


Moderatori: franchino, runmarco, deuterio, Evuelledi
Beh guarda, io personalmente, su sentiero ripido e scalinate, in allenamento cerco di tenere la corsa, in gara molto spesso alterno anche il passo per non andare fuori soglia, anche perchè oltre certe pendenze è più redditizio, sfrutto anche le braccia che appoggio sulle cosce per agevolare la spinta.Albertozan ha scritto:Con certe pendenze-trail la corsa è quasi proibitiva molto affaticante e poco più redditizia del passo... e allora si cammina....voi camminate quando non ce la fate più a correre o anticipate in determinate situazioni il passo?...ce una tecnica particolare per il passo in salita?...oggi non sapevo come comportarmi...poi ho pagato dazio....Mauri, Jean, Teomat...a voi la parola ...
![]()
si testa bassa per non scorgere cosa si ha di frontejean ha scritto:Anch'io come Mauri dove è molto ripido :mani sulle cosce e testa bassa.....
L'anno scorso mi è capitato di andare a vedere la Biella-Monte Camino,gara in salita di km23 x 2100 m...al traguardo arriva per primo Fornoni ,il quale l'ha fatta tutta di corsa,2°Mersi al passo,3°Jean Pellissier un pò al passo un pò di corsa,bè dal momento in cui sono riuscito a vederli ,circa 200 m dsl ,i distacchi sono rimasti immutati,per cui penso sia solo una questione di abitudine.