Athens Marathon - 13 novembre 2022

[grantuking]

Buona gara ragazzi

[Beppogo]

In bocca al lupo a tutti

[tomaszrunning]

Buon divertimento

[Gio579]

No news da Atene? Ragazzi, com'è andata?

[kinkio]

Caldo pazzesco per me
L'ho fatta tre settimane dopo Venezia (che anche li non è andata troppo bene) per correrla con mia moglie sperando di tirarla, e invece è stata lei ad aspettare me
Percorso come noto un po monotono ma molto tifo
Organizzazione al top

[victor76]

Bravo, Kinkio! E ancora più brava tua moglie!

[kinkio]

Bravo, Kinkio! E ancora più brava tua moglie!

Grandissima

[madmanbb]

Ed eccomi di torno dalla mia maratona n° 150.
Vi avverto che sono in un periodo negativo percui anche le mie considerazioni ne sono sicuramente influenzate.

Ammetto che ero partito prevenuto, ma la realtà ha confermato le mie aspettative negative.
Sapevo benissimo che le mie condizioni fisiche non promettevano nulla di buono, e sentivo che la maratona di Atene non era la mia maratona.
La 150^ doveva ricadare a Londra un mese fa, e invece il mio infortunio in bici mi aveva fatto saltare Fussen in luglio percui mi sono trovato a cercare una maratona estera da fare in novembre (ho rinnovato il certificato agostico solo una settimana fa e le gare italiane erano per forza out).
Arrivavo poco allenato causa i miei problemi di infiammazione che mi perseguitano alla gamba sinistra da un po', e la colpa è sicuramente mia che non sono ancora andato a farmi vedere da qualcuno, per la paura di essere bloccato causa chissà quali problemi fisici.
Mentalmente sono molto stanco e le 150 maratone invece di essere un traguardo mi sembrava diventato un obbligo da portare a termine il prima possibile, visti i problemi di ogni genere che continuavano ad accomularsi.
Da mesi a questa parte le mie maratone sono diventate una debacle dopo l'altra, allenato poco, con la testa che non ne vuole più sapere di soffrire e con i tempi in costante peggioramento.
Atterando ad Atene, la visione della città dall'alto è veramente raccappricciante; un tappeto di case (brutte) a ricoprire ogni metro di terreno sino alla sommità delle colline, quasi ci fosse stata una gara a cementificare qualsiasi superficie ci fosse a disposizione.
Pochi voli per cui arrivo il pomeriggio alle 15:30, corsa in taxi all'altro capo della città a recuperare il pettorale al Pireo, il porto di Atene, e devo dire che almeno l'expo maratona era ben fatto, ho approfittato pure del pasta party per la dose pre gara.
Il mattino seguente, pullman preso alle 5e 15 del mattino per essere portati a maratona, luogo della partenza e già allora allora mi rendo conto che praticamente tutta la gara si svolge sulla statale che congiunge la città ad Atene, una tristezza unica perchè a parte pochissimi tratti si è circondati dalla desolazione di sobborghi non propriamente idilliaci e, negli ultimi km nella periferia della città da capannoni, concessionari d'auto e varie amenità che troviamo anche da noi lungo le zone industriali.
Bellissima giornata di sole, atmosfera della partenza da grande maratona (15.000 partecipanti) che scattano a scaglioni di circa 3 minuti uno dall'altro con la determinazione di dare tutto quello nelle mie possibilità, cercando di stare almeno nella prima parte sui 5 km.
Ma al primo rifornimento, quello dei 5 km, qualcuno non pensa bene di volarmi addosso mentre sto prendendo una bottiglietta dal tavolo, facendomi volare sull'asfalto?
Problemi fisici particolari non me ne ha dati al momento, a parte sangue ovunque visto ho picchiato ginocchio, gomito e mano (sul lato buono, non quello dolorante) ma psicologicamente mi ha messo definitivamente ko e ha spento ogni minima velleità residua di fare una gara discreta.
Il ritmo è diventato decisamente più lento, i tanti km di salita mi sono sembrati insormontabili, non riesco neanche a giudicarli, probaibalmente non erano neanche così interminabili come sono sembrati a me.
Solo la folla di runners in gara mi faceva dimenticare la bruttezza del percorso, quasi tutto rettilineo con pochissime curve e il pubblico, che man mano che ci si avvicinava ad Atene aumentava, anche se non a livello di altre maratone estere.
Dopo il 30° ho iniziato a fare tratti di camminata e a correre decisamente piano.
Ultimo tratto in città in discesa e come paesaggio leggermente più piacevole con arrivo nello stadio, quello si veramente bello, da ricordare.
4 ore e 36 da dimenticare, non me la sono goduta per niente nonostante il ritmo blando, la maglietta commemorativa delle mie 150 maratone potevo benissimo evitare di farla, visto che non è stata notata praticamente da nessuno.
La n° 100, a Copenaghen , me la ricorderò come una giornata memorabile, questa non mi ha lasciato veramente nulla, per tutti i motivo già elencati, è solo da rimuovere, sperando che ci siano altre occasioni, perchè la voglia di correre 42 km mi sta proprio passando del tutto e devo vedere se riesco a risolvere i miei problemi fisici.
Purtroppo gli anni passano e gli acciacchi aumentano.
Scusate se sono stato un po' prolisso ed esageratamente negativo, ma il mood del momento è questo.

[Petronio]

Complimenti per tutte le maratone fatte @madmanbb!!!

E grazie per la descrizione... in verità l' avevo già depennata. Non mi sono mai fatto illusioni... il mitico Filippide, tra l' altro, all' epoca avrà fatto un trail, mica c' era lo stradone moderno.

Bravo per la determinazione a finirla, con un buon tempo comunque.

[madmanbb]

Speravo di concluderle meglio, ma purtroppo negli ultimi 6 mesi è stato sempre peggio.
Però sicuramente non sono questi i problemi della vita, le maratone mi hanno permesso di girare tutta l'Italia e soprattutto l'Europa, di visitare località che mai mi sarei immaginato e di fare cose che non tutti possono permettersi.
Augurerei a tutti di poter fare le trasferte di questo ultimo ventennio, mai mi sarei immaginato quando ho corso a NY nel novembre del 2000, che un giorno, che sarei arrivato alla 150^ maratona.