Dal sito
http://www.mediblog.it/kinesio-taping-i ... muscolari/
Il Kinesio taping o taping kinesiologico è un bendaggio con cerotti colorati per alleviare dolori muscolari e edemi sottocutanei. Questa tecnica può essere impiegata in molte aree della fisioterapia e della riabilitazione come supporto per mantenere i risultati ottenuti, per il trattamento di traumi acuti e per il recupero di quelli pregressi. Inventato e commercializzato negli anni ’70 dal chiropratico ed agopuntore giapponese Kenzo Kase, il Kinesio taping è oggi diffuso in tutto il mondo ed utilizzato ampiamente dagli sportivi professionisti. Anche in Italia la diffusione di questo cerotto ha toccato livelli molto elevati, grazie anche alla pubblicità involontaria di famosi sportivi, come Mario Balotelli che l’ha mostrato agli ultimi Europei di calcio. Il bendaggio ideato da Kenzo Kase – chiamato anche “elastotaping” – è fatto con un particolare tessuto elastico a base di cotone totalmente ipoallergenico e senza latex.
La sua colorazione, secondo la cromoterapia, darebbe invece dei risultati differenti: il cerotto colorato blu farebbe diminuire l’infiammazione, il cerotto colorato rosso aiuterebbe a risolvere il crampo doloroso dovuto alla contrattura e quello beige migliorerebbe il mal di schiena.
Il funzionamento del Kinesio taping è interamente meccanico e non chimico visto che nessuna sostanza viene rilasciata dal bendaggio. Il taping non costringe un’articolazione in una posizione fissa ma permette al muscolo di eseguire quasi tutti i movimenti che è abituato a fare, limitando solo quelli che della struttura muscolare interessata dal trauma.
A questo proposito è fondamentale che l’applicazione del cerotto colorato sia eseguita da un esperto come un fisioterapista, un osteopata, un fisiatra o un preparatore atletico che abbia seguito corsi appositi. Il nastro elastico può, a seconde della direzione, posizione o tensione con cui viene applicato inibire un muscolo contratto e sovrautilizzato o, al contrario, stimolarne uno ipotonico. La sua applicazione fatta correttamente, permette, secondo il sito ufficiale kinesiotaping.com, di risolvere diverse problematiche come le contratture paravertebrali-lombari, tendiniti, artrosi cervicali ma anche mal di testa, sindrome del tunnel carpale e dolori alla schiena. Come spiega il professore Bellia Rosario, Fisioterapista della Nazionale Italiana di pattinaggio a rotelle corsa e docente di taping kinesiologico presso l’Università Statale di Valencia (Spagna), la tecnica del taping si basa sulle capacità del corpo umano di guarire autonomamente, stimolato dall’attivazione del sistema “neuro-muscolare” e “neuro-sensoriale”, secondo gli ultimi dettami della neuroscienza.
L’applicazione errata del Kinesio taping non è pericolosa ma non da alcun beneficio ed anzi ritarda l’utilizzo di un trattamento medico indispensabile per una determinata patologia.
Ad oggi esistono pochi studi scientifici a garanzia della reale efficacia del cerotto colorato. Alcuni ricerche sono segnalate sul sito ufficiale
www.kinesiotaping.com. Uno studio condotto negli Stati Uniti nel 2008 (
www.ncbi.nlm.nih.gov) ha sottolineato come il kinesio taping sia utile per diminuire il dolore alla spalla ma non presenterebbe effetti curativi a medio-lungo termine. Lo studio randomizzato, in doppio cieco, ha evidenziato un effetto positivo soprattutto nei movimenti di abduzione della spalla.
Come fa notare il fisioterapista Francesco Capra su
www.saluteinarmonia.it in uno studio su pazienti affetti da colpo di frusta trattati con kinesio taping il beneficio è stato evidenziato solo nelle prime 24 ore di applicazione.
In sostanza si può affermare che sono necessari altri studi per poter confermare l’utilità di questa metodica ma che, in ogni caso, se ben utilizzata può essere un ottimo supporto di un percorso terapeutico.