[DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
@Daddi: TANTI AUGURI!!! ho visto solo ora....
Quando corro tutti i pensieri volano via. Superare gli altri è avere la forza, superare se stessi è essere forti
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
Vi aggiorno un attimo sulla mia situazione, visto che finalmente settimana scorsa mi sono arrivati i plantari fatti su misura, che ho provato durante il weekend. Ricordo quale è stata la mia "storia" col TdA sx: problemini nel 2014 (all'epoca pensavo fosse il tallone), poi infortunio alla caviglia e stop di un mese, ripresa, PB sulla mezza, preparazione per Venice Marathon con ultimo mese di preparazione estremamente problematico (zoppicavo il giorno dopo tutti gli allenamenti tosti) ed infiammazione permanente.
Nell'ordine, dai primi di Novembre, ovvero da dopo la Venice Maraton (chiusa in 3h33' con crollo nel finale ed addio sogni di PB), ecco quale è stato il mio personalissimo protocollo riabilitativo:
- 20 giorni di stop assoluto ed inizio degli Eccentrici due volte al giorno (3x15), che continuo tuttora.
- cambio totale di tipo di scarpa, passando dalle Gel Kayano (per pronataori) alle Gel Nimbus (neutre). Il tutto per "far spazio" ai plantari su misura, che ovviamente non possono convivere in scarpe dove ci sono già correzioni per pronatore/supinatore: o una cosa o l'altra.
- utilizzo (da una decina di giorni a questa parte) di alzatacchi in GEL da 5 mm per le scarpe di tutti i giorni, comprate in un negozio di articoli sanitari.
- acquisto dei plantari fatti su misura dopo aver preso il calco (costo 200 euro, arrivati dopo 2 mesi).
- abbandono (forse definitivo) di tutte le tabelle di allenamento ultra affaticanti utilizzate per anni (Massini, Albanesi, ecc) passando al metodo di RunningJo il quale, non canto vittoria, ma mi sembra davvero fantastico e che mi ha fatto tornare la voglia di correre (e, ne sono convinto, nonostante i ritmi blandi può portarti al PB).
- Dopo ogni allenamento, prima della doccia calda, 30 secondi di acqua gelida sul TdA.
Ora la situazione è questa:
- Ho ripreso a correre molto gradualmente, facendo per un mesetto 3 uscite alla settimana lentissime (70% FCmax) da 30 minuti ad un'ora.
- Da due settimane ho invece cominciato con il periodo di Costruzione proposto da Running Jo, e con 4 allenamenti alla settimana. Se contemplo anche il riscaldamento (ed io lo contemplo perchè per il TdA conta anche quello !!) nelle ultime due settimane ho quindi corso 50 e 54 km. Nell'ultima ho fatto un medio di 40 minuti (80% FCmax, per Albanesi sarebbe stato un CLS), un'ora al 70%, un'ora al 75% e ieri 1h45' al 72,5%. Ieri sera leggerissimo fastidio serale dopo che nel weekend avevo fatto 31 km, ma niente di paragonabile coi dolori "storici".
- Il plantare (provato negli ultimi due allenamenti) quando metto le scarpe mi fa sentire come se avessi "una palla sotto il piede". Poi dopo un po' ci si abitua e la sensazione scompare. Per me che ho il piede cavo, ipotizzo che questo possa farmi peggiorare le performance nei lavori veloci (ma tanto veloci) mentre per tutti i lavori in cui "vado di piattone" (quasi tutti) credo che sia addirittura un vantaggio perchè "riempie il vuoto sotto la pianta del piede e ti fa rimbalzare".
- Gli alzatacchi in GEL ho l'impressione che siano una gran cosa, tanto che quando a casa li tolgo lo sento subito (se prima mi sembrava di non aver nemmeno il tendine, dopo che li ho tolti "sento che ce l'ho", anche se non mi fa male).
Che dire, non posso ancora dire di esserne del tutto fuori, ma sono molto più ottimista di un mese fa. Il chilometraggio attuale mi sembra di reggerlo bene, ora vediamo incrementando di un 5 km complessivi alla settimana come va... Vi tengo aggiornati...
