Ciao a tutti. Provo a porre questa domanda, probabilmente banale, che riguarda un fenomeno certamente noto, ma su cui non ho ancora trovato una trattazione chiara (nessun video o forum) che mi fornisca indicazioni su come comportarmi.
Il tema è relativo alle scarpe massimaliste (ultra ammortizzate-ultra protettive) e gli effetti sulla struttura muscolare.
In breve: sono anni che pratico Trail in forma assolutamente non competitiva, per intenderci una uscita settimanale (c.ca 12 km) ed una nel week end (c.ca 20-22 km). Dislivelli contenuti (800 mt – 1200 mt) e terreni boschivo-pietrosi. Ho conosciuto, come tutti noi che pratichiamo questo sport, ogni tipo di dolore e trauma, riuscendo sempre a superarlo o renderlo comunque gestibile.
Da circa due mesi ho deciso di spingere le mie distanze oltre il confort e per prima cosa ho deciso di comprare una scarpa ultra ammortizzata che mi aiutasse allo scopo. Ho sempre utilizzato scarpe intermedie (salomon genesis, asics trabuco 11, scarpa ribelle run, la sportiva cyclon, adidas terrex, etcc).
Dopo una attenta analisi, ho scelto la scarpa che più rispondeva alle mie esigenze (ammortizzata, tecnica e reattiva) ovvero: KAILAS FUGA EX 330 (Calzatura che ho riscontrato essere eccellente e che mi piace molto). Non presenta drop diversi da quelli con cui ho corso in precedenza, (drop 5) né reattività particolarmente diverse, né flessioni della inter-suola diverse da esperienze precedenti. La sola cosa che diverge dalle esperienze precedenti è lo stack a terra (39 mm tallone, 34 punta, insomma per me dei TRAMPOLI).
Ebbene già dal primo utilizzo, e dai primi km di salita, è stato come se non avessi mai corso in vita mia: dolori muscolari importanti (soleo, polpaccio, su fino al mediale/quadricipite) e tendine d’Achille a “ghisa”, fenomeno che non va ad attenuarsi ma è diventato oramai una costante nelle uscite, cosa che mi sta mettendo in crisi.
Ho letto che il corpo deve abituarsi, che devo alternare diverse calzature finché la nuova geometria non sia assimilata, ma al momento dopo circa 2 mesi e 160 km e del buon dislivello mi chiedo se non sia il caso di accettare che la mia meccanica di corsa, rifiuta scarpe troppo alte.
Aggiungo che la muscolatura delle gambe mi si è molto modificata, sono quasi raddoppiate e la stanchezza muscolare si protrae in maniera quasi patologica.
Il rovescio della medaglia è però che gli impatti tendino-scheletrici sono molto attenutati (quindi valida attenuazione dei traumi da impatto) e per ciò che volevo fare (aumentare le distanze e le pendenze) queste scarpe risultano perfette.
Io sono alto 1.71 e peso 60 kg, corro di avampiede e sulle pendenze non poggio quasi mai il tallone anche su sviluppi prolungati. Sono anche un buon discesista (sempre parametrato però a livelli “tapascioni”).
Secondo voi ho centrato il problema? È l’altezza della scarpa a gravare la muscolatura (o sono altri parametri che incidono e che mi sfuggono? O magari la specifica scarpa?). Posso insistere (con giudizio) finché il corpo non riuscirà a digerire la novità? (E se si, quanto ci vorrà?).
Dovrei invece mollare calzatura? In fine: corro male? (cosa probabilissima ma che finora non si era mai palesata?)
Le scarpe poi sono nuove ed ho fatto un bel sacrificio a comprarle, lasciarle nell’armadio mi spezzerebbe il cuore e non saprei poi a questo punto su quale alternativa rivolgermi.
Se qualcuno ha chiaro il problema sarei grato di un confronto. Ciao a tutti!
Gambe stanche e doloranti, scarpe massimaliste: colpa della biomeccanica di corsa o colpa delle scarpe specifiche?
Moderatori: filattiera, grantuking, Hystrix, HappyFra
-
armando75A
- Novellino
- Messaggi: 4
- Iscritto il: 16 dic 2025, 7:49
-
HappyFra
Donatore
- Pink-Moderator
- Messaggi: 5386
- Iscritto il: 13 apr 2017, 15:16
Re: Gambe stanche e doloranti, scarpe massimaliste: colpa della biomeccanica di corsa o colpa delle scarpe specifiche?
Ciao Armando, secondo me la risposta alle tue domande sta proprio qui, poi sicuramente potrai dare parte della responsabilità anche al cambio scarpa, ci mancherebbe, ma quasi sempre quando ci si trova di fronte ad un maladattamento è dovuto ad un carico inadeguato e/o troppo importante che il tuo fisico fa fatica a digerirearmando75A ha scritto: ↑17 dic 2025, 10:13 Da circa due mesi ho deciso di spingere le mie distanze oltre il confort ...
