a casa il solito leggerissimo dolore se premo in quel punto solito.
Al mattino appena alzato quasi nulla....
Quindi, morale, continuo a non capirci una mazza.
Sul dolore maggiore del solito post gara ipotizzo che la causa sia da attribuire alle scarpe leggere poco strutturate (DS Trainer 19), sentivo il piede molto vicino al suolo rispetto alle C17 anche se ben ammortizzato.
Ci aggiorniamo.
@francesp: forza non mollare!!. Nessuno deve mollare!!!!!.
Però una cosa è certa, il riposo fa la parte da "leone" nella maggior parte dei casi (purtroppo Holden e Andrea1969 non possono dire altrettanto), bene per @Foia che "sembra" (toccandoci i gemelli ) che sia tutto passato, purtroppo leggo che c'è chi ancora patisce.
Ma io??. Direte voi?. Mo vi racconto.....
Be, io domenica ho gareggiato a tutta anche se ho perso il mordente di 2 anni fa causa allenamenti meno intensivi (meno rip. alta intensità, più km lenti), chiusi i 15,2km (e 180D+) del circuito dell'acciaio in 1h01 circa......non sono partito a tutta ma in discesa e alla fine ho tirato sotto a 4 (ultimo km 3,47), all'arrivo tutto bene....però man mano che i muscoli (e tendini) si raffreddano "dolore", più del solito....il pomeriggio ho camminato molto e finchè cammino sembra solo un lieve dolore non invalidante.....a casa a freddo da molto fastidio, non solo il tda all'inserzione ma anche il muscolo all'altezza del retro-tibiale (flessore dell'alluce? Soleo? bo, la dietro alla tibia)....insomma muscolo bello indurito e dolorante.....lunedì riposo, ieri sera corsa lentissima per 10/15', poi mi fermo un paio di minuti per raccogliere le noci (si le noci cadute dagli alberi a causa della pioggia), riparto, gambe leggere, zero dolori, faccio circa 6km alternando km a 4,35 e altri a 5, sensazione fantastica di leggerezza, praticamente dopo a casa il solito leggerissimo dolore se premo in quel punto solito.
Al mattino appena alzato quasi nulla....
Quindi, morale, continuo a non capirci una mazza.
Sul dolore maggiore del solito post gara ipotizzo che la causa sia da attribuire alle scarpe leggere poco strutturate (DS Trainer 19), sentivo il piede molto vicino al suolo rispetto alle C17 anche se ben ammortizzato.
Ci aggiorniamo.
@francesp: forza non mollare!!. Nessuno deve mollare!!!!!.
Ultima modifica di Daddi il 14 ott 2015, 17:49, modificato 1 volta in totale.
Correre è cibo per la mente....finalmente sono tornato alla corsa!!!.
Pb
Invernalissima Bastia U. 2013 (21k) 1h23,00
Dragonissima 2013 Terni (9,16k) 33'46"
Maratona S.Valentino 2014 (42k) 2h59',50"
Corritonic 2014 Terni (10k) 37',35"
Pb
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
Ringolò, per te anche la Nimbus Gel o la kinsey, comunque ci vuole una scarpa che assorba il peso, sinceramente mizuno non le vedo bene, soprattutto a livello di tallone, scarpa più secca della media ma potrei anche sbagliarmi, non conosco a fondo tutti i modelli ma a naso io migrerei su altre marche.
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
Per me è stato il contrario...quando ho abbandonato le Gly12 per andare sulle cumulus quasi contemporaneamente è giunta la maledetta metatarsalgia..francesp ha scritto:Queste Gly12... stesse scarpe anche per me con annessa metatarsalgia. Può incastrarci come no però sono sempre stato sospettoso.
oggi dopo 3 mesi di fermo sono tornato alle gly13 e le cumulus (nuove) non le voglio più vedere...
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