Nell'ordine, dai primi di Novembre, ovvero da dopo la Venice Maraton (chiusa in 3h33' con crollo nel finale ed addio sogni di PB), ecco quale è stato il mio personalissimo protocollo riabilitativo:
- 20 giorni di stop assoluto ed inizio degli Eccentrici due volte al giorno (3x15), che continuo tuttora.
- cambio totale di tipo di scarpa, passando dalle Gel Kayano (per pronataori) alle Gel Nimbus (neutre). Il tutto per "far spazio" ai plantari su misura, che ovviamente non possono convivere in scarpe dove ci sono già correzioni per pronatore/supinatore: o una cosa o l'altra.
- utilizzo (da una decina di giorni a questa parte) di alzatacchi in GEL da 5 mm per le scarpe di tutti i giorni, comprate in un negozio di articoli sanitari.
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- abbandono (forse definitivo) di tutte le tabelle di allenamento ultra affaticanti utilizzate per anni (Massini, Albanesi, ecc) passando al metodo di RunningJo il quale, non canto vittoria, ma mi sembra davvero fantastico e che mi ha fatto tornare la voglia di correre (e, ne sono convinto, nonostante i ritmi blandi può portarti al PB).
- Dopo ogni allenamento, prima della doccia calda, 30 secondi di acqua gelida sul TdA.
Ora la situazione è questa:
- Ho ripreso a correre molto gradualmente, facendo per un mesetto 3 uscite alla settimana lentissime (70% FCmax) da 30 minuti ad un'ora.
- Da due settimane ho invece cominciato con il periodo di Costruzione proposto da Running Jo, e con 4 allenamenti alla settimana. Se contemplo anche il riscaldamento (ed io lo contemplo perchè per il TdA conta anche quello !!) nelle ultime due settimane ho quindi corso 50 e 54 km. Nell'ultima ho fatto un medio di 40 minuti (80% FCmax, per Albanesi sarebbe stato un CLS), un'ora al 70%, un'ora al 75% e ieri 1h45' al 72,5%. Ieri sera leggerissimo fastidio serale dopo che nel weekend avevo fatto 31 km, ma niente di paragonabile coi dolori "storici".
- Il plantare (provato negli ultimi due allenamenti) quando metto le scarpe mi fa sentire come se avessi "una palla sotto il piede". Poi dopo un po' ci si abitua e la sensazione scompare. Per me che ho il piede cavo, ipotizzo che questo possa farmi peggiorare le performance nei lavori veloci (ma tanto veloci) mentre per tutti i lavori in cui "vado di piattone" (quasi tutti) credo che sia addirittura un vantaggio perchè "riempie il vuoto sotto la pianta del piede e ti fa rimbalzare".
- Gli alzatacchi in GEL ho l'impressione che siano una gran cosa, tanto che quando a casa li tolgo lo sento subito (se prima mi sembrava di non aver nemmeno il tendine, dopo che li ho tolti "sento che ce l'ho", anche se non mi fa male).
Che dire, non posso ancora dire di esserne del tutto fuori, ma sono molto più ottimista di un mese fa. Il chilometraggio attuale mi sembra di reggerlo bene, ora vediamo incrementando di un 5 km complessivi alla settimana come va... Vi tengo aggiornati...
Ultima modifica di pwm il 18 gen 2016, 12:32, modificato 1 volta in totale.
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
bene, ottimo resoconto ! 

Dal 2014:18 maratone, 6 stars finisher; 2018 100km del Passatore, Ironman70:3
I miei libri: Il Passatore da zero https://tinyurl.com/er5tzd3z +il mio blog [url]https://zeromaratone.blogspot.com[/url]
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
@Daddi grazie delle dritte, comincio veramente a pensare che si siano scaricate, non mi spiego altrimenti come mai all'inizio mi trovassi cosi bene e ora non riesca a metterle, ci sarebbe da provarne un paio nuovo... ma non ci penso neanche!
