UTMB / TDS / CCC / OCC / PTL / MCC / YCC - Chamonix - 21-28/08/2022

Appuntamenti, esperienze, domande per gli amanti della natura e del trail

Moderatori: franchino, runmarco, deuterio, Evuelledi

Francesco1973 Utente donatore Donatore
Aspirante Ultramaratoneta
Messaggi: 765
Iscritto il: 6 gen 2017, 22:15
Località: Padova

Re: UTMB / TDS / CCC / OCC / PTL / MCC / YCC - Chamonix - 21-28/08/2022

Messaggio da Francesco1973 »

Grazie :beer: a tutti
@AndreaCoggi mi spiace
Stasera uscita con un gruppetto di amici per festeggiare e penso di recuperare i quasi 2kg persi.
A inizio agosto ho rinunciato alle birre e mi sono impegnato con me stesso che ne avrei bevuta un'altra se tornavo a Chamonix sulle mie gambe.
Programma 2024
LUT 120K
Corry73 Utente donatore Donatore
Maratoneta
Messaggi: 418
Iscritto il: 31 mar 2020, 21:58

Re: UTMB / TDS / CCC / OCC / PTL / MCC / YCC - Chamonix - 21-28/08/2022

Messaggio da Corry73 »

Allora devi berne una ventina! :beer:

[-X
Avatar utente
Beppogo Utente donatore Donatore
Top Runner
Messaggi: 5618
Iscritto il: 27 mar 2019, 9:16
Località: Lugano

Re: UTMB / TDS / CCC / OCC / PTL / MCC / YCC - Chamonix - 21-28/08/2022

Messaggio da Beppogo »

e pagarne 171
:smoked:
Se ti perdi almeno 3 volte nel negozio svedese di mobili, ti convalidano il cammino di Santiago

A scanso d’equivoci, amo il cammino
Avatar utente
Moran Utente donatore Donatore
Guru
Messaggi: 3352
Iscritto il: 6 mag 2015, 23:52

Re: UTMB / TDS / CCC / OCC / PTL / MCC / YCC - Chamonix - 21-28/08/2022

Messaggio da Moran »

Complimenti @Francesco! =D> =D> =D>
5k: 23'44" (all. 2022)
HM: 1h51'59" (Cagliari Respira 2021)
30k: 3h00'18" (passaggio Padova 2017)
Maratona: 4h14'26" (Padova 2017)
Avatar utente
runmarco Utente donatore Donatore
Moderatore
Messaggi: 7909
Iscritto il: 2 ott 2012, 23:30
Località: nel Parco di Monza

Re: UTMB / TDS / CCC / OCC / PTL / MCC / YCC - Chamonix - 21-28/08/2022

Messaggio da runmarco »

@Francesco, complimenti! =D> :beer:

@Andrea, peccato :vicini: sono sicuro che ti rifarai alla grande :thumleft: anche perché :oops: devi testare per bene il gingillo :mrgreen:
fai correre anche tu il porcellino :pig: di Running Forum, scopri--> qui <--come!
Avatar utente
matrad
Aspirante Ultramaratoneta
Messaggi: 830
Iscritto il: 18 giu 2014, 23:14
Località: San Donà di Piave (Ve)

Re: UTMB / TDS / CCC / OCC / PTL / MCC / YCC - Chamonix - 21-28/08/2022

Messaggio da matrad »

Francesco1973 ha scritto: 30 ago 2022, 11:46 Grazie :beer: a tutti
@AndreaCoggi mi spiace
Stasera uscita con un gruppetto di amici per festeggiare e penso di recuperare i quasi 2kg persi.
A inizio agosto ho rinunciato alle birre e mi sono impegnato con me stesso che ne avrei bevuta un'altra se tornavo a Chamonix sulle mie gambe.
batti un colpo oggi che qua sian preccupati dopo l'astinenza di 1 mese :beer: :beer: :beer: :beer: :beer: :beer: :D :D :D :D
https://www.strava.com/athletes/protreck
https://connect.garmin.com/modern/profile/radamat82

programma 2023: fatta la prima 100miglia...riprendiamoci ora qualche altra rivinciata\soddisfazione ed il resto vien quel che viene
Francesco1973 Utente donatore Donatore
Aspirante Ultramaratoneta
Messaggi: 765
Iscritto il: 6 gen 2017, 22:15
Località: Padova

