Batterie degli orologi Garmin che perdono capacità (uno dei motivi)

[elteo79]

Ma quindi, ad orologio nuovo, ogni quanto in media sarebbe da cambiare il cavetto di ricarica?

[NicoBo]

Dipende da tanti fattori ed ogni dispositivo sembra avere caratteristiche più o meno pregiate rispetto ad altri modelli.

Occorre controllare ogni tanto lo stato dei pin del cavo e dell'orologio con una lente di ingrandimento (a occhio nudo non si vedono i particolari bruciati/consumati).

Oppure quando, collegandolo al PC, viene visto come archiviazione di massa e, appena lo sposti o lo muovi un po' si disconnette e riconette.

[RunnerXcaos]

Soprattutto l'ultimo sintomo è quello più facile da verificare

[NicoBo]

Ho fatto nuove "scoperte" che, in realtà, non hanno nulla di nuovo, ma sono estremamente sottovalutate:

Sono giunto alla conclusione che le batterie dei nostri dispositivi siano molto più durature di quanto si possa immaginare, ma quasi tutti commettiamo errori che ne compromettono la durata e, di conseguenza, anche l'affidabilità dell'orologio.

Al capitolo:
Cosa posso usare per ricaricare il mio dispositivo fitness Garmin?
https://support.garmin.com/it-IT/?faq=J ... n2CoRXYFv8

Garmin scrive che è possibille caricarlo con una presa USB del pc
oppure (e questo è importante) con una presa a muro di quelle degli smartphone o altro, purchè siano certificati UL

Cos'è questa fantomatica certificazione UL (non presente sulle prese usb dei miei smartphone)


Una certificazione NON OBBLIGATORIA che attesta la qualità di un determinato cavo/presa USB/Batteria protetta da sbalzi di tensione, surriscaldamento e altre micro anomalie.
Le batterie degli orologi sono quindi molto delicate e, una presa USB senza questa certificazione può essere soggetta a micro sbalzi di tensione che ne limita la durata nel tempo.

non a caso le batterie installate nei garmin sono certificate UL



Un altro "bellissimo" avviso che Garmin scrive nel capitolo su come caricare i nostri dispositivi è questo:
NOTA: Eventuali danni arrecati ad un dispositivo che sia stato collegato ad un adattatore AC e/o cavo non certificati da UL (Underwriters Laboratories) o marchiati Limited Power Source (LPS) non verranno coperti da garanzia.

ovviamente non potranno mai verificare quale caricatore abbiamo utilizzato ma, per esperienza personale, i difetti di una batteria che passa da 100% a 75% velocemente per poi frenarsi o di un orologio che si spegne improvvisamente (o si blocca), senza essere arrivata a zero indica che il problema è sempre da attribuire all'alimentazione, quindi, alla batteria che è danneggiata (es. le due celle non più equilibrate).

Cosa fare per massimizzare la durata e l'affidabilità del dispositivo:

1) dotarsi di una presa usb certificata UL o caricarlo soltanto dalla usb del PC
2) coprire i pin dell'orologio che sono soggetti ad usura a causa del sudore
3) togliere l'orologio prima di effettuare docce/bagni caldi
4) non esporlo a raggi solari (es: stesi sul lettino con orologio che si surriscalda oppure quando è fissato al manubrio della bici sotto il sole)
5) controllare i pin del cavo usb almeno 1 volta ogni 6 mesi (vedi primo post)
6) evitare di scaricarlo a zero o di lasciarlo con la batteria al 100% ma spento per molto tempo.

non è facile ottenere la certificazione UL perchè l'azienda viene visitata 4 volte l'anno per i test e occorre ripetere i test ogni volta che un prodotto viene modificato anche in minima parte.
In europa non è obbligatoria e le batterie degli smartphone sono meno delicate rispetto quelle dei dispositivi garmin, sia per dimensione che per consumo.

Garmin vende il suo alimentatore certificato (così siamo tutti più sicuri)! Se ne trovate altri segnalateli, grazie.
https://www.garmin.com/it-IT/p/742639

[alemercuzio]

Grazie @NicoBo tutto molto interessante. Quando cambierò orologio lo faro con la soeranza/consapevolezza che probabilmente durerà più a lungo.

[lorevo]

Ho fatto nuove "scoperte" che, in realtà, non hanno nulla di nuovo, ma sono estremamente sottovalutate:

Sono giunto alla conclusione che le batterie dei nostri dispositivi siano molto più durature di quanto si possa immaginare, ma quasi tutti commettiamo errori che ne compromettono la durata e, di conseguenza, anche l'affidabilità dell'orologio.

Al capitolo:
Cosa posso usare per ricaricare il mio dispositivo fitness Garmin?
https://support.garmin.com/it-IT/?faq=J ... n2CoRXYFv8

Garmin scrive che è possibille caricarlo con una presa USB del pc
oppure (e questo è importante) con una presa a muro di quelle degli smartphone o altro, purchè siano certificati UL

Cos'è questa fantomatica certificazione UL (non presente sulle prese usb dei miei smartphone)


Una certificazione NON OBBLIGATORIA che attesta la qualità di un determinato cavo/presa USB/Batteria protetta da sbalzi di tensione, surriscaldamento e altre micro anomalie.
Le batterie degli orologi sono quindi molto delicate e, una presa USB senza questa certificazione può essere soggetta a micro sbalzi di tensione che ne limita la durata nel tempo.

non a caso le batterie installate nei garmin sono certificate UL



Un altro "bellissimo" avviso che Garmin scrive nel capitolo su come caricare i nostri dispositivi è questo:
NOTA: Eventuali danni arrecati ad un dispositivo che sia stato collegato ad un adattatore AC e/o cavo non certificati da UL (Underwriters Laboratories) o marchiati Limited Power Source (LPS) non verranno coperti da garanzia.

ovviamente non potranno mai verificare quale caricatore abbiamo utilizzato ma, per esperienza personale, i difetti di una batteria che passa da 100% a 75% velocemente per poi frenarsi o di un orologio che si spegne improvvisamente (o si blocca), senza essere arrivata a zero indica che il problema è sempre da attribuire all'alimentazione, quindi, alla batteria che è danneggiata (es. le due celle non più equilibrate).

