Salve a tutti, runner-forumisti.
Approfitto della vostra esperienza per chiedervi un vostro augusto parere, se me lo volete dare.
Premessa: corro da circa un anno, e mi cimenterò nella mia prima maratona (venezia) a fine ottobre. Sono ancora sovrappeso (75 kg per 1,71 m) ma spero con l'allenamento finale di perdere ancora qualche chiletto prima del grande evento. L'obiettivo è portarla a termine senza grandi tragedie con tempo 4h-4h30'.
Ho un problema: quando affronto i lunghi, mi capita sempre, verso il 18° km un indurimento progressivo dei muscoli che mi infastidisce e rende ovviamente la corsa meno fluida.
Inizialmente ho imputato il problema al ritmo troppo elevato, ed ho subito provveduto ad alzare i tempi abbondantemente. Con sorpresa, ho però notato che il problema si manifesta ugualmente, ed allo stesso kilometraggio. Aggiungo che ho una buona sopportazione del dolore e riesco a mantenere lo sforzo a lungo (sono arrivato a 36-37 km), ma mi piacerebbe riuscire a risolvere questo fastidio. Cioè, accetterei del dolore muscolare dopo il 28°-30° km....
Faccio notare che, anche dopo lunghi di 32 o 34 km, il giorno successivo non ho più dolori residui o traumi ecc....
Sono giunto ad alcune possibili conclusioni:
1- Non sono portato per la maratona. Ho buoni tempi sui 10 km (42'30'') e fino alla mezza (1h 42'47'') ma non sono fatto per sostenere carichi più "pesanti".
2- Sono ancora troppo ciccione (ma ho visto più di una pancetta bella rotonda affrontare lunghe gare!)
3- Verso il 18° km pesto sempre qualcosa di nascosto sul percorso che mi irrigidisce i muscoli (un cavo dell'alta tensione?)
4- le scarpe non ammortizzano abbastanza. Attualmente ho Mizuno Wave Ultima 2, non mi sembran male (ma fino a poco fa correvo con le scarpe da tennis, sai che esperto!). Ma quali sono le scarpe PIU' MORBIDE DI TUTTE? Quelle che rendono l'impatto più soffice?
Magari i dolori muscolari sono dovuti ai forti impatti sul terreno, renderli più soffici magari sposta in là il problema dell'indurimento muscolare.
Se saprete darmi indicazioni utili a risolvere il mio cruccio, potrei commuovermi e dedicarvi il mio prossimo passaggio al 18° km al lunghissimo che mi aspetta domenica (34 km progressivi).
Grazie, e buona corsa!! E complimenti per il forum!
IL MIO 18° KM
Moderatori: franchino, fujiko, gambacorta, filattiera
-
Now and forever
- Guru
- Messaggi: 4725
- Iscritto il: 17 ott 2008, 16:46
- Località: Trento
Re: IL MIO 18° KM
Difficile a dirsi...
Se arriva sempre la 18 km...
quanti lunghi hai fatto?
Potrebbe essere che necessiti di adattamento alle lunghe distanze.
Escluderei un problema con le scarpe... oltre ad essere un ottimo prodotto non può venirti fuori sempre nello stesso punto. Ed anche la questione morbidezza: nel senso che la questione è soggettiva e non è per nulla detto che una scarpa più morbida ti risolva il problema: magari sprofondando di più ad ogni passo invece te lo acuisce.
Fai stretching? Potrebbe essere una questione di scarsa elasticità.
Sul peso non saprei, nel senso che dipende dalla tua costituzione: se sei uno grosso alla fine non sei poi così tanto sovrappeso, se sei un mingherlino sì
Io proverei a vedere se con l'abitudine a fare lunghi il problema inizia a spostarsi sempre più in là, ed inizierei a fare stretching se già non lo fai.
Cerca inoltre di curare la meccanica di corsa, cercando di minimizzare il consumo: concentrati nel correre il più radente possibile al suolo, di sfruttare tutta la spinta per andare in avanti e di non sprecare energie spingendo in alto. non correre insomma troppo "balzelloni"
Se arriva sempre la 18 km...
quanti lunghi hai fatto?
Potrebbe essere che necessiti di adattamento alle lunghe distanze.
Escluderei un problema con le scarpe... oltre ad essere un ottimo prodotto non può venirti fuori sempre nello stesso punto. Ed anche la questione morbidezza: nel senso che la questione è soggettiva e non è per nulla detto che una scarpa più morbida ti risolva il problema: magari sprofondando di più ad ogni passo invece te lo acuisce.
Fai stretching? Potrebbe essere una questione di scarsa elasticità.
