Omeopatia Vs. Medicina tradizionale

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Appuntalapis

Re: Omeopatia Vs. Medicina tradizionale

Messaggio da Appuntalapis »

Forrest75 ha scritto:
Appuntalapis ha scritto:L'intenzione di questo topic vorrebbe essere quella di non porre il problema tra chi ha ragione e chi ha torto, ma di avvicinarsi alla medicina non come a una religione, ma come a una scienza e a una ponderata possibilità.
E' mia opinione che dovremmo sempre diffidare di chi ci mette in una condizione psicologica simile a chi cerca di farci entrare in una "setta", e conserviamo sempre il diritto di giudizio e di critica.
Premetto che personalmente scelgo di curarmi con la medicina tradizionale in quanto la ritengo più efficace e baso questa scelta su esperienze vissute sulla pelle, ma attendo fiducioso l'arrivo di quel giorno in cui un'erba forse sconosciuta mi riporti indietro ai vent'anni ... :hail: :cheerleader:

(... e pensare che volevo aprire un topic serio :mrgreen:, spero ci pensiate Voi a ... :wink: :D )
se conosci un farmaco che fa ringiovanire di 20 anni ti prego di segnalarmelo :wink:
Al momento posso segnalarti solo farmaci tradizionali che combattono e vincono spesso tumori, diabete, ma anche una più banale cervicale :wink:

:beer:
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POD4PASSION
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Re: Omeopatia Vs. Medicina tradizionale

Messaggio da POD4PASSION »

Appuntalapis ha scritto:
piertutor ha scritto: Sono d'accordo, la vera domanda sarebbe chiedersi perche' mai dovrebbe funzionare.
Alle diluizioni utilizzate commercialmente, nei farmaci omeopatici non c'e' traccia di principio attivo, praticamente si assumono acqua e zuccheri: converrebbe curarsi con l'acqua piovana o con della limonata, almeno non costano cari.
Ovvio poi che l'omeopatia non abbia effetti collaterali...
Personalmente sono d'accordo con Piertutor
Oggi ho letto questa affermazione, aggiungo che la trovo di una logica disarmante: "La controindicazione della medicina omeopatica è principalmente la sua inefficacia perché, in estrema sintesi, tutto ciò che viene somministrato non contiene nulla. Rovesciando la prospettiva, è lo stesso motivo per cui i rimedi omeopatici non possono essere ritenuti dannosi. Nessuno prende un farmaco perché non «faccia male», ma piuttosto perché «faccia bene»: l’effetto collaterale dei farmaci tradizionali è compensato dalla sua scientifica efficacia."
Volevo solo farti riflettere su un fattore di primordiale importanza.

Immagina una cellula e quando dico cellula intendo una singola cellula,pensa a quanto è semplice ma nello stesso tempo complicata.
Hai idea di quante parti (conosciute ad oggi) è composta una singola cellula?

Ecco,ora pensa pure a quanto sia ENORME la diluizione in un composto omeopatico,comunque sia anche se fosse una goccia in mezzo al mare è sempre una goccia.

Ora tutto cio che leggi,è stato scritto da qualcuno che nemmeno sa quanto sia complicata una singo0la cellula,come credi sia possibile che possa definire con matematica certezza quale sia la diluizione minima possibile per un qualche benefico effetto?.
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piertutor
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Re: Omeopatia Vs. Medicina tradizionale

Messaggio da piertutor »

Pod, credo ci sia un equivoco: non sto assolutamente parlando di ENORME DILUIZIONE, ma di ASSENZA TOTALE di principio attivo.
Basta fare qualche calcolo spannometrico per comprendere che in una intera confezione di farmaco omeopatico (flacone, boccetta, pomata, pastiglie, etc, etc, etc...) con diluizione centesimale 11 (11CH) - se sei fortunato - e` presente QUALCHE molecola di principio attivo (mediamente da una a dieci :oops: ). Alla successiva diluizione (12CH) , dato che le molecole non sono ulteriormente divisibili, NON troverai un prodotto contenente un centesimo del principio attivo di partenza (a meno di non acquistare un flacone 100 volte piu` grosso... :mrgreen: ): semplicemente tra il 90 ed il 99% delle boccette non conterra` altro che diluente PRIVO di alcuna sostanza curativa. Andando oltre, ovviamente, la probabilita` di beccare una confezione "vuota" aumenta di cento volte ad ogni diluizione...
ERGO: se ti curi con un farmaco omeopatico a 30CH (abbastanza comune) potresti non ingurgitare una sola molecola di principio attivo in tutta la tua vita! Se poi consideri che i farmaci considerati piu` "potenti" dal punto di vista omeopatico possono arrivare anche a diluizioni superiori a 200-300CH...
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Re: Omeopatia Vs. Medicina tradizionale

Messaggio da Wiwi »

