simone03031986 ha scritto:Purtroppo anch'io ho un problema con il mio tda sx. Dopo circa 2-3 settimane che mi allenavo con qualche fastidio, domenica scorsa in gara il dolore si è accentuato per poi peggiorare nel pomeriggio e andare peggio all'indomani.
Ora sto alternando 15-20' di ghiaccio con altrettanti senza per 2 o 3 volte e un leggero antinfiammatorio che mi hanno consigliato in farmacia (Dolat, è spray).
Circa 6-8 settimane fa ho ricominciato a corre a seguito di uno stiramento leggero al polpaccio della stessa gamba, forse deriva da questo...
Sto pensando seriamente di comprare un altro paio di scarpe , mi alleno con le Pegasus 29 che sento forse un pò troppo poco protettive. Cosa mi consigliate? Stavo pensando alle Vomero 8 oppure alle Glycerine 10...
Vi sarei molto grato se riusciste a darmi una mano, quest'anno è già il terzo infortunio che mi fa perdere settimane di allenamenti e sopratutto pazienza
Io, un piao di anni fa, ho iniziato ad avere problemi da quando ho iniziato a correre con le Cumulus 14. Venivo da ben 3 paia di Cumulus 11 che adoravo...poi qualcosa è cambiato...e un mio amico ha lo stesso problema
L'anno scorso ho avuto lo stesso problema di quest'anno,una tendinite bilaterale primi sintomi fine aprile 2012 dopo un inverno abbastanza carico ma l'ho sottovalutata sono andato avanti e a fine giugno non mi alzavo dal letto ed ho costatato che le mie gliceryn 9 erano arrivate a 800 km,cambio scarpa a fine luglio e a settembre rinizio piano e ad oggi ricompaiono i primi sintomi dell'anno scorso con sempre 800 km circa percorsi soluzioni..già cambiato scarpe,ghiaccio,taping,antinfiammatorio e risposo in attesa di riprendere
ragazzi io non ho mai portato una scarpa a più di 600-650km e già intorno a quelle percorrenze sentivo i primi fastidi e mi ci trovavo male. di solito poco dopo i 500 le cambio. c'è poco da fare: il sistema di ammortizzazione va a farsi benedire più o meno presto a seconda del peso di ognuno e delle superfici su cui si corre.
ma credere a quello che si legge in giro per cui le case costruttrici le danno per percorrenze anche fino a 800km è una bufala! certo se uno pesa 60kg "bagnato" ed è leggero ed efficiente nel suo stile di corsa è un altro paio di maniche. ma noi amatori?
06.11.11 NYCM 3:36:58
07.10.12 Chicago 3:08:54
15.04.13 Boston 3:13:32
29.09.13 Berlino 3:09:24
28.02.14 Tel Aviv 3:08:41
28.02.16 Tokyo 3:05:22 (ultima delle 6 major!)
28.03.16 Unesco Cities Marathon 2:58:56
io quando usavo le strutturate ci facevo 1100 km circa. 74 kg, quindi un bel torello :P Non dico di avere chissà che stile, ma curandolo secondo me si riducono drasticamente i problemi.
Per me il problema è che il 90% degli amatori non cura i muscoli del core e lo stile di corsa, con ripercussioni evidenti su articolazioni e tendini appena cala un po' l'efficacia dell'ammortizzazione.
d'accordissimo con voi sui muscoli da rinforzare e tutto il resto. ma la struttura della scarpa si deteriora e si consuma comunque. le structure sono scarpe pensate per pronatori che, solitamente, sono anche runners più lenti e pesanti. quindi pensate per durare di più grazie ad una costruzione probabilmente più resistente.
qui sopra si accennava alle neutre Glycerin che, come sento di tutte le Brooks, si consumano molto sulla parte dell'avampiede.
06.11.11 NYCM 3:36:58
07.10.12 Chicago 3:08:54
15.04.13 Boston 3:13:32
29.09.13 Berlino 3:09:24
28.02.14 Tel Aviv 3:08:41
28.02.16 Tokyo 3:05:22 (ultima delle 6 major!)
28.03.16 Unesco Cities Marathon 2:58:56
le strutturate si definiscono anche le A3 e le A2 rispetto alle minimal. PErsonalmente ho lasciato tutti questi problemi da quando sono passato alle drop 0
Rieducando il passo, visto che la scarpa minimale sostanzialmente non ammortizza, o comunque filtra giusto un poco, il lavoro di smorzamento si è spostato sul piede in prima battuta e poi sui muscoli (polpaccio e coscia anteriore). Non essere più soggetti allo scaricarsi delle scarpe è stata una grande conquista )