Sul peso non saprei, nel senso che dipende dalla tua costituzione: se sei uno grosso alla fine non sei poi così tanto sovrappeso, se sei un mingherlino sì
Io proverei a vedere se con l'abitudine a fare lunghi il problema inizia a spostarsi sempre più in là, ed inizierei a fare stretching se già non lo fai.
Cerca inoltre di curare la meccanica di corsa, cercando di minimizzare il consumo: concentrati nel correre il più radente possibile al suolo, di sfruttare tutta la spinta per andare in avanti e di non sprecare energie spingendo in alto. non correre insomma troppo "balzelloni"
If you touch me
You'll understand what happiness is
You'll understand what happiness is
-
wag
- Novellino
- Messaggi: 10
- Iscritto il: 31 ago 2010, 9:55
Re: IL MIO 18° KM
Ecco, lo stretching lo faccio sempre a fine corsa, ma in genere all'inizio parto e via. La prossima volta provo a farne un poco anche prima di partire, vediamo cosa succede.Now and forever ha scritto:Difficile a dirsi...
Se arriva sempre la 18 km...
quanti lunghi hai fatto?
Potrebbe essere che necessiti di adattamento alle lunghe distanze.
Escluderei un problema con le scarpe... oltre ad essere un ottimo prodotto non può venirti fuori sempre nello stesso punto. Ed anche la questione morbidezza: nel senso che la questione è soggettiva e non è per nulla detto che una scarpa più morbida ti risolva il problema: magari sprofondando di più ad ogni passo invece te lo acuisce.
Fai stretching? Potrebbe essere una questione di scarsa elasticità.
Sul peso non saprei, nel senso che dipende dalla tua costituzione: se sei uno grosso alla fine non sei poi così tanto sovrappeso, se sei un mingherlino sì![]()
Io proverei a vedere se con l'abitudine a fare lunghi il problema inizia a spostarsi sempre più in là, ed inizierei a fare stretching se già non lo fai.
Cerca inoltre di curare la meccanica di corsa, cercando di minimizzare il consumo: concentrati nel correre il più radente possibile al suolo, di sfruttare tutta la spinta per andare in avanti e di non sprecare energie spingendo in alto. non correre insomma troppo "balzelloni"
A memoria, tra primavera ed estate avrò fatto 5-6 sortite tra i 28 e i 36 km.
Come maniera di correre mi sembra abbastanza efficiente e radente (ma ovviamente il giudizio è assai soggettivo); piuttosto, pensi che siano utili, o dannosi, cambi di ritmo ogni 5 km (per non addormentare le gambe sempre nella stessa posizione)? Può contare qualcosa la mancata alimentazione o è troppo presto perchè si manifesti così presto?
Grazie per tutte le risposte.
-
rocambol
- Aspirante Maratoneta
- Messaggi: 192
- Iscritto il: 17 mag 2010, 13:50
- Località: est milanese
Re: IL MIO 18° KM
Prima di tutto complimenti per i tempi...io sono alto 1.79 peso 73 kg e sui 10km mi sogno il tuo Pb; vedo che sulla mezza marat. peggiori....dovresti avere in proporzione 1.36/1.37, quindi per me dipende anche dal tuo peso, poi sarebbe interessante sapere la tua età e da quanto tempo corri per avere un idea più precisa in merito.wag ha scritto:Salve a tutti, runner-forumisti.
Approfitto della vostra esperienza per chiedervi un vostro augusto parere, se me lo volete dare.
Premessa: corro da circa un anno, e mi cimenterò nella mia prima maratona (venezia) a fine ottobre. Sono ancora sovrappeso (75 kg per 1,71 m) ma spero con l'allenamento finale di perdere ancora qualche chiletto prima del grande evento. L'obiettivo è portarla a termine senza grandi tragedie con tempo 4h-4h30'.
Ho un problema: quando affronto i lunghi, mi capita sempre, verso il 18° km un indurimento progressivo dei muscoli che mi infastidisce e rende ovviamente la corsa meno fluida.
Inizialmente ho imputato il problema al ritmo troppo elevato, ed ho subito provveduto ad alzare i tempi abbondantemente. Con sorpresa, ho però notato che il problema si manifesta ugualmente, ed allo stesso kilometraggio. Aggiungo che ho una buona sopportazione del dolore e riesco a mantenere lo sforzo a lungo (sono arrivato a 36-37 km), ma mi piacerebbe riuscire a risolvere questo fastidio. Cioè, accetterei del dolore muscolare dopo il 28°-30° km....
Faccio notare che, anche dopo lunghi di 32 o 34 km, il giorno successivo non ho più dolori residui o traumi ecc....