Per ovviare al problema potresti innanzi tutto modulare un pochino ad esempio diminuendo distanze e dislivello e aumantare DI POCO solo quando senti che hai recuperato a sufficienza (che non vuol dire per forza gambe freschissime, so bene che il trail lascia residui per più giorni) ma quantomeno non la situazione di "stanchezza muscolare si protrae in maniera quasi patologica" ecco, ci vorranno alcune settimane ma facendo le cose in maniera molto graduale vedrai che sarà tutta un'altra cosa
Per la scarpa non direi assolutamente che devi accantonarla ma ti suggerisco di alternarla con quella che usavi prima in modo da dare anche in questo caso uno stimolo contenuto alla nuova postura e meccanica di corsa
Facci sapere come va e buoni trail
21: 1:50:49 - 2024 Verona
42: 3:58:33 - 2024 Barcellona
42: 3:58:33 - 2024 Barcellona
-
Emanuele1976
Donatore
- Ultramaratoneta
- Messaggi: 1210
- Iscritto il: 12 ago 2013, 18:57
- Località: Legnano (MI)
Re: Gambe stanche e doloranti, scarpe massimaliste: colpa della biomeccanica di corsa o colpa delle scarpe specifiche?
Concordo con HappyFra: maladattamento da carico, e la scarpa è un moltiplicatore!
Stack alto = più lavoro muscolare? Plausibile: una scarpa alta e morbida perde in stabilità e precisione, dunque per controllarla su percorsi tecnici fai più lavoro di polpacci/soleo/achille e stabilizzatori.
Ma la cosa chiave è che se in 2 mesi e 160 km la fatica resta "patologica", non è un normale "ci devo solo fare il callo", ma progressione troppo rapida + recupero insufficiente.
Come già suggeritoti da HappyFra, non buttare la scarpa, ma usala a dosi: alterna 1 uscita con la nuova / 1 uscita con una vecchia "conosciuta", e con la nuova riduci sia km sia D+ per almeno 2 settimane.
Progressione a step piccoli: aumenti solo quando la stanchezza residua torna "normale": niente soleo/achille "a ghisa"!
Se vuoi capire se è proprio lo stack, prova un A/B test: stesso percorso, stesso ritmo percepito, una volta con scarpa vecchia e una con la nuova. Se con la nuova i polpacci esplodono sempre, allora sì: quella combinazione (stack+foam+tuo stile) non è ideale o va introdotta ancora più gradualmente.
Stack alto = più lavoro muscolare? Plausibile: una scarpa alta e morbida perde in stabilità e precisione, dunque per controllarla su percorsi tecnici fai più lavoro di polpacci/soleo/achille e stabilizzatori.
Ma la cosa chiave è che se in 2 mesi e 160 km la fatica resta "patologica", non è un normale "ci devo solo fare il callo", ma progressione troppo rapida + recupero insufficiente.
Come già suggeritoti da HappyFra, non buttare la scarpa, ma usala a dosi: alterna 1 uscita con la nuova / 1 uscita con una vecchia "conosciuta", e con la nuova riduci sia km sia D+ per almeno 2 settimane.
Progressione a step piccoli: aumenti solo quando la stanchezza residua torna "normale": niente soleo/achille "a ghisa"!
Se vuoi capire se è proprio lo stack, prova un A/B test: stesso percorso, stesso ritmo percepito, una volta con scarpa vecchia e una con la nuova. Se con la nuova i polpacci esplodono sempre, allora sì: quella combinazione (stack+foam+tuo stile) non è ideale o va introdotta ancora più gradualmente.
Ultima modifica di Emanuele1976 il 18 dic 2025, 10:21, modificato 5 volte in totale.
1K: 3'23, 12/6/24 pista
1Mi: 5'46, 13/9/24 Borsano
5K: 19'09, 7/7/23 Garbagnate
10K: 39'44, 5/3/23 Monza
unica 21K: 1h38'33, 20/2/22 Vigevano
Backyard: 16 giri + 1km (108,3k), 26/10/25 Monselice
1Mi: 5'46, 13/9/24 Borsano
5K: 19'09, 7/7/23 Garbagnate
10K: 39'44, 5/3/23 Monza
unica 21K: 1h38'33, 20/2/22 Vigevano
Backyard: 16 giri + 1km (108,3k), 26/10/25 Monselice
-
armando75A
- Novellino
- Messaggi: 4
- Iscritto il: 16 dic 2025, 7:49
Re: Gambe stanche e doloranti, scarpe massimaliste: colpa della biomeccanica di corsa o colpa delle scarpe specifiche?
Bene! Grazie per le dritte. Come in tutte le cose rientra senz'altro un mix di fenomeni che concorrono a detetrminare la condizione. Ho già provato a ridurre distanze (e D+) , ottenendo un "edulcoramento" del fenomeno (ovviamente) ma rimane però sempre congenito. Proverò introducendo prudenza negli allenamenti e alternando calzature.