Speriamo che il tendine torni a posto in fretta e puntero' su altre scarpe.
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42k 03:57:54 Milano 02/04/17
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
Grazie Teomazz, anche io leggo solo ora.
Grazie per il resoconto PWM, pomeriggio aggiungo qualcosa in merito ai plantari, ora fuggo....
Grazie per il resoconto PWM, pomeriggio aggiungo qualcosa in merito ai plantari, ora fuggo....
Correre è cibo per la mente....finalmente sono tornato alla corsa!!!.
Pb
Invernalissima Bastia U. 2013 (21k) 1h23,00
Dragonissima 2013 Terni (9,16k) 33'46"
Maratona S.Valentino 2014 (42k) 2h59',50"
Corritonic 2014 Terni (10k) 37',35"
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
Ho avuto tre mesi un po'impegnati per via della tesi/laurea che ho fatto di getto e ho quasi scordato di scrivere qualcosa qui.
In questo periodo ho continuato a fare gli esercizi indicati dal fisioterapista; i dolori erano molto diminuiti ma sempre presenti e pronti a mordere a ogni passo. Malgrado ciò mi è stato detto che la situazione era buona e si poteva tentare a riprendere le uscite. Con delle Glycerin 13 nuove di pacca, a fine dicembre ho fatto la prima corsetta da luglio. Visto il riscontro non negativo, ho ripreso a fare 20 minuti a giorni alterni con feedback al terapista; malgrado tutto, i dolori al tendine non sono mai cessati. La settimana scorsa ho scalato a 25 minuti; alla seconda uscita con questo tempo succede qualcosa e dopo la corsa un dolore acuto permea tutta la parte alta del tda.
Il fisiatra mi ha detto che la corsa, coi miei tendini, me la posso scordare; le terapie che desso andrò a fare di nuovo serviranno solo a riportarlo a una funzionalità buona per la vita sedentaria.
In questo periodo ho continuato a fare gli esercizi indicati dal fisioterapista; i dolori erano molto diminuiti ma sempre presenti e pronti a mordere a ogni passo. Malgrado ciò mi è stato detto che la situazione era buona e si poteva tentare a riprendere le uscite. Con delle Glycerin 13 nuove di pacca, a fine dicembre ho fatto la prima corsetta da luglio. Visto il riscontro non negativo, ho ripreso a fare 20 minuti a giorni alterni con feedback al terapista; malgrado tutto, i dolori al tendine non sono mai cessati. La settimana scorsa ho scalato a 25 minuti; alla seconda uscita con questo tempo succede qualcosa e dopo la corsa un dolore acuto permea tutta la parte alta del tda.
Il fisiatra mi ha detto che la corsa, coi miei tendini, me la posso scordare; le terapie che desso andrò a fare di nuovo serviranno solo a riportarlo a una funzionalità buona per la vita sedentaria.
"Today we will discuss why some things cannot be talked about. Specifically, we will discuss why some things cannot be discussed."
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
Erothesis
Ma il dolore a tutti e due i tda?.
Pure a me hanno detto scordatela la corsa, vero che il mio dott. è uno che batte cassa a ogni passo
però il "te lo scordi" categorico è molto azzardato.
Magari una soluzione c'è anche per te, certo non sarà facile trovarla ma io nn mollerei così facilmente, ma io non sono te!.
Da quando sei fermo e cosa hai fatto nel frattempo?. Sicuramente l'hai scritto ma nn ricordo.

Ma il dolore a tutti e due i tda?.
Pure a me hanno detto scordatela la corsa, vero che il mio dott. è uno che batte cassa a ogni passo

Magari una soluzione c'è anche per te, certo non sarà facile trovarla ma io nn mollerei così facilmente, ma io non sono te!.
Da quando sei fermo e cosa hai fatto nel frattempo?. Sicuramente l'hai scritto ma nn ricordo.