Re: UTMB / TDS / CCC / OCC / PTL / MCC / YCC - Chamonix - 21-28/08/2022

Messaggio da Francesco1973 »

🤣🤣 tutto bene, ieri sera tre prosecchi, tre birre medie e un averna.
Tornato a casa e preso parole dalla moglie :oops: che così mi ha confermato che avevo raggiunto un buon livello, anche se non ero troppo avanti.
Programma 2024
LUT 120K
Avatar utente
Beppogo Utente donatore Donatore
Top Runner
Messaggi: 5618
Iscritto il: 27 mar 2019, 9:16
Località: Lugano

Re: UTMB / TDS / CCC / OCC / PTL / MCC / YCC - Chamonix - 21-28/08/2022

Messaggio da Beppogo »

Ecco adesso sappiamo il trucco per l'idratazione all'UTMB, alternare ad ogni ristoro tre prosecchi / tre birre medie con averna
Peccato che sono astemio (davvero) e non mi sorprenderi se i francesi nell'averna ci puccino i cornetti
:smoked:
Se ti perdi almeno 3 volte nel negozio svedese di mobili, ti convalidano il cammino di Santiago

A scanso d’equivoci, amo il cammino
Francesco1973 Utente donatore Donatore
Aspirante Ultramaratoneta
Messaggi: 765
Iscritto il: 6 gen 2017, 22:15
Località: Padova

Re: UTMB / TDS / CCC / OCC / PTL / MCC / YCC - Chamonix - 21-28/08/2022

Messaggio da Francesco1973 »

