
Da quanto correte?
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Re: Da quanto correte?
Settimana scorsa ho compiuto 13.000Km da inizio "carriera" 

-- Non cercare ostinatamente il PB. Sarà il PB a trovare te! --
I miei libri: 101 Ragioni per Correre - Vi Faccio Correre
Il Blog: http://run.foiaworld.info
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Re: Da quanto correte?
ho cominciato ottobre del 2000 e ho buttato giu 14 kg
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- Iscritto il: 30 ago 2014, 15:31
Re: Da quanto correte?
Ho inizia 1 anno e 4 mesi fa.i primi mesi con corsette,poi da maggio 2014 con più costanza visto che mi ero prefissato di fare la mezza di Cremona
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Siamo io e la strada.
It doesn't matter what it is, you have to have something to fight. Doesn't have to be a mountain, but it has to be something. And it isn't important whether you win or lose. Only that you keep fighting.
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Re: Da quanto correte?
fino a circa il 2005 ero convinto di ODIARE la corsa e di preferire la bici, che uso da sempre per il commuting e che in quel periodo avevo cominciato ad usare anche per qualche lunga uscita sui molti percorsi disponibili della zona.
L'estate di quell'anno affittai una casa in Francia, a metà con un mio cognato un po' Yuppie e le nostre famiglie. Il tipo era abbastanza impaccato, un giovane e brillante business-man. simpatico ma un po' del genere ipercompetitivo e so-tutto-io.
Un giorno mi propone di correre insieme nelle campagne vicine. Io replico ma neanche morto. Lui insiste come al solito e alla fine mi lascio convincere. Dopo uno o due Km avevo due tronchi d'albero al posto dei polpacci, il fiato di un moscerino della frutta e questo tipo comincia a sfottermi: "Aho, ma come dici sempre che ti fai tutti 'sti km in bici e poi non ci hai il fiato per correre 2 Km?!". Il giorno dopo andammo di nuovo e lui sempre avanti che sfotteva con un sorrisino sghembo che mi faceva veramente rodere il fegato. Ero convinto di avere sbagliato a non lasciare a casa un testamento... Alla fine - siamo buoni amici anche se lui ha parecchi anni di meno e siamo molto diversi - gli propongo a mezze parole "Ok, allora facciamo così: ci vediamo a Natale e vediamo chi va meglio tra noi".
Il tipo, forte anche della sua "giovane" età, si mise a ridacchiare con aria supponente, ma accettò la sfida...
Vivevo in UK ai tempi e già faceva freddo quando tornammo a casa e decisi di provare. 1 Km... poi 2... poi 4. Ricordo ancora quando riuscii per la prima volta, di sera e sotto una gelida pioggia battente, a fare il giro di un parco vicino casa. Mi sembrava impensabile allora poter correre 4.5 Km tutti d'un fiato!!! Piano piano cominciai ad aumentare, facendo lo slalom tra mille dolori, problemi, disturbi e incidenti. inclusa l'improbabile puntura di una vespa sul *retro* di un polpaccio che mi fece letteralmente cadere a terra per il dolore lancinante. Comprai un paio di volumi sulla Maratone, lessi tutto il possibile su internet. Dovetti fermarmi a volte per una settimana ma andava tutto sommato non tanto male vista l'età e il fatto che era la prima volta che ci provavo.
Quell'anno non tornai in Italia per Natale, ma l'anno successivo si. A Gennaio gli ricordai il vecchio "accordo". Mi presentai alla sfida una mattina a casa sua, bastardissimo ma preparatissimo a fare anche 10K. Lo stracciai esibendo il mio più viscido sorrisino mentre lui, con la panza, ansimava come una vaporiera, il che per il suo ego da business man fu peggio che una coltellata nella schiena...
Giustizia fu fatta - grazie Max! (così si chiama mio cognato) - ma da allora ho continuato ad allenarmi, sebbene con lunghe crisi e periodi di pausa. Il primo anno in cui feci una 10K, una mezza, e quindi un serio tentativo di maratona fu nel 2013. Organizzai un gruppo di colleghi al lavoro e corsi per la prima volta con un piano dettagliato, spesso in luoghi incredibili visto che lavoravamo in un luogo veramente unico e isolato, a circa 3000 m di quota. Cercai di applicare tutto quello che avevo appreso sui libri e da varie fonti attendibili (eravamo tutti scienziati con una buona carriera alle spalle) per cercare di condurre questo piccolo gruppo di scalzacani un po' nerdish a correre una maratona nel paese del Sud America, dove vivevamo e lavoravamo.