Sono giunto ad alcune possibili conclusioni:
1- Non sono portato per la maratona. Ho buoni tempi sui 10 km (42'30'') e fino alla mezza (1h 42'47'') ma non sono fatto per sostenere carichi più "pesanti".
2- Sono ancora troppo ciccione (ma ho visto più di una pancetta bella rotonda affrontare lunghe gare!)
3- Verso il 18° km pesto sempre qualcosa di nascosto sul percorso che mi irrigidisce i muscoli (un cavo dell'alta tensione?)
4- le scarpe non ammortizzano abbastanza. Attualmente ho Mizuno Wave Ultima 2, non mi sembran male (ma fino a poco fa correvo con le scarpe da tennis, sai che esperto!). Ma quali sono le scarpe PIU' MORBIDE DI TUTTE? Quelle che rendono l'impatto più soffice?
Magari i dolori muscolari sono dovuti ai forti impatti sul terreno, renderli più soffici magari sposta in là il problema dell'indurimento muscolare.
Se saprete darmi indicazioni utili a risolvere il mio cruccio, potrei commuovermi e dedicarvi il mio prossimo passaggio al 18° km al lunghissimo che mi aspetta domenica (34 km progressivi).
Grazie, e buona corsa!! E complimenti per il forum!
Per le scarpe: presumo che se utilizzi le ultima2 è per la pianta larga del tuo piede, per esprienza di utilizzo opterei per le fortis3 in 10 km e mezza e rider per la maratona.
Saluti e in bocca al lupo.
mezza maratona p.b. 1.33'09''
maratona p.b. 3.28 e rotti
10 km (allen.) 42'05''
maratona p.b. 3.28 e rotti
10 km (allen.) 42'05''
-
wag
- Novellino
- Messaggi: 10
- Iscritto il: 31 ago 2010, 9:55
Re: IL MIO 18° KM
Beh, grazie per i complimenti. Ma come vedi le mie prestazioni calano nettamente all'aumentare della distanza. Cmq l'età è 33 e corro da 1 anno, appoggio neutro, ritengo.rocambol ha scritto:
Prima di tutto complimenti per i tempi...io sono alto 1.79 peso 73 kg e sui 10km mi sogno il tuo Pb; vedo che sulla mezza marat. peggiori....dovresti avere in proporzione 1.36/1.37, quindi per me dipende anche dal tuo peso, poi sarebbe interessante sapere la tua età e da quanto tempo corri per avere un idea più precisa in merito.
Per le scarpe: presumo che se utilizzi le ultima2 è per la pianta larga del tuo piede, per esprienza di utilizzo opterei per le fortis3 in 10 km e mezza e rider per la maratona.
Saluti e in bocca al lupo.
Le mizuno che ora ho (900 km) me le ha consigliate il rivenditore tecnico di scarpe.
Ma ditemi: qual'è a vostro parere, la scarpa più soft in commercio (premesso che proverò a far stretching prima dei lunghi)?
-
wag
- Novellino
- Messaggi: 10
- Iscritto il: 31 ago 2010, 9:55
Re: IL MIO 18° KM
Aggiornamento alla mia situazione:
1-Comprato le Vomero 5
2-Messo una soletta in lattice
3-Lungo stretching prima del lunghissimo
Risultato:
ieri lunghissimo di 34.4 km, le gambe han cominciato ad indurirsi al 30°! Ero contentissimo!
Ho rispettato l'andatura prefissata, senza particolari problemi.
Sinceramente non so quale delle migliorie adottate sia la responsabile del successo di ieri, ma...squadra che vince non si cambia!
Ora la settimana prossima mi aspetta una mezza, e quella dopo il famigerato lungo da 36....e da lì si comincia a sentire odore di traguardo! Son troppo felice!
Vi chiedo un'ultima cosa: voi mangiate durante la maratona? cosa?
w.
1-Comprato le Vomero 5
2-Messo una soletta in lattice
3-Lungo stretching prima del lunghissimo
Risultato:
ieri lunghissimo di 34.4 km, le gambe han cominciato ad indurirsi al 30°! Ero contentissimo!
Ho rispettato l'andatura prefissata, senza particolari problemi.
Sinceramente non so quale delle migliorie adottate sia la responsabile del successo di ieri, ma...squadra che vince non si cambia!
Ora la settimana prossima mi aspetta una mezza, e quella dopo il famigerato lungo da 36....e da lì si comincia a sentire odore di traguardo! Son troppo felice!
Vi chiedo un'ultima cosa: voi mangiate durante la maratona? cosa?
w.
