sono un podista di 42 anni, ho amato il running sin dalla fine degli '80 ed i primi '90 periodo in cui provai a preparare due maratone che per motivi di salute non ho potuto correre e rinunciai definitivamente.
Dal 96 abbandonai definitivamente il running per la bici su strada, che non ho mai abbandonato.
Da circa 4 anni non sopprotando più il freddo ho ripreso a correre nei mesi che vannod a novembre a marzo, e quest'anno ho approfittato di due eventi:
1) molti più km in bici e meno Kg
2) maratona di S.Valentino a Terni (mia città) che cadeva in un periodo favorevole che ben si conciliava con il mio periodo da runner.
Quindi finalmente ho coronato il mio sogno di correre la mia prima maratona (anche se con l'infimo tempo di 3h53').
Da domenica scorsa non ho più corso fino ad oggi, giorno in cui ho rifatto 10 Km, le sensazioni mi sono sembrate simili a come se fossi partito dal 35esimo...
scherzo ovviamente le sensazioni del 35esimo sono mistiche ...
comunque pensavo di aver recuperato meglio da domenica, mentre invece correndo ho fatto una certa fatica per 10 Km a 5'/km ...
Indolensimento ai quadricipidi, ai polpacci... mi sorge il dubbio che abbia sbagliato a fermarmi 5 gg dopo la maratona...
Normalmente voi che correte maratone abitualmente cosa fate nel dopo maratona?
Già che ci sono, premetto che mi sta addirittura stuzzicando l'idea di non rimontare in bici per correrne una con cognizione di causa... questa l'ho fatta con il metodo che Albanesi definisce Forrest Gump... correndo ...correndo e facendo tre lunghi di 35 Km.
Mi sta venendo in mente Venezia...ma cavolo è praticamente a novembre...
Cosa mi consigliate di fare ...smaltisco questa maratona e mi preparo tranquillamente per Venezia oppure pensate che possa mettercene un'altra in mezzo?
grazie a tutti
gibbosky
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