Purtroppo un mese prima della fatidica data un banale incidente (caddi su un gradino sbattendo duramente un ginocchio sul cemento) mi costrinse a non partecipare, ma i miei colleghi parteciparono e conclusero TUTTI chi la mezza chi la maratona intera: non ero andato tanto male nel mio nuovo ruolo di patetico organizzatore/allenatore sportivo... Organizzarono anche una cena a sopresa per ringraziarmi e per avergli dato lo stimolo a correre. Erano tutti molto più giovani di me, ragazzi e ragazze tra i 25 e i 35 anni di varia nazionalità. Spesso li invitavo a casa dopo la corsa per una cena dove esibivo un piatto di Amatriciana come dio comanda o un bbq in giardino.
L'anno dopo per vari motivi mi ritrasferii in Italia. Smisi di correre a causa di vari problemi, accumulando quasi 25 Kg. Ho ricominciato da zero a Febbraio di quest'anno, dopo avere scoperto su una bilancia di un'amica di essere ormai obeso... ma con una continuità e tenacia neanche lontanamente paragonabile con quella che avevo avuto fino allora, facendo in 5 mesi quello che non avevo mai fatto nemmeno in un anno. Non so dove andrò, cosa faro e quanto correrò, ma certo è che una stupida sfida tra amici si è trasformata, anche per me, in una grande passione, e questa è la mia piccola storia.
Grazie anche a questo forum che da qualche mese mi tiene compagnia e sempre viva questa crescente passione che mi ha portato a correre negli anni, sebbene per allenamento, in quasi tutti i continenti di questo straordinario pianeta.
L'estate di quell'anno affittai una casa in Francia, a metà con un mio cognato un po' Yuppie e le nostre famiglie. Il tipo era abbastanza impaccato, un giovane e brillante business-man. simpatico ma un po' del genere ipercompetitivo e so-tutto-io.
Un giorno mi propone di correre insieme nelle campagne vicine. Io replico ma neanche morto. Lui insiste come al solito e alla fine mi lascio convincere. Dopo uno o due Km avevo due tronchi d'albero al posto dei polpacci, il fiato di un moscerino della frutta e questo tipo comincia a sfottermi: "Aho, ma come dici sempre che ti fai tutti 'sti km in bici e poi non ci hai il fiato per correre 2 Km?!". Il giorno dopo andammo di nuovo e lui sempre avanti che sfotteva con un sorrisino sghembo che mi faceva veramente rodere il fegato. Ero convinto di avere sbagliato a non lasciare a casa un testamento... Alla fine - siamo buoni amici anche se lui ha parecchi anni di meno e siamo molto diversi - gli propongo a mezze parole "Ok, allora facciamo così: ci vediamo a Natale e vediamo chi va meglio tra noi".
Il tipo, forte anche della sua "giovane" età, si mise a ridacchiare con aria supponente, ma accettò la sfida...
Vivevo in UK ai tempi e già faceva freddo quando tornammo a casa e decisi di provare. 1 Km... poi 2... poi 4. Ricordo ancora quando riuscii per la prima volta, di sera e sotto una gelida pioggia battente, a fare il giro di un parco vicino casa. Mi sembrava impensabile allora poter correre 4.5 Km tutti d'un fiato!!! Piano piano cominciai ad aumentare, facendo lo slalom tra mille dolori, problemi, disturbi e incidenti. inclusa l'improbabile puntura di una vespa sul *retro* di un polpaccio che mi fece letteralmente cadere a terra per il dolore lancinante. Comprai un paio di volumi sulla Maratone, lessi tutto il possibile su internet. Dovetti fermarmi a volte per una settimana ma andava tutto sommato non tanto male vista l'età e il fatto che era la prima volta che ci provavo.
Quell'anno non tornai in Italia per Natale, ma l'anno successivo si. A Gennaio gli ricordai il vecchio "accordo". Mi presentai alla sfida una mattina a casa sua, bastardissimo ma preparatissimo a fare anche 10K. Lo stracciai esibendo il mio più viscido sorrisino mentre lui, con la panza, ansimava come una vaporiera, il che per il suo ego da business man fu peggio che una coltellata nella schiena...