Sì, ho fatto il test di uno stesso percorso a pari condizioni e ritmi, e sì in un caso ho muscoli gonfi e nell'altro no (ma nel caso no, ho dolori a pianta dei piedi e tendini e ginocchia. Insomma devo per il momento optare per il male minore)
Vi ringrazio per le attenzioni. Il consiglio di non rinunciare subito alle scarpe mi rincuora. A tale proposito qualcuno di voi ha avuto esperienze con queste scarpe (kailas 330)? Essendo incuriosito da esperienze altrui mi piacerebbe avere anche ritorni in merito da qualcuno. Inoltre, rinnovo l'invito se qualcuno legge e si ritrova nella situazione discritta a riportare se vuole la sua esperienza, perchè come ogni volta ci si presenta un problema ci chiediamo: ma sono davvero il solo?
grazie ancora, cari saluti a tutti!
Sì, ho fatto il test di uno stesso percorso a pari condizioni e ritmi, e sì in un caso ho muscoli gonfi e nell'altro no (ma nel caso no, ho dolori a pianta dei piedi e tendini e ginocchia. Insomma devo per il momento optare per il male minore)
Vi ringrazio per le attenzioni. Il consiglio di non rinunciare subito alle scarpe mi rincuora. A tale proposito qualcuno di voi ha avuto esperienze con queste scarpe (kailas 330)? Essendo incuriosito da esperienze altrui mi piacerebbe avere anche ritorni in merito da qualcuno. Inoltre, rinnovo l'invito se qualcuno legge e si ritrova nella situazione discritta a riportare se vuole la sua esperienza, perchè come ogni volta ci si presenta un problema ci chiediamo: ma sono davvero il solo?
grazie ancora, cari saluti a tutti!
-
Emanuele1976
Donatore
- Ultramaratoneta
- Messaggi: 1210
- Iscritto il: 12 ago 2013, 18:57
- Località: Legnano (MI)
Re: Gambe stanche e doloranti, scarpe massimaliste: colpa della biomeccanica di corsa o colpa delle scarpe specifiche?
Il fatto che tu abbia dolori diversi con scarpe diverse significa che non esiste scarpa giusta o sbagliata in assoluto, ma è questione di carichi distribuiti in modo diverso: la scarpa più alta/morbida sforza muscoli e catena posteriore (polpacci, soleo, achille), quella più bassa/rigida stressa le strutture passive (fascia plantare, tendini, ginocchio).
Normale anche che riducendo km e D+ i dolori si attenuino ma non spariscano: l’adattamento muscolare e tendineo richiede tempo. Dunque accetta per un po’ il "male minore", purché resti gestibile e non diventi progressivo.
Per le Kailas 330: da quel che leggo in giro, stanno nel mezzo (stack più contenuto rispetto alle super-ammortizzate, ma più protezione rispetto a una scarpa bassa), e danno stabilità longitudinale, meno effetto “materasso”, transizione più neutra per chi soffre le scarpe troppo alte. Come scarpa di transizione o di alternanza possono avere molto senso nel tuo scenario
Buone corse
Normale anche che riducendo km e D+ i dolori si attenuino ma non spariscano: l’adattamento muscolare e tendineo richiede tempo. Dunque accetta per un po’ il "male minore", purché resti gestibile e non diventi progressivo.
Per le Kailas 330: da quel che leggo in giro, stanno nel mezzo (stack più contenuto rispetto alle super-ammortizzate, ma più protezione rispetto a una scarpa bassa), e danno stabilità longitudinale, meno effetto “materasso”, transizione più neutra per chi soffre le scarpe troppo alte. Come scarpa di transizione o di alternanza possono avere molto senso nel tuo scenario
Buone corse
Ultima modifica di Emanuele1976 il 18 dic 2025, 21:33, modificato 3 volte in totale.
1K: 3'23, 12/6/24 pista
1Mi: 5'46, 13/9/24 Borsano
5K: 19'09, 7/7/23 Garbagnate
10K: 39'44, 5/3/23 Monza
unica 21K: 1h38'33, 20/2/22 Vigevano
Backyard: 16 giri + 1km (108,3k), 26/10/25 Monselice
1Mi: 5'46, 13/9/24 Borsano
5K: 19'09, 7/7/23 Garbagnate
10K: 39'44, 5/3/23 Monza
unica 21K: 1h38'33, 20/2/22 Vigevano
Backyard: 16 giri + 1km (108,3k), 26/10/25 Monselice
-
armando75A
- Novellino
- Messaggi: 4
- Iscritto il: 16 dic 2025, 7:49
Re: Gambe stanche e doloranti, scarpe massimaliste: colpa della biomeccanica di corsa o colpa delle scarpe specifiche?
Grazie! mi ritrovo pefettamente nelle tue spiegazioni.
Buone corse a tutti!
Buone corse a tutti!
