Anche a me capita spesso di fare qualità con scarpe da lento (Clifton, 880, Invincible le più lente, ma anche 1080, pegasus, FFE4) e non ci vedo nessun problema. Sono leggermente più faticose da spingere anche per via del peso però ogni tanto a leggere certi commenti sembra che le scarpe da lento siano impossibili da usare a ritmi veloci.
Sarà forse che facendo anche trail sono abituato a spingere in velocità su sentiero anche scarpe da 350g...
Lavori di qualità con scarpe da lento?
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Re: Lavori di qualità con scarpe da lento?
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Re: Lavori di qualità con scarpe da lento?
Bella discussione, concordo con @offriends sul disagio a usare scarpe scariche, perché per me non é tanto il peso della scarpa (50-100 grammi onestamente non vedo la differenza anche se concentrati sul piede) ma il ritorno energetico. Chiaro che una Vaporfly rispetto a una Bondi ha un ritorno spaziale oltre che pesa la metà. Ma per me conta più il primo che il secondo.
Secondo discorso la postura, i lavori di velocità ti spingono ad assumere una diversa meccanica di corsa, e se uno é tallonatore, cambia molto usare una scarpa con piastra (anche in nylon) che tende a assecondare l'appoggio in avampiede/mesopiede, e non una scarpa che aiuta meno. Io personalmente vado sempre in avampiede ma credo almeno questo possa essere un elemento da valutare.
Secondo discorso la postura, i lavori di velocità ti spingono ad assumere una diversa meccanica di corsa, e se uno é tallonatore, cambia molto usare una scarpa con piastra (anche in nylon) che tende a assecondare l'appoggio in avampiede/mesopiede, e non una scarpa che aiuta meno. Io personalmente vado sempre in avampiede ma credo almeno questo possa essere un elemento da valutare.
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Re: Lavori di qualità con scarpe da lento?
Dipende probabilmente dal modello di scarpa presa in esame.
In ottica di utilizzo di una rotazione di scarpe trovo per me ininfluente sulla scelta del modello da lenti che qualità possa avere sui lavori di ripetute...mi deve proteggere ed evitare gli infortuni.
Se invece si parla di una unica scarpa per fare di tutto allora il discorso cambia, però in genere chi usa una scarpa sola ha iniziato da poco a correre, ben presto si rende conto che è meglio una rotazione di scarpe.
In ottica di utilizzo di una rotazione di scarpe trovo per me ininfluente sulla scelta del modello da lenti che qualità possa avere sui lavori di ripetute...mi deve proteggere ed evitare gli infortuni.
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Re: Lavori di qualità con scarpe da lento?
Discussione interessante, io ho cominciato a correre nel 2016 e per i primi 3-4 anni (quindi fino a un paio di anni fa) ho usato una scarpa tuttofare, per poi iniziare a variare le rotazioni. Va anche detto che spesso chi inizia non usa variare allenamenti tra lavori, lunghi, lenti, ma corre a sensazione a passo più o meno costante, quindi una scarpa tuttofare e che si adatta allo stile di corsa ci sta tutta.
Chiederei a voi se é una mia impressione che negli anni le case produttrici ha portato sempre più a specializzare le scarpe, rispetto a modelli tuttofare (ce ne sono comunque tante, come le Ghost, secondo me le Clifton 8...) o é il mio palato (o dovrei dire la mia pianta del piede ) che ha imparato i benefici della rotazione e "vede" le differenze.
Chiederei a voi se é una mia impressione che negli anni le case produttrici ha portato sempre più a specializzare le scarpe, rispetto a modelli tuttofare (ce ne sono comunque tante, come le Ghost, secondo me le Clifton 8...) o é il mio palato (o dovrei dire la mia pianta del piede ) che ha imparato i benefici della rotazione e "vede" le differenze.
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