Giustizia fu fatta - grazie Max! (così si chiama mio cognato) - ma da allora ho continuato ad allenarmi, sebbene con lunghe crisi e periodi di pausa. Il primo anno in cui feci una 10K, una mezza, e quindi un serio tentativo di maratona fu nel 2013. Organizzai un gruppo di colleghi al lavoro e corsi per la prima volta con un piano dettagliato, spesso in luoghi incredibili visto che lavoravamo in un luogo veramente unico e isolato, a circa 3000 m di quota. Cercai di applicare tutto quello che avevo appreso sui libri e da varie fonti attendibili (eravamo tutti scienziati con una buona carriera alle spalle) per cercare di condurre questo piccolo gruppo di scalzacani un po' nerdish a correre una maratona nel paese del Sud America, dove vivevamo e lavoravamo.
Purtroppo un mese prima della fatidica data un banale incidente (caddi su un gradino sbattendo duramente un ginocchio sul cemento) mi costrinse a non partecipare, ma i miei colleghi parteciparono e conclusero TUTTI chi la mezza chi la maratona intera: non ero andato tanto male nel mio nuovo ruolo di patetico organizzatore/allenatore sportivo... Organizzarono anche una cena a sopresa per ringraziarmi e per avergli dato lo stimolo a correre. Erano tutti molto più giovani di me, ragazzi e ragazze tra i 25 e i 35 anni di varia nazionalità. Spesso li invitavo a casa dopo la corsa per una cena dove esibivo un piatto di Amatriciana come dio comanda o un bbq in giardino.
L'anno dopo per vari motivi mi ritrasferii in Italia. Smisi di correre a causa di vari problemi, accumulando quasi 25 Kg. Ho ricominciato da zero a Febbraio di quest'anno, dopo avere scoperto su una bilancia di un'amica di essere ormai obeso... ma con una continuità e tenacia neanche lontanamente paragonabile con quella che avevo avuto fino allora, facendo in 5 mesi quello che non avevo mai fatto nemmeno in un anno. Non so dove andrò, cosa faro e quanto correrò, ma certo è che una stupida sfida tra amici si è trasformata, anche per me, in una grande passione, e questa è la mia piccola storia.
Grazie anche a questo forum che da qualche mese mi tiene compagnia e sempre viva questa crescente passione che mi ha portato a correre negli anni, sebbene per allenamento, in quasi tutti i continenti di questo straordinario pianeta.
Ultima modifica di The Observer il 4 ago 2015, 20:01, modificato 7 volte in totale.
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Re: Da quanto correte?
@observer, complimenti veramente! Bellissima storia e bellissimo inizio!
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- Iscritto il: 5 lug 2013, 18:35
Re: Da quanto correte?
bel racconto si!
io ho iniziato a fine luglio 2012, quindi poco più di 3 anni fa.
niente di così simpatico.
una sera verso le 22 spaparanzato sul letto con un caldo esagerato mi guardo e vedo una panza notevole e non mi riconosco più.
preso da un rigurgito di coscienza dopo anni di sedentarietà, vado nello sgabuzzino, cerco un paio di scarpe da tennis dell'era geologica, e scendo in strada senza la benché minima coscienza di quel che stessi facendo...parto a correre come se niente fosse (10 anni di sedentarietà dopo diversi anni di calcio o tennis), e sforzandomi di non fermarmi faccio si e no 500 metri e scoppio...cammino un po', riparto, altri 300 metri e scoppio..sconsolato rientro a casa e mi riprometto di iniziare sul serio dal giorno dopo.
E così è stato, per 4 volte, allungando sempre di più, fino a fare forse 3 km totali.
Una di queste volte sotto al diluvio universale...
alla quinta volta sento le ginocchia che si infiammano e ciao...stop forzato, bendellette infiammatissime...continuo con un po' di MTB, poi a fine agosto riprendo con delle scarpe decenti (acquistate a casaccio ovviamente), sforzandomi di correre sull'erba dell'argine il più possibile, e pian piano cercando di aggiungere 100-200 metri di corsa ogni volta... nel frattempo riprende il lavoro, ma pur di correre mi impongo di andare alle 20:30, rimandando la cena alle 22....
se penso a quei tempi mi viene da ridere. Facevo 2,5 km e una pausa per recuperare e poi al ritorno altri 2,5, e mi sembrava di aver fatto chissà che...quando riuscivo ad allungare di 200 metri mi sentivo come un campione olimpico...
