Imparare a controllare il proprio ritmo senza guardare l'orologio

Discussioni sui vari tipi di appoggio e stile di corsa

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Imparare a controllare il proprio ritmo senza guardare l'orologio

Messaggio da The Observer »

per i mods: ho cercato un thread analogo ma non l'ho trovato. Accorpate se lo trovate voi e scusatemi per la perdita di tempo...

Sto cercando di migliorare il controllo del mio ritmo ("pace", in inglese, per intenderci ed evitare confusione). Faccio delle ripetute come da un programma che seguo che mi chiedono di correre 6 x 800 metri (con recupero) entro un certo intervallo, ma esco immediatamente fuori da questo intervallo se non guardo continuamente l'orologio. Per esempio: ieri dovevo correre tra 5:35 e 5:47 (si... sono scarso) ma se andavo a naso andavo a finire a 5:20 dopo pochi secondi. Allora rallentavo e finivo a 6:00, oscillando continuamente tra troppo e troppo poco.

Vorrei capire se esistono delle tecniche specifiche o se tutti hanno questo problema. Ho provato contando, respirando, lasciandomi andare ma non trovo una soluzione convincente, la velocità cambia continuamente. E' anche vero che l'esercizio si chiama non a caso "Goal Pace Repeats"... Voi ci riuscite? Di quanto oscillate?

NOTA: So bene che il controllo del ritmo non deve diventare una fissa e che è controverso (come TUTTO, nella corsa :D ), ma vi prego di astenervi dal discutere questo aspetto della cosa su questo thread perché 1) lo so già ma voglio imparare lo stesso a controllarlo per ottimizzare i tempi (quando si potrà), ma soprattutto 2) se il discorso prende questa piega si mettono tutti a discutere di questo invece che dell'argomento per cui ho chiesto un consiglio - grazie!
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gandrea
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Re: Imparare a controllare il proprio ritmo senza guardare l'orologio

Messaggio da gandrea »

io da principante mi aiuto guardando i battiti del cardio con la fascia . so che quando ho certi valori sto andando circa a quel passo . all'inizio forse mi ha aiutato un po fare la tabella delle 14 ore di massini . ma questo è per me non so se sia il modo corretto . la fascia cardio mi ha aiutato a evitare di fare sparate che poi non finivo mai l'uscita con i km previsti
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Re: Imparare a controllare il proprio ritmo senza guardare l'orologio

Messaggio da The Observer »

grazie andrea: cioè invece di guardare il ritmo sull'orologio guardi i battiti? Il mio problema è che i miei battiti "migliorano" nel tempo (ma peggiorano se "tiro" un po') quindi per me sarebbe complicato. Inoltre non risolvono il problema di imparare a valutare autonomamente il proprio passo.
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gandrea
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Re: Imparare a controllare il proprio ritmo senza guardare l'orologio

Messaggio da gandrea »

si ma non sempre , ogni tanto do uno sguardo . tipo il mio riscaldamento cerco di non superare mai i 140-145 poi magari sforo ma so che il mio passo è Lento sui 7'/km . se vado piu su sui 150 so che sono circa sui 6:30/45 '/km . quando spingo per fare il tempo sono magari sui 160 ed è un ritmo sostenibile e sono sui 6'/km . se vado sopra è un ritmo che posso tenere per un po . a 165-170 comincio a sentire lo sforzo e so che li ho un passo sui 5'/km . a 180 sono col motore a palla e se insisto devo rallentare se non camminare . poi una volta partito e preso il ritmo viene quasi automatico mantenerlo e non serve piu' guardare . ti parlo di fasi iniziali perchè poi gradualmente aumenta sempre in base allo sforzo , ma se faccio un lento grossomodo è così da inizio alla fine .

Diciamo che sto modo di vedere i ritmi l'ho visto con le 14 ore di massini in cui si deve fare CRF ( corsa respirazione facile ) , CRLI ( corsa respirazione leggermente impegnata ) , CRI ( corsa respirazione impegnata ) . le ho legate alla FC facendo delle zone personalizzate e cercavo di starci dentro . Da quella volta le cose sono cambiate . a parità di Fc il ritmo è cambiato ( piu' veloce ) . ma dato che nella tabella ci stavano delle fasi da mantenere per tot minuti legandole alla fc col garmin era facile ricevere gli allarmi sopra sotto fc e correggere fino a che non prendevo la mano e praticamente l'allarme che suonava era solo quello iniziale .