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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
Io nel frattempo ho corso con un po di dolore, non riesco ad allungare le distanze e fare qualità (sto preparando una mezza per il 21 febbraio), forse anche la stanchezza del periodo (del ca...per il lavoro in bilico), se faccio ripetute sento il carico sul comparto piede e intera gamba (quella infortunata al tda), sui lunghi non reggo....sto facendo poco.
Io doloretto sempre localizzato in un punto (parliamo zona inserzione sul tallone), al tda zona posteriore e laterale esterno nessun fastidio , neanche premendo con forza, lungo il tendine zero problemi.
Fare gli esercizi eccentrici sembra fare bene ma non riesco ad essere costante ultimamente....
Ci aggiorniamo.
Io doloretto sempre localizzato in un punto (parliamo zona inserzione sul tallone), al tda zona posteriore e laterale esterno nessun fastidio , neanche premendo con forza, lungo il tendine zero problemi.
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
No, solo al tda dx. Ultimamente dà qualche turba anche quello sx, ma ha cominciato mentre nuotavo, quindi immagino di avere i nocicettori sbronzissimi su quello :P
Il primo infortunio al tda dx è stato a gennaio 2015 e l'ho risolto in un mese e mezzo; in quel caso era a livello inserzionale. Nei successivi mesi ho avuto continui dolori alle ginocchia, quindi per due settimane facevo brevi uscite e per tre settimane mi fermavo.
L'infortunio attuale è avvenuto a fine luglio. Speravo fosse la solita cosa da poco, per cui mi sono limitato (sic) al riposo assoluto. Visto che non passava, a fine agosto ho fatto un'ecografia; risultato: peritoneo inspessito su tutta la lunghezza del tendine ergo tendinite non inserzionale o peritendinite, per gli amici. A settembre ho fatto il primo ciclo di terapie: una combo di laser, ultrasuoni e rieducazione motoria (10 sedute ciascuno), durante la quale il tda è un po'migliorato ma ha iniziato a dolere la caviglia anteriormente. A ottobre ho anche ripreso a nuotare, ma a fine mese la caviglia dava troppi dolori per usare le gambe.
A novembre mi sono rivolto al mio fisioterapista di fiducia che, oltre alle manipolazioni, mi ha dato un po'di esercizi da ripetere a casa e man mano ho ripreso a nuotare anche coi piedi (nel mentre mi gettavo nell'impresa brancaleoniana di scrivere una tesi in due settimane). A fine mese avevo ancora dolori al tda, ma molto ridotti, quindi abbiamo fatto una prova su pista - la prima corsa che faccio da fine luglio, eccettuati due tentativi abortiti nella prima metà di agosto. Poiché è andata bene, ho ripreso a corricchiare in modo cauto, ma i dolori restavano; nello scatto dai 20 ai 25 minuti riparte il dolore intenso e rieccomi qui a zoppicare :S
Sostanzialmente prende da metà tendine in su, fino al polpaccio; la fisiatra ha detto che è spesso e al tatto è parecchio doloroso. Adesso dovrei ripetere le terapie di settembre (inizio la prossima settimana); se peggioro farò un ecografia e in quel caso si valuteranno le onde d'urto.
L'ultima cosa che mi viene in mente è sentire un nutrizionista - poiché la carne mi piace poco, non ne mangio molta e potrei avere qualche carenza vitaminica o minerale (in passato ne ho avute). Come prospettive, davvero non so che pensare.
Il primo infortunio al tda dx è stato a gennaio 2015 e l'ho risolto in un mese e mezzo; in quel caso era a livello inserzionale. Nei successivi mesi ho avuto continui dolori alle ginocchia, quindi per due settimane facevo brevi uscite e per tre settimane mi fermavo.
L'infortunio attuale è avvenuto a fine luglio. Speravo fosse la solita cosa da poco, per cui mi sono limitato (sic) al riposo assoluto. Visto che non passava, a fine agosto ho fatto un'ecografia; risultato: peritoneo inspessito su tutta la lunghezza del tendine ergo tendinite non inserzionale o peritendinite, per gli amici. A settembre ho fatto il primo ciclo di terapie: una combo di laser, ultrasuoni e rieducazione motoria (10 sedute ciascuno), durante la quale il tda è un po'migliorato ma ha iniziato a dolere la caviglia anteriormente. A ottobre ho anche ripreso a nuotare, ma a fine mese la caviglia dava troppi dolori per usare le gambe.
