Ritmo lunghi..se troppo lenti peggio?

[AGuccio]

ciao,

ho fatto il periodo di prova per quelle app di creazione tabelle (running.coach se qualcuno la conosce e ha opinioni..ben accette
Vengo al dunque..ho impostato tutti i parametri compresi i best nella 10k e 21k recenti (in firma) per dare riferimenti di passo (quindi 4:44 10K e 4:55 la mezza) e calcolare allenamenti in vista maratona (novembre)..

L'algoritmo mi ha proposto un piano con diversi lenti, e ci sta.. solo mi lascia perplesso il passo richiesto..

In pratica i lenti "corti" infrasettimanali (2 uscite) passo tra i 6:00 e 6:10 mentre i lunghetti (per ora di circa 15Km) di fine settimana passo 6:30...(più 1 uscita sett di qualità)

non mi ritengo certo un fenomeno, anzi di strada devo farne eccome, ma fino ad oggi quelli che ritenevo lunghi lenti per il mio livello li ho sempre corsi intorno a 5:30 (finendo sempre tuttosommato bene)

Ci mancherebbe, concordo che la resistenza deve essere allenata macinando Km (ultimi 6 mesi mediamente corro 50Km sett.) ma andando ad un passo troppo lento rispetto l'abitudine non si rischia di stancarsi ancora di più/appesantire il passo/muscoli? Non ho visibilità del piano oltre le 2 settimane (periodo di prova..)

Grazie per le opinioni
Alessandro

[shaitan]

Se la corsa rimane corsa no. Se diventa altro compromettendone la meccanica potresti aver ragione...

Io sono fan di andare lento il più possibile quando non si deve correre forte. Ma vedendo il tuo tempo sui 10k e mezza forse 6e30 è un filo troppo

Posto che c'è Calcaterra che va a 5.30 quasi tutti i giorni e le 10k le fa sotto 3.30 per cui

[gandrea]

secondo me e te lo dico per uno che ha i lenti da cadavere non si deve salire sopra il 7' km . sotto è ancora ok ma io già a ritmi sopra i 6:30 sono al limite di mandare in "pappa" le gambe e mi uccido in pochi km perchè già corro di schifo e a quel passo è un andare avanti con la leggiadria di un elefante appesantendo molto la corsa . così lenti uccidono ma di brutto ..

[Moran]

Io i lenti a 6'30" non li facevo neanche quando il mio tempo in mezza era 2h10'. Se avessi come te 4'44" sui 10k correrei i lenti infrasettimanali a 5'40"-5'45" e i lunghi del weekend a 5'55"-6'00", volendo proprio adottare la filosofia del lento-lento, a 6'10". Ovviamente però quelle tabelle magari seguono una diversa "filosofia", sta a te vedere se ti si adattano o se correre così lento ti stanca di più a livello muscolare e articolare.

[Alpi17]

Io non riesco fisiologicamente ad andare più lento dei 6'10"/km, ma proprio al massimo.
Quando mi impongo di farlo sembra che stia correndo al rallenty con compromissione del gesto, sicuramente, ma sopratutto con altissima probabilità di infortunio perchè a quella velocità cado di tallone e non c'è verso per me di modificare l'appoggio.
Però nei periodi (come questo) dove corro i miei lenti "fisiologici" a 5'45"/km, e corro praticamente solo quelli, devo dire che ne guadagno in recupero e forma generale, e quando riprendo a fare i lavori fatico molto meno.

[madferit]

Ciao, io non ho quasi mai forzato i ritmi durante i lunghissimi, giravo 40'' sopra il ritmo gara, inserendo di tanto in tanto qualche variazione a ritmo gara di 1km ogni 6 a fondo lento, giusto per prendere confidenza con l'andatura.
Piu' che altro provavo a correre senza troppe scorte di glicogeno o su percorsi non troppo pianeggianti
L'unica volta che ho strutturato i lunghissimi con ritmi veloci, mi sono rotto...e sinceramente mi costava mentalmente , uscire per 30/35km con un ritmo da inseguire, in allenamento

[Gert]

Riprendo questo scambio perché attraverso una fase simile: i lenti mi vengono molto spesso stralenti, anche 2' (poco meno) in più al km rispetto alla mia VR!

Faccio i lenti senza guardare il passo, con l'idea di andare al passo più lento possibile, che non stravolga la tecnica di corsa, e attualmente il prodotto è quello.

Non so se assecondarlo oppure se è più utile andare un pelo più veloce (almeno a 1'20/30 dalla VR al km)

Francesco

[tristimonia]

I miei tempi migliori sono 48' nei 10 km, 1:44' nella mezza.
In genere corro mezze maratone. Mi sono accorto che le mie VR sui 10 e
sulla mezza tendono ad avvicinarsi e, comunque, come VR considero 4' 55"
per i 10 e 5' per la mezza. Nelle mie ridicole ripetute cerco di tenere questi ritmi.
Per i lunghi spesso non guardo l'orologio, e a fine allenamento vedo
che l'andatura è di 5' 40" / 5' 45". Diciamo che faccio decidere alle mie
gambe.
Credo che se mi imponessi di andare ai 6' 30", sarebbe come cercare
di fare un lungo a 4' 50": da una parte un'andatura innaturale, dall'altra
scoppierei dopo 12 km.

[fitzcarraldo]

Riprendo questo scambio perché attraverso una fase simile: i lenti mi vengono molto spesso stralenti, anche 2' (poco meno) in più al km rispetto alla mia VR!

Faccio i lenti senza guardare il passo, con l'idea di andare al passo più lento possibile, che non stravolga la tecnica di corsa, e attualmente il prodotto è quello.

Non so se assecondarlo oppure se è più utile andare un pelo più veloce (almeno a 1'20/30 dalla VR al km)

Francesco

se VR è circa il ritmo gara 10k (non sono avvezzo a questa terminologia) secondo me ci sta 2' in più per il ritmo easy, io mi ci ritrovo.

per quanto riguarda il titolo del post (il ritmo dei lunghi), io mi sono abituato a fare i lunghi a un ritmo un po' più allegro delle corse easy, diciamo sempre nel range "lento" o "Z2" o "aerobico" come volete chiamarlo ma diciamo al limite superiore del range, nel mio caso circa 30"/km più veloce delle corse easy, e che rimane comunque sempre circa 30"/km più lento del ritmo maratona