Io di solito mi baso sull'evidenza (ossia ciò che per me è tale) e sull'esperienza (la mia, e faccio tesoro di quella degli altri), ad oggi però non mi sono ancora avvicinata a negare l'esperienza altrui per obbedire a un dettame o a una convinzione nella certezza di una qualche legge ufficiale. Cosa vuol dire totale? Cosa vuol dire assoluto? Cos'è la certezza? Forse sono tutti valori che possono in realtà avere un significato diverso a seconda delle persone, a seconda delle culture, dei contesti, della storia, dei riferimenti che ciascuno ha. Per usare un brutto termine in voga, se vogliamo definire l'essere umano una macchina, prendendo spunto dalla visione meccanicistica propria dell'ufficiale contro la visione olistica dell'ufficioso, allora io dico che l'essere umano è una macchina misteriosa e ancora sconosciuta. Utilizziamo se ci va bene il 10% del nostro cervello, di quale esatta scienza possiamo parlare con certezza? Ci possiamo affidare a dei modelli, che rappresentano ciò che vogliamo (il corpo, la malattia, la psiche, una casa) e possiamo utilizzarli, ma quei modelli non sono la realtà. Sono ciò che possiamo usare per categorizzare, classificare, tentare di comprendere la realtà. Io preferisco avere più modelli, più medicine (e la parola la faccio rientrare fra queste), più punti di vista. Conosco diverse persone (tra le quali me stessa) che hanno risolto dei disturbi con l'omeopatia. Altre che non ne hanno tratto vantaggio. Allo stesso modo conosco diverse persone che hanno risolto dei disturbi con la medicina ufficiale, altre che non ne hanno tratto vantaggio, ma hanno avuto effetti collaterali. Perchè negare un efficacia laddove c'è stata? A casa ho un collirio omeopatico, se ho l'occhio irritato lo uso e funziona. Se metto l'acqua non mi passa l'irritazione. Ma siccome l'omeopatia usa diluizioni che rendono il farmaco a detta di alcuni inesistente dovrei forse dire che l'effetto non è del collirio? non ci penso neanche...funziona sempre. E non è suggestione. Con questo non consiglio a spada tratta l'omeopatia perchè non ho la preparazione per farlo, ma penso che non si possano negare diverse realtà di esperienze positive con le medicine alternative (tra cui l'omeopatia). A torto forse la inserisco tra le medicine naturali, ma ho ho pensato all'assenza nei preparati omeopatici di coloranti, conservanti sostanze di sintesi o additivi vari, ed è comunque considerata in vari topic un metodo naturale, che si basa sul principio naturale e bla bla (ma a dir la verità le classificazioni mi interessano poco).
Circa 10 anni fa mi avevano detto che io non avrei più potuto fare sport. Un primario di un eminente ospedale. L'ennesimo centro che visitavo in Italia. Mi guardò negli occhi e mi disse: so che è difficile da accettare alla tua età, ma è l'unica soluzione. Non devi più fare sport (il problema stava negli arti inferiori). Non sto a raccontarvi la mia storia personale e il perchè lo sport fosse la mia unica ragione di vita in quel periodo. Insomma per lui la corsa ed io non ci saremmo mai potute incontrare. Quel medico aveva torto. Ma era davvero sicuro di quello che diceva. Peccato per la sua scienza, ma ho vinto io.
Così come avevano torto i medici quando pensavano che un uomo non sarebbe mai potuto scendere sotto il mare mi pare a - 65 mt, perchè il corpo, in apnea, sarebbe imploso per la pressione. Quegli studi erano errati, oggi mi pare siamo a -265 mt.
A volte ci sono delle variabili che veramente neanche i medici riescono a vedere o a considerare (nel bene e nel male), anche perchè la scienza è fatta di uomini, l'uomo per fortuna non di sola scienza.
A volte stigmatizzare riduce la realtà e la nega, soffocando delle potenzialità, anche di guarigione. E' difficile non farlo, è più comodo e semplice, ma a volte c'è bisogno di ammettere che una stessa cosa può avere più angolazioni, senza necessariamente dover negare l'una per affermare l'altra.
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Re: Omeopatia Vs. Medicina tradizionale

Messaggio da spartan »

Wiwi ha scritto:A volte stigmatizzare riduce la realtà e la nega, soffocando delle potenzialità, anche di guarigione. E' difficile non farlo, è più comodo e semplice, ma a volte c'è bisogno di ammettere che una stessa cosa può avere più angolazioni, senza necessariamente dover negare l'una per affermare l'altra.
Hai scritto delle cose giuste,ogniuno è libero di scegliere senza falsi preconcetti mentali o altro,come ho detto prima l'ho provata 2 volte con 2 farmaci differenti e sul mio corpo non ha avuto nessun effetto che quello di un bicchiere d'acqua,perciò. :thumleft:
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Re: Omeopatia Vs. Medicina tradizionale

Messaggio da POD4PASSION »