UTMB 2022

ORE 17 di un venerdì di agosto, sono in Place Triangle de L'Amitie.
Un mare di trailrunners da più di 100 paesi diversi, sulla linea di partenza c'è gente tra i più forti al mondo ma è l'ultimo dei miei pensieri.
Guardo ovunque c'è scritto UTMB e nella testa mi martella un 171km D+10000 e tra un'ora inizio a farli......
Porca miseria lo volevo tanto, da anni ma adesso mi domando se riuscirò a tornarci in questa piazza con le mie gambe.
Gli speaker si alternano in francese, in inglese, in spagnolo e in italiano ma li ascolto a malapena.
Penso a quanto poco ho corso in questi ultimi mesi ma quanto ho camminato in montagna, vacanze fatte qui in quota e vacanze a luglio a Fiera di Primiero.
Tante e tante camminate in quota, un ritiro alla LUT 120K per non rischiare, un finisher alla GTC per assaggiare il Bianco e le sue salite, oltre ad otternere un probabile pass per fare un bel giro più lungo il prossimo anno.
E' dura stare in piedi fermi, ma finalmente si parte, per modo di dire, si cammina per qualche centinaio di metri e poi si inizia a corricchiare.
Credo di esserre molto in fondo ma è quello che volevo, partire tappato e non poter spingere nei primi km.
Solo che non avevo fatto conto della folla, dei familiari, dei tifosi lungo il percorso, una sola parola: incredibile.
Per chilometri c'è gente che ti incita, che ti legge il nome del pettorale e ti fa i complimeti, che ti guarda con ammirazione, spettacolo pazzesco e ti sospingono in avanti con tutta la loro energia ( bella forza sono fermi 😉 )
E così inizio a superare gente già sulla salita in cemento fuori dal paese, sullo sterrato mi prometto di stare tranquillo ma incontro un ragazzo di Vicenza e senza accorgercene tra una parola e l'altra si macinano posizioni. Il primo ristoro non lo guardo nemmeno, ho le borraccie piene e ogni ben di gel e barrette nello zaino.
Facciamo un discesone e parliamo della DXT , una ragazza francese mentre la superiamo fa una faccia quasi incazzata, sembriamo a una scampagnata ludicomotoria, mi sto divertendo e non penso più ai km.
Ci separiamo per un mio pitstop veloce nel bosco e proseguo da solo.
Col de Voza passa come una piacevole salita, sentiero bello largo anche se il dislivello non è poco.
A Saint Gervais c'è un tifo incredibile, sono sempre più gasato ma devo stare tranquillo e rallento, non voglio fare sparate che poi si pagano.
Arrivo al primo ristoro assistito, Les Contamines 31km, riempio le borracce di acqua, bevo del brodo, magio fichi secchi, cioccolata.
Fuori dal ristoro mi cambio su una panca e mi metto una termica leggera ( io mi sono messo tutto il materiale obbligatorio nello zaino ma credo che non l'abbiano fatto tutti, mah)
Per uscire dal ristroro si passa sotto un altro tendone e mi trovo in un bel carnaio di accompagnatori, atleti seduti sulle panche o in piedi che parlano, io passo a fatica tra la gente e sono di nuovo sul percorso; anche senza volerlo ho fatto bene ad evitare di cambiarmi dentro il tendone.
Da qui in poi è uno spettacolo puro, un cielo stellato che non vedevo da tantissimi anni, con una Via Lattea che mi costringe ad ammirarla, mi fermo molte volte per poi ripartire in relax.
Si sale parecchio ma sono dove voglio e mi piace tantissimo, fortunatamente in passeggiata ci sono stato e il panorama nella testa non mi manca.
La scia delle frontali è sempre bella ma il cielo è qualcosa che mi fa dimenticare la fatica e mi fanno sembrare questi primi 3000 metri di dislivello positivi un buon inizio.
Verso Les Champieux vanno tutti veloce, almeno così mi sembra, preferisco stare ad un'andatura che non mi faccia sentire fatica.
Al ristoro faccio un bel carico di cioccolata, borracce acqua, fichi secchi e giuro non mi ricordo cosa mangio, credo minestrina in brodo, pezzi di banane, bevo sali boh non mi ricordo bene.
E via si sale ma non faccio fatica, quasi me la godo.