COsì faccio io eh magari i top runner hanno metodi piu' giusti
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Re: Imparare a controllare il proprio ritmo senza guardare l'orologio

Messaggio da Dr.Kriger »

Provare e riprovare. E nel frattempo si associano le sensazioni. Si impara anche sbagliando completamente allenamento, ma dopo un po' si fa con l'esperienza. Poi ci sta avere un margine di errore, diciamo intorno ai 5-10"/km. Purtroppo il problema dei programmi predefiniti è che non valutano le vere e proprie sensazioni fisiche. Quindi uno deve sempre essere abile a fare tarature. Se ti viene da correre a 5'20"/km e non scoppi, corri così. Si vede che è questo il tuo ritmo. Se scoppi, rallenti. Sbagli ritmo? Amen, ci riprovi finché non trovi la quadra. Devi associare quello che vedi sul cronometro a falcata, respiro, fatica. E poi cerchi di replicare. Questa è una cosa che si fa... appunto, provando e riprovando.
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shaitan
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Re: Imparare a controllare il proprio ritmo senza guardare l'orologio

Messaggio da shaitan »

Ci riesco solo nel lento e nel ritmo maratona quando faccio tanti km a quel ritmo

Per il resto purtroppo la sensazione raramente concorda con la velocità. Tipo ieri nella terza frazione del fartlek pensavo di essere a cannone, butto l’occhio ed ero 10” più lento

Con i battiti invece ho scarsa corrispondenza, visto che spesso il collo di bottiglia sono le gambe.

Il mio coach dice che è la tecnologia che ci ha devastato la sensibilità ai ritmi, cosa che in chi corre da anni dovrebbe essere automatico. Quindi fai bene a provare a impararlo anche se il modo migliore forse è proprio buttare il gps e vedere a posteriori i tempi (soprattutto se su percorsi misurati o in pista)
Il mio diario tra pesi corsa e (ogni tanto) dieta
5k 19.07 (passaggio test) 10k 38.34 (test pista 01/22)
21k 1h23.23(Roma Ostia '22)
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6h 70.4km (Grosseto '24)
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Re: Imparare a controllare il proprio ritmo senza guardare l'orologio

Messaggio da Dr.Kriger »

shaitan ha scritto: 8 ago 2020, 7:26 Il mio coach dice che è la tecnologia che ci ha devastato la sensibilità ai ritmi
Concordo con lui. Inoltre aiuta avere un percorso fisso e non troppo lungo, in modo da avere anche riferimenti visivi.
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Nicola Bizzarri Utente donatore Donatore
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Re: Imparare a controllare il proprio ritmo senza guardare l'orologio

Messaggio da Nicola Bizzarri »

Come imparare a controllare il proprio ritmo senza guardare l'orologio? Vai su un percorso ben misurato o meglio ancora in pista. Se l'obiettivo è correre gli 800 a 5'40"/km imposta otto segnali acustici a intervalli regolari di 34". Questo è il passo da gestire ogni 100m, memorizza le sensazioni e dimentica il display!
Partecipa anche tu alla Rebus Marathon!
(soluzioni a pag. 30)
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Re: Imparare a controllare il proprio ritmo senza guardare l'orologio

Messaggio da The Observer »

ieri ho provato come dici tu Nicola e altri suggerimenti presi da questo thread ma non funzionava bene. I riferimenti li avevo pure (pali della luce ogni 20 metri lungo buona parte del percorso) ma non riesco a vederli veramente come riferimenti per avere un pace costante.

In compenso ho provato a memorizzare concentrandomi su falcata e cadenza a due andature diverse (5:15 e 5:40) e mi sembra che un po' meglio vada, almeno dopo un centinaio di metri percorsi controllando lo sportwatch e poi sempre di meno. Quando c'era vento (ed è sempre molto forte in un tratto esposto sul mare) diventava veramente difficile. Inoltre alla ripetuta successiva l'andatura all'inizio non era quella giusta, ma ci si avvicinava sempre più. Insomma, qualcosina di meglio l'ho visto.

Grazie a tutti per i suggerimenti ricevuti finora! Spero di averne ancora...
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Re: Imparare a controllare il proprio ritmo senza guardare l'orologio

Messaggio da Dr.Kriger »

I riferimenti visivi servono più che altro per sapere quando controllare il cronometro. Il resto è tutto associare sensazioni fisiche e falcata.

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