A novembre mi sono rivolto al mio fisioterapista di fiducia che, oltre alle manipolazioni, mi ha dato un po'di esercizi da ripetere a casa e man mano ho ripreso a nuotare anche coi piedi (nel mentre mi gettavo nell'impresa brancaleoniana di scrivere una tesi in due settimane). A fine mese avevo ancora dolori al tda, ma molto ridotti, quindi abbiamo fatto una prova su pista - la prima corsa che faccio da fine luglio, eccettuati due tentativi abortiti nella prima metà di agosto. Poiché è andata bene, ho ripreso a corricchiare in modo cauto, ma i dolori restavano; nello scatto dai 20 ai 25 minuti riparte il dolore intenso e rieccomi qui a zoppicare :S
Sostanzialmente prende da metà tendine in su, fino al polpaccio; la fisiatra ha detto che è spesso e al tatto è parecchio doloroso. Adesso dovrei ripetere le terapie di settembre (inizio la prossima settimana); se peggioro farò un ecografia e in quel caso si valuteranno le onde d'urto.
L'ultima cosa che mi viene in mente è sentire un nutrizionista - poiché la carne mi piace poco, non ne mangio molta e potrei avere qualche carenza vitaminica o minerale (in passato ne ho avute). Come prospettive, davvero non so che pensare.
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Re: [DISCUSSIONE UFFICIALE] Tendine d'Achille
Erothesis, non è certo facile la tua situazione, ma l'appoggio che hai è di tipo neutro o sei pronatore/iperpronatore.
La dinamica della corsa è importante, dobbiamo capire se agire solo con esercizi mirati o se necessitiamo di plantari specifici (ai quali credo comunque poco, ma ognuno si fa la sua idea in merito), certamente ora devi riposare, neanche a dirlo, le terapie fanno e non fanno, il grosso lo fa il riposo, eccetto sfiammare con qualche farmaco specifico la fase acuta.
L'alimentazione può fare, noi siamo chimica e quello che mangiamo inevitabilmente ci "potrebbe" predisporre fisicamente a sostenere gli sforzi, sopportare i carichi ma anche a farci azzoppare
....magari qualche integratore specifico?. Puoi sentire un nutrizionista visto che in passato come dici hai avuto carenze minerali.
Domanda, mangi tanta frutta e verdura cruda e cotta?. Io non faccio passare un giorno senza frutta (colazione e dopo allenamento e quando mi va) e tanta verdura pranzo e cena, diciamo è la base della mia alimentazione, insieme ovviamente al resto.
Ora scappo, vado a provare a corricchiare, ho un doloretto che mi è uscito dopo aver fatto corsa laterale, mai eccedere quando si fanno una volta l'annum!.
La dinamica della corsa è importante, dobbiamo capire se agire solo con esercizi mirati o se necessitiamo di plantari specifici (ai quali credo comunque poco, ma ognuno si fa la sua idea in merito), certamente ora devi riposare, neanche a dirlo, le terapie fanno e non fanno, il grosso lo fa il riposo, eccetto sfiammare con qualche farmaco specifico la fase acuta.
L'alimentazione può fare, noi siamo chimica e quello che mangiamo inevitabilmente ci "potrebbe" predisporre fisicamente a sostenere gli sforzi, sopportare i carichi ma anche a farci azzoppare

Domanda, mangi tanta frutta e verdura cruda e cotta?. Io non faccio passare un giorno senza frutta (colazione e dopo allenamento e quando mi va) e tanta verdura pranzo e cena, diciamo è la base della mia alimentazione, insieme ovviamente al resto.
Ora scappo, vado a provare a corricchiare, ho un doloretto che mi è uscito dopo aver fatto corsa laterale, mai eccedere quando si fanno una volta l'annum!.

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