Ad ogni ristoro c'è il tabellone con i km e il dislivello positivo e negativo che faremo, utilissimo per mettersi in un sacchettino un pò di scorte alimentari ( io userò uno dei sacchettini dei rifiuti che ci hanno dato alla consegna del pettorale) non so se a qualcuno è mai capitato ma restare a secco di alimenti tra due ristori in una ULTRA vuol dire avanzare come in un film di Romero .
Lo spettacolo della valle e del Monte Bianco è immensa ed è da giorni che me la gusto, credo che aver fatto passeggiate in quota ed essermi ambientato tra i 2000 e i 2700 metri mi stia aiutando molto, continuo a macinare km e salite senza sosta e mi sento bene, cmq ci passo un pò prima delle 4 di mattina e tira una bella aria fresca anche se parlare di freddo in questa edizione è quasi impossibile.
Verso Lac Combal è abbastanza rilassante, poco dislivello, un'altra bella passeggiata.
Non provo minimamente a correre tra i sassi, ma mi sparo una bella camminata sostenuta, anche in certe discesse dove vedo gente zampettare continuo con la mia politica "no fase aerea" che le ginocchia hanno i loro anni.
E qui succede che sono accontentato, anche in discesa si cammina e in molti tratti si sta anche fermi, una mandria di vacche sta scendendo verso Maison Vieille.
La scena è quasi comica : quando qualcuno tenta di correre per superare qualche vacca le simpaticone partono in quarta e ci tagliano la strada.
Praticamente andiamo avanti così per un bel pezzo, secondo una ragazza italiana perdiamo almeno mezz'ora.
Immagine
Loro devono scendere per riunirsi alla loro mandria, noi dobbiamo scendere per continuare il giro, mi rassegno e vado con calma.
Arriviamo alla Maison de Vieille, ristoro anche della GTC dove avevo dormito una 20ina di minuti sul prato a fianco.
Siamo un bel gruppo e nell'ultimo tratto di discesa partono tutti a bomba, io no, niente sprint manca ancora tanto e mi faccio superare da un bel po' di gente.
Qui mi mangio le mie prime fette di anguria , diventeranno una droga.
C'è un tipo al ristoro con la maglietta della GTC e scambiamo un pò di battute.
Secondo lui il tracciato del trail di Courmayer l'hanno allungato di quasi 14 km .... bello scherzetto, dico, ma meglio così per la sicurezza, che in montagna non è un optional.
Alla base vita di Courmayer 80km mi prendo da solo la sacca del cambio, mi siedo e per la prima volta sento la stanchezza.
Faccio il punto della situazione e decido di togliermi la termica leggera, mettere la maglietta ancora umida di sudore ,che mi ero tolto di notte, in un sacchetto e prendo maglietta nuova bella asciutta.
Sono un pò indeciso se tenere nello zaino la termica pesante e una leggera e aggiungere qualcos'altro quando sono catturato da un concorrente che nell'ordine si cambia due volte abiti, mette e toglie le scarpe che aveva nella sacca e rimete quelle che aveva prima.
Ci guardiamo e io allargo un pò le braccia: io non cambio ne calzetti ne scarpe e neanche i pantaloncini. Mi domando se posso consigliargli qualcosa ma dovrei conoscerlo per farlo e rinuncio a dirgli qualsiasi cosa. Per contro mi tengo nello zaino tutto e aggiungo una termica leggera, meglio grammi in più che trovarsi in balia del brutto tempo.
Metto in zaino qualche barretta di frutta secca e gel, sostituisco le pile delle frontali per la seconda notte e torno a mangiare anguria, frutta secca, cioccolata, bevo acqua e sali o energy drink bohh.
Da qui in poi il percorso è bello impegnativo e i km cominciano a farsi sentire.
La salita al rifugio BERTONE sono 700 metri di dislivello e la discesa invoglia ma sono qui per finire la gara non per fare il tempo su Strava, vado con calma e mi godo panorami unici.
Forse questo è il tratto più bella della gara, visto che altri tratti li ho fatti di notte.
Il Grandes Jorasses, Val Ferret sotto, rifugio Bertone e poi Bonatti, dove riempio le borracce alla fontana ( feci lo stesso al GTC e scambiai due parole con il gestore che mi ricordo mi disse "vorrei dirti che è quasi finita ma manca ancora tanto e non sarà facile").