Cosa fare per massimizzare la durata e l'affidabilità del dispositivo:

1) dotarsi di una presa usb certificata UL o caricarlo soltanto dalla usb del PC
2) coprire i pin dell'orologio che sono soggetti ad usura a causa del sudore
3) togliere l'orologio prima di effettuare docce/bagni caldi
4) non esporlo a raggi solari (es: stesi sul lettino con orologio che si surriscalda oppure quando è fissato al manubrio della bici sotto il sole)
5) controllare i pin del cavo usb almeno 1 volta ogni 6 mesi (vedi primo post)
6) evitare di scaricarlo a zero o di lasciarlo con la batteria al 100% ma spento per molto tempo.

non è facile ottenere la certificazione UL perchè l'azienda viene visitata 4 volte l'anno per i test e occorre ripetere i test ogni volta che un prodotto viene modificato anche in minima parte.
In europa non è obbligatoria e le batterie degli smartphone sono meno delicate rispetto quelle dei dispositivi garmin, sia per dimensione che per consumo.

Garmin vende il suo alimentatore certificato (così siamo tutti più sicuri)! Se ne trovate altri segnalateli, grazie.
https://www.garmin.com/it-IT/p/742639

Una curiosità sul terzo punto: cosa è consigliato fare dopo un allenamento? Toglierlo, sciacquarlo in acqua fredda e reindossarlo dopo la doccia?

[RunnerXcaos]

@NicoBo siccome a me piace approfondire e di questo ti ringrazio avendo sollevato il discorso certificazione UL, ho fatto una breve e ammetto non approfondita ricerca e ho sostanzialmente scoperto che avere questo certificato non è altro che una certificazione elettrica/elettronica per il mercato americano e canadese....un po' come la marchiatura CE imposta in Europa.
Sostanzialmente se una azienda europea, tipo Polar per restare nel settore, vuole vendere i suoi prodotti nel mercato suddetto deve certificarli UL..
Questo però non attesa in alcun modo che questa certificazione sia migliore o meno di quello europea e dunque ne ricavi beneficio per la ricarica del suddetto.
Semplicemente Garmin è americana ed è obbligata a rispettare questo standard.

Se tu hai info o link dove è spiegata meglio e chiaramente la certificazione UL americana e soprattutto mette in chiaro che rispetto ad altre certificazioni garantisce migliori performance ben venga, al momento non ne sono convinto.

Tra l'altro il link al caricatore USB Garmin, da smartphone, non mostra la certificazione che ha....non ultimo io eviterei di caricare a 2,4A ... personalmente sempre per prolungare la vita della batteria ricarico nell'intorno del 10% di residuo con un alimentatore da 500mA quando non posso da PC

[NicoBo]

@alemercuzio figurati! anch'io al prossimo orologio sarò molto più attento, ma sto già attuando quelle indicazioni per gli attuali orologi, almeno gli allungo la vita

@lorevo si, come da indicazioni garmin: sciacquarlo con acqua fredda dopo ogni allenamento.

@RunnerXcaos inizialmente ero arrivato alla tua stessa conclusione e avevo deciso di omettere questa informazione, ma la lampadina si è accesa quando ho notato che anche le batterie vengono certificate UL e Garmin consiglia la presa USB di qualsiasi PC, ma soltanto prese a muro certificate UL.

Allora ho finto di essere un azienda interessata alla certificazione UL per ottenere tutte le informazioni in merito ed ho scoperto che non riguarda, come credevo, soltanto qualche attenzione ai materiali plastici utilizzati per prevenire incendi, ma anche per prevenire micro scosse, micro sbalzi, calore, ecc.

In pratica vieni costretto ad acquistare materie prime di qualità migliore, incrementando notevolemente i costi di produzione. A tutto questo si aggiungono 4 visite annuali di ispettori UL e test a campione sui prodotti commercializzati. Tutte cose che non avvengono con altri caricatori che scaldano (anche se lievemente), non proteggono da micro sbalzi quando va via la corrente all'improvviso o altre anomalie del sistema elettrico casalingo. Negli USA sono più pretenziosi sulla qualità e fanno bene...

Ricorda un po' la questione dei fichi d'india siciliani grossi e succosi che vanno a milano per costare 10 euro al kg, mentre quelli piccoli scoloriti, pieni di semi, restano a sud e li paghi 2 euro al kg.

Il frutto è lo stesso ma la qualità cambia.

La soluzione che ho postato serve a massimizzare l'efficienza e la durata dei nostri dipositivi appena acquistati, ma resta una scelta personale seguire o meno tali indicazioni.

[cortomaltese]

da quando il mio FR 235 è "svampato" per averlo ricaricato alla presa USB di un televisore (ero in vacanza e non avevo il PC) i successivi device li ho sempre caricati alla USB del PC, e mai avuto problemi, né di durata né di cali improvvisi di batteria (salvo, ovviamente, la fisiologica degradazione dovuta alle molteplici ricariche).

[NicoBo]

Anch'io sto caricando soltanto dal PC da quando ho scoperto queste differenze, ma prossimamente mi arriva uno di questi e mi libero la mente