dopo 3 mesi di corsa ho cambiato casa andando a vivere a 30 km di distanza. non ho più corso su quell'argine, ma quando lo vedo quando ripasso da quelle parti, il pensiero va a quelle sere lì, al buio come un matto su un argine senza luci...e vedendo quanto è corto il percorso mi viene ancora più da ridere..
ora come ora, dopo 3 anni e 5900 km posso solo che ringraziare quella strana idea di una notte estiva, e la tenacia tenuta per i primi 2-3 mesi.
io ho iniziato a fine luglio 2012, quindi poco più di 3 anni fa.
niente di così simpatico.
una sera verso le 22 spaparanzato sul letto con un caldo esagerato mi guardo e vedo una panza notevole e non mi riconosco più.
preso da un rigurgito di coscienza dopo anni di sedentarietà, vado nello sgabuzzino, cerco un paio di scarpe da tennis dell'era geologica, e scendo in strada senza la benché minima coscienza di quel che stessi facendo...parto a correre come se niente fosse (10 anni di sedentarietà dopo diversi anni di calcio o tennis), e sforzandomi di non fermarmi faccio si e no 500 metri e scoppio...cammino un po', riparto, altri 300 metri e scoppio..sconsolato rientro a casa e mi riprometto di iniziare sul serio dal giorno dopo.
E così è stato, per 4 volte, allungando sempre di più, fino a fare forse 3 km totali.
Una di queste volte sotto al diluvio universale...
alla quinta volta sento le ginocchia che si infiammano e ciao...stop forzato, bendellette infiammatissime...continuo con un po' di MTB, poi a fine agosto riprendo con delle scarpe decenti (acquistate a casaccio ovviamente), sforzandomi di correre sull'erba dell'argine il più possibile, e pian piano cercando di aggiungere 100-200 metri di corsa ogni volta... nel frattempo riprende il lavoro, ma pur di correre mi impongo di andare alle 20:30, rimandando la cena alle 22....
se penso a quei tempi mi viene da ridere. Facevo 2,5 km e una pausa per recuperare e poi al ritorno altri 2,5, e mi sembrava di aver fatto chissà che...quando riuscivo ad allungare di 200 metri mi sentivo come un campione olimpico...
dopo 3 mesi di corsa ho cambiato casa andando a vivere a 30 km di distanza. non ho più corso su quell'argine, ma quando lo vedo quando ripasso da quelle parti, il pensiero va a quelle sere lì, al buio come un matto su un argine senza luci...e vedendo quanto è corto il percorso mi viene ancora più da ridere..
ora come ora, dopo 3 anni e 5900 km posso solo che ringraziare quella strana idea di una notte estiva, e la tenacia tenuta per i primi 2-3 mesi.
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- Iscritto il: 10 dic 2013, 13:55
- Località: Bressanone
Re: Da quanto correte?
Ho iniziato a correre nell'estate 2013...con quasi 17kg in più e tante serate passate sul divano a mangiare
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- Mezzofondista
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- Iscritto il: 22 apr 2015, 23:01
- Località: Bresso
Re: Da quanto correte?
.
Aprile 2015
Al momento lascio dietro di me 600 Km. e 10 Kg
Ma sopratutto ho ritrovato una parte di me stesso.
Aprile 2015
Al momento lascio dietro di me 600 Km. e 10 Kg
Ma sopratutto ho ritrovato una parte di me stesso.
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- Top Runner
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- Iscritto il: 15 nov 2010, 11:12
- Località: Fidenza (PR)
Re: Da quanto correte?
2007 , DAL 2011 un po' più seriamente , fino ad arrivare a questa valle di lacrime... ma non mollo.... 

21,097 Km -1h56'07"-Garda Trentino HM 2013
29 Km -2h57'18"- Corsa del Principe 2017
42,195 Km - 4h29'36"- XXI Maratona di Ravenna 2019
Ho letto di cose già vissute e pensato di cose già scritte.
Miro
29 Km -2h57'18"- Corsa del Principe 2017
42,195 Km - 4h29'36"- XXI Maratona di Ravenna 2019
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Miro
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Re: Da quanto correte?
Miro 69 siamo solo io e te che non perdiamo un etto neanche a pagare!!
teniamo duro lo stesso!

teniamo duro lo stesso!

Se esistesse veramente la costituzione robusta perché nei campi di concentramento tutti erano scheletrici? [Albanesi]