Il tratto è semplice fino al discesone che faccio con relativa calma, la stanchezza aumenta e inizio a perdere sicurezza.
Per recuperare bene, si fa per dire, mi sciroppo il Col Ferret: questa volta me la godo un pò meno ma la vista ripaga sempre lo sforzo.
Da qui in poi si scende per 20km, dicono tutti, ma se ci butti dentro qualche salita e guardi la progressione del dislivello ti rendi conto che ti fai quasi 800 metri in positivo anche se alternato da continue discese.
I battiti cardiaci si abbassano sulle salitelle, alcune le faccio a 110 battiti non di più, mentre sui falso-piani in negativo inizio a camminare anche quando potrei abbozzare una leggera corsa.
Pensare che qualche ora prima mi sentivo bene e sicuro, in controllo, mentre adesso sembro perso.
So che devo avanzare ma se inizio a barcollare mi prometto di sdraiarmi su un prato al sole e riposare un po' (viste due persone farlo sui prati, più altre sulle salite più dure sedute sulle rocce a rifiatare e mangiare qualcosa).
Non mi fermo solo perché ogni volta che guardo un posto dove fermarmi non mi convince e penso che ce ne sarà un altro migliore più avanti e più avanti e più avanti……arrivo a Champex-Lac 125km cmq molto scarico.
Il caldo lo sento insopportabile, forse misto alla fatica, e al ristoro mi riempio di arance e anguria.
Appena esco dal ristoro ho una sensazione di freddo violenta e cerco di mettermi subito il giubbino ma è troppo tardi.
Faccio qualche passo sul bordo strada e …. vai con un "fuori tutto" al color rosso anguria. La scena si ripete tre quattro volte e poi riparto più leggero.
Una signora mi viene incontro e penso che abbia visto la scena e sia schifata, invece mi augura per l’ennesima volta “Bon courage” e un bel “Bravoo bravoo”.
Mi viene da ridere ma ringrazio con il gusto acido ancora in bocca, forse sono abituati a vedere di tutto ma sembra che nessuno si sia accorto del mio “fuori tutto di fine agosto”
Mi sento decisamente meglio anche se il mio stomaco mi dice "lasciami in pace" e così faccio.
Salto un ristoro, bevo sorsi piccolissimi di acqua in cui sciolgo magnesio e potassio ( mi ero portato delle bustine nello zaino che avevo usato anche durante le salite più lunghe).
Al ristoro del 131km finalmente mangio formaggio e affettati con pane, me lo gusto alla grande e mi domando perchè ho continuato a riempirmi di frutta, cioccolata e brodi vari ( bravissimi i francesi a fare zuppe e brodi, 10 e lode) invece di alternare con cibi salati… le basi mi urlo in testa, le basiiiii.
Non sono ancora al meglio ma a Trient ripeto la mangiata e mi sento di nuovo bene. Non forzo il ritmo, anzi se qualcuno mi domanda se voglio superarlo gli dico "NOOO".
Tanto in Svizzera i sentieri sono solo abbozzati per un rispetto totale dell’ambiente e tranne i tratti asfaltati si cammina molto anche qui.
In un paese ci sono dei ragazzini che offrono da bere, sono troppo simpatici e anche se non ne ho bisogno prendo un bel bicchiere di coca cola, blehaaaa, completamente sgasata (so che molti la preferiscono così ma io no).
Finalmente i battiti cardiaci tornano a salire sotto sforzo e ci voleva perchè la salita che mi aspetta non è semplice.
La faccio insieme a una ragazza svedese che mi traina letteramlmente per qualche km, è simpatica e canta in salita ( alla faccia del luogo comune che vuole i latini calienti) la invidio perchè è giovane, perchè di ossigeno e forza deve averne vermente tanta se ha fiato da usare così.
Ultimamente nei trail c'è sempre più gente giovane, o io sto rapidamente invecchiando; la cosa la trovo positiva e mi mette di buon umore: invecchio ma sono qui a macinare km in mezzo a posti fantastici.
Naturalmente non riesco a tenere il suo ritmo ma il mio passo è tornato come piace a me.