ONORE A TE WIWI

Sono completamente d'accordo con te wiwi a prescindere dal fatto che la pensiamo uguale oppure no :beer:

Spartan,normalmente prima che un prodotto omeopatico possa funzionare,bisogna riuscire a depurarsi dai medicinali.
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Re: Omeopatia Vs. Medicina tradizionale

Messaggio da piertutor »

spartan ha scritto:
Wiwi ha scritto:A volte stigmatizzare riduce la realtà e la nega, soffocando delle potenzialità, anche di guarigione. E' difficile non farlo, è più comodo e semplice, ma a volte c'è bisogno di ammettere che una stessa cosa può avere più angolazioni, senza necessariamente dover negare l'una per affermare l'altra.
Hai scritto delle cose giuste,ogniuno è libero di scegliere senza falsi preconcetti mentali o altro

Ci mancherebbe che io mettessi in discussione la liberta' di scelta, e' un diritto.
"Liberamente" significa pero' anche "consapevolmente", ovvero in modo informato (anche la scarsa informazione e' un preconcetto): chi usa rimedi omeopatici e' giusto che sappia che, "dinamizzata" che sia (qualsiasi cosa voglia dire, ammesso che voglia dire veramente qualcosa), sta comprando acqua, pagandola cara.
Il calcoletto che ho proposto piu' sopra e' alla portata di un ragazzo delle superiori, e ti assicuro che nemmeno il piu' accanito tra i sostenitori dell'omeopatia lo metterebbe in dubbio (correggo: nessuno tra i sostenitori dell'omeopatia lo mette in dubbio). Son le basi della chimica moderna: puoi dire che sia solo un modello, che banalizzi la complessita' della natura, che e' barbaramente meccanicistico, che tutto e' relativo, ma gli ultimi due secoli hanno mostrato che - a quanto pare - funziona maledettamente bene (giusto per rimanere nel campo dell'"esperienza").
Dopo di che...ad ognuno la scelta! :beer:


@ WiWi: il dibattito sulle medicine alternative lo trovo a tratti stucchevole. Quando si chiedono delle evidenze sull'efficacia dell'omeopatia, si finisce sempre a parlare, anziche' di quelle (che, in effetti, ad oggi non ci sono), degli errori della medicina tradizionale o dell'incompetenza di alcuni medici che la praticano. Lo trovo un sistema un po' di comodo per non affrontare la questione, ma magari sono prevenuto.

@ Pod: secondo i medici omeopati NON esistono interazioni negative tra preparati omeopatici e "tradizionali", salvo in alcune rare eccezioni; un prodotto omeopatico dovrebbe funzionare anche in concomitanza con l'assunzione di farmaci (anzi, spesso gli omeopati ricorrono a cure "miste")
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Re: Omeopatia Vs. Medicina tradizionale

Messaggio da spartan »

POD4PASSION ha scritto: Spartan,normalmente prima che un prodotto omeopatico possa funzionare,bisogna riuscire a depurarsi dai medicinali.
Parlando sempre della mia esperienza quell'anno non avevo preso nessun medicinale tradizionale contro l'allergia stagionale perciò ero depuratissimo :wink:
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Re: Omeopatia Vs. Medicina tradizionale

Messaggio da radikkio »

Sono tra i fortunati che non devono (quasi) mai ricorrere a medicinali, di alcun genere.
Se posso evito. Ho mal di testa, me lo tengo (perché so che mi basta dormirci su e mi passa). Raffreddore? Mi intabarro, corro un'ora, mi schiaffo sotto la doccia bollente, poi a letto e sono a posto. L'influenza non passa dalle mie parti da almeno 6-7 anni (lavoro a contatto con il pubblico e con colleghi st...oici che vengono al lavoro in pieno attacco influenzale)
Tempo fa sentivo le gambe pesanti (avevo aumentato l'impegno fisico non poco) Ho provato l'arnica. Mi è sembrato che funzioni. L'ho usata un po', saltuariamente. Adesso è lì. Farà la fine del paracetamolo che mi è scaduto nel cassetto :wink:

Ho la sensazione (ma potrei sbagliare visto che mi trovo dall'altra parte della statistica) che tanta, troppa gente, per un nonnulla si affida alla medicina. Qualunque essa sia. Una mia carissima amica, se non ha con sé non so quali fiori di bach, va in panico (e piglia fiori di bach pure per quello) Mia madre, appena ha un accenno di mal di testa piglia, subito una bomba. Un mio collega stessa cosa con il raffreddore. Non farebbe meglio a starsene tranquillo a casa per un paio di giorni?
E' come se cercassimo sempre un aiuto esterno, senza dare tempo al nostro corpo di darsi una sistemata. Un po' triste no?

Oh, parlo di malesseri quotidiani, mica di patologie serie.
"Manicomio" xe scrito per de fora.
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Re: Omeopatia Vs. Medicina tradizionale

Messaggio da POD4PASSION »

Concordo!! :beer: :beer:
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