[DIARIO] di un aspirante maratoneta che riparte quasi da zero

[John Doe]

La mia esperienza nel mondo della corsa dura da circa 14-15 mesi, quando avevo 21 anni. All'epoca non ero sovrappeso ma non ero proprio in gran forma e perciò ho deciso di cambiare. Sono state parecchie però le settimane in cui ho dovuto stoppare la mia "scalata" verso il primo obiettivo ovvero i 10 km tanto da non essere ancora riuscito ad arrivarci. Senza infortuni sarei già arrivato a correre quei 14-15 km consecutivamente reggendo gli allenamenti? Forse si, ma probabilmente non avrei imparato alcune cose importanti dalla corsa: impegno e costanza nelle uscite ma soprattutto nello stretching che spesso latitava o addirittura saltava alla "prossima volta dai, che può succedere?" . Ora mi tocca recuperare da una periostite tibiale ad entrambe le tibie, non solo causata dal mio scarso esercizio ma anche dalla mia elasticità molto contenuta che a quanto pare secondo il fisio è congenita. Effettuando esercizi di allungamento giornalieri e pregando quotidianamente la santa Tecar, c'è una discreta probabilità di ritornare a correre senza fastidi. Tutto ciò però dovrà essere fatto con tanto impegno per arrivare a quei fatidici 10 km sotto l'ora che magari un giorno potranno addirittura essere 42,195. Altre decisioni ed esperienze della mia vita mi hanno fatto comprendere che devo sempre viaggiare verso un nuovo obiettivo stando ai miei tempi ma continuando in qualunque caso e in qualsiasi condizione.

Ancora qualche settimana e spero di poter scrivere in questa sezione i miei piccoli progressi praticamente da zero in qualcosa che al momento sembra tanto lontano. Con la giusta mentalità e l'approccio corretto però si può arrivare quasi ovunque .

[Marcus86]

Ciao John doe, mi incuriosisce la tua storia.
Parli di numerosi infortuni, che ti è successo?

[John Doe]

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Ti riporto alla discussione in cui descrivo i miei infortuni che in realtà è lo stesso ma moltiplicato per due ahah, cioè periostite tibiale causata sia da un pessimo stretching e riscaldamento pre-corsa ma anche da qualche limite di elasticità in particolare alle caviglie come ha affermato il fisio. Non sono numerosi in realtà però in termini di tempo non mi hanno permesso di correre per un sacco.

[John Doe]

Dopo due mesi di stretching quotidiano, miglioramento delle proprietà percettive, postura come consigliato dal fisio ho ricominciato ieri a correre. Ho deciso di iscrivermi ad una squadra di corsa, i Torino Road Runners (spero si possa scrivere qui..), in modo da farmi aiutare soprattutto nella tecnica di corsa e nello stretching oltre che negli allenamenti. Il dolore alle tibie è molto leggero e lo sento solo al tatto anche oggi a distanza di 24 ore dalla corsetta fatta ieri. Gli istruttori mi hanno comunque detto che questa roba non va via stando fermi ma correndoci sopra e facendo stretching fino alla morte come faccio ogni dannato giorno. Il mio principale obiettivo per ora è recuperare completamente da sta periostite e riprendere la condizione antecedente l'infortunio che non era poi un granché onestamente.
Riaggiorno quando ci saranno novità

[Bbagghins]

Forza! E in bocca al lupo per i tuoi obiettivi!

[victor76]

Ben tornato alla corsa!

[bipiemme]

Mi pare strano che dopo tutti questo tempo non sei arrivato a chiudere una 10k

[d1ego]

Come sta andando? Non ci hai dato piu' notizie...

[John Doe]

Sto proseguendo con il rinforzo della muscolatura e lo stretching quotidiano. Corro due volte alla settimana seguendo la tabella generale della squadra ovviamente a ritmi più blandi più un calcetto che alla fine non guasta ahah. Il dolore un po' c'è ma sembra sempre più lieve sperando che un giorno scompaia del tutto. Tra un mese avrei una 6 miglia che potrei fare e sarebbe l'ideale per fare questa fantomatica prima 10k.

Mi pare strano che dopo tutti questo tempo non sei arrivato a chiudere una 10k

Avevo fatto un po' di volte gli 8k prima che arrivasse per la prima volta la periostite e quindi mi fermai. Poi ricominciai e ritornò quindi non ebbi la possibilità di chiuderli. Comunque in questo mese cerco di preparare questa prima "gara" puntando a stare sotto i 55 minuti. Ovviamente non mollo mai e potete stare certi che un giorno scriverò qui della mia prima maratona

[John Doe]

Da questa settimana ho iniziato a correre tre volte a settimana. Due uscite sono lenti cercando di mettere un po' di volume di corsa e a volte sono accoppiati con qualche lavoro più veloce come 10×100 o fartlek. Aumento gradualmente il minutaggio senza stare a guardare troppo l'orologio e cercando di stare sotto soglia.
L'altra uscita invece la faccio in pista con la squadra. Sono ripetute piramidali da 1600 fino a 200 con recupero 2'.

Per quanto riguarda la periostite al tatto la sento ancora ma lo stretching e il rinforzo vario dei muscoli sembra funzionare ovviamente. La corsa veloce inoltre sembra aiutare molto per la periostite rispetto alle corse più lunghe e lente.
Io continuo così per arrivare ai 10k. Dite che va bene o dovrei cambiare qualcosa?
Beh poi mi alleno in palestra 3 volte a settimana e sicuramente aiuta pure quello.