Scolliniamo e si va verso Vallorcine. Al ristoro ricarico tutto e mi siedo a mangiare un panino con formaggio e affettato, metto nel sacchettino dei pezzi di cioccolata.
La mia sensazione è quella di passare un bel po' di tempo al ristoro, tanto che mangio masticando bene ogni singolo pezzettino.
Tento di farmi dare un caffè ma il ragazzo, molto gentile, tira fuori quello solubile e ne mette due cucchiaini striminziti nel bicchiere, bevo un sorso, svuoto il bicchiere su delle vaschette sotto gli erogatori dell’acqua e mi faccio dare del the.
Nell'attraversamento della strada prima della grande salita finale trovo mia moglie e mia figlia che mi dicono che sto andando benissimo, che sto facendo una grande impresa.
Mi danno una tale ricarica che mi sembra di essere di nuovo in Place Triangle de L'Amitie alla partenza.
Guardo in su e vedo delle frontali su quello che penso sia la cima, sono altissime ma invece di scoraggiarmi dico "ci vediamo dopo a Chamonix" .... saranno diverse ore dopo.
La salita è tosta ma mi sento di nuovo bene, come fossimo di nuovo al via, e la faccio con un buon ritmo, almeno la mia sensazione è questa.
Va su che è un piacere e più va su e più sento il traguardo vicino, in quota c'è un bel saliscendi da fare con cautela vista la stanchezza e il percorso pieno di sassi e rocce.
Non è semplice e in alcuni tratti è quasi verticale ma che bello sapere che è l’ultima.
Sto concentrato e arrivo fino a La Flegere un rifugio sopra Chamonix , sono quasi alla fine ma ogni km sembra interminabile e la discesa non è molto corribile.
So che ce l'ho fatta, so che Chamonix è la sotto ma i km passano lentamente.
Ho la sensazione di andare più veloce di quello che penso e le medie orarie me lo confermeranno.
In discesa alterno corsa a camminata a seconda del fondo ( cosa che le mie ginocchia apprezzano dai trail in Val di Zoldo ) finalmente arrivo a strade larghe ..... si ma piene di sassi e tutte sconnesse, anche qui correre non è proprio agevole.
Nella testa i pensieri vanno da soli “c’è l’ho fatta, mi sono gestito bene, le crisi arrivano le crisi passano, devo alternare di più il cibo dolce e salato, le camminate sono state utilissime, ma quanto dislivello positivo che ho fatto, ho fatto troppi km camminando però il tempo è buonissimo, potevo fare meglio senza le quelle vacche? , basta gare così lunghe ….. seee come la mettiamo con il prossimo anno?, in questa discesa non voglio farmi superare da nessuno”
Entro a Chamonix come fosse una liberazione, non ne potevo più, e vado verso il traguardo con gente che ancora ti incita strafregandosene dell'ora.
Taglio il traguardo e trovo mia moglie, un bacio un abbraccio è finita l'UTMB ce l'ho fatta e molto meglio di quello che immaginavo.
Immagine
I numeri dell'UTMB dicono 1789 arrivati e 838 ritirati, circa un terzo.
Forse una delle edizioni meno dure, freddo praticamente mai sentito e pioggia quasi assente.
Tifo incredibile da parte di tutta la gente lungo il percorso, sempre tantissima.
Percorso con montagne molto belle ma anche dei tratti, per i puristi, noiosi e poco da trail ma devo ammettere che ho gradito i momenti relax e poco impegnativi, specialmente nella crisi tra il 102esimo e il 124esimo km.
Esperienza da fare assolutamente prendendosi una settimana di ferie e vivendo tutta l’atmosfera e le montagne del Bianco.
Un grazie particolare a quello che ho vissuto nel GTC, forse senza questa gara avrei fatto un DNF.
Programma 2024
LUT 120K
Crazylee
Mezzofondista
Messaggi: 102
Iscritto il: 25 ott 2012, 15:42

Re: UTMB / TDS / CCC / OCC / PTL / MCC / YCC - Chamonix - 21-28/08/2022

Messaggio da Crazylee »

Bellissimo racconto, grazie Francesco.
10K 42'34'' 19/3/17 StraVicenza
21K 1h31'47'' 05/2/23 Bergamo Half Marathon
42K 3h17'23'' 19/3/23 Roma
100K 11h31'20'' 21/5/22 Firenze Passatore
90k 21h00'58" 28-29/7/23 Valmalenco VUT
130k 23h53'48" 5-6/5/23 Ultra Trail Via degli Dei

Torna a “Trail Running (Cross, Corsa in Montagna, Skyrunning, Ecomaratone...)”