Dopo la prova di lunedi, la parte dolorosa si è spostata sopra il tendine, nella parte bassa del polpaccio. Credo che sia stato causato dalle due prove di domenica e lunedi, in quanto, per quanto mi sforzassi, non correvo in modo sciolto.
Ieri ho fatto una terza tecar, dopo la quale il fisio mi ha massaggiato brutalmente il polpaccio, sostenendo che avrebbe notevolmente diminuito le tensioni al tendine e mi ha detto di riprovare oggi se non sentivo dolori. Bene, non avvertendo alcun fastidio, ne camminando, ne stimolando il polpaccio/tendine, sono uscito per provare. Ho escluso le A2 perchè anch'io ritenuto inutile una scarpa più bassa ed ho utilizzato le nimbus 14 che poi è la calzatura che mi trovo meglio sia in allenamento che nelle gare lunghe. Dopo un inizio un po' timoroso, dove attentamente "ascoltavo" la parte interessata, mi sono reso conto che il passo era fluido e naturale. Ho provato quindi ad aumentare leggermente il ritmo e con grande sorpresa mi sono ritrovato a correre senza nessun fastidio, provando anche ad aumentare. Poi qualche centinaio di metri lentamente, allungamenti e nessun cenno di fastidio. Solo ora sento un minimo affaticamento al polpaccio, ma al tendine nulla. Sicuramente non era tendinite, ma solo una leggera infiammazione. Del resto l'ecografia non parlava di TDA. Posso aggiungere che mi viene applicato il Taping ad ogni seduta e credo che, se applicato bene, possa aiutare molto.
Ho avuto modo di conversare con Fulvio Massini; lui soffre di TDA cronica e grazie al taping, dice che corre tutti i giorni e più volte al giorno.
