no no ragazzi, voi siete esageratamente esagerati... vi ringrazio, uno ad uno, ma non merito certi appellativi.... anzi...
è stato un lungo viaggio... semplicemente ho fatto quello che mi piace fare...
non avrei voluto essere in nessun altro luogo, anche nei momenti di grossa crisi non mi è MAI e dico MAI balenato in testa il pensiero "chi me l'ha fatto fare"... ero felicissima di essere sempre dove mi trovavo, in ogni istante anche se momenti di scoraggiamento, di fatica assoluta, di affanno ci sono stati...
dire che il tor des Geants sia felicità non è per nulla vero.... sarei masochista... il tor des Geants è una vita ... è euforia e gioia, è tristezza e rabbia, è malinconia è spensieratezza, è concentrazione... è "sorriso & pianto" ...
insomma si vivono così tante emozioni....
ma soprattutto il tor è fatto di UOMINI... di esseri Umani che son lì per amore... amore verso la natura e lo sport...
è stato bello viaggiare con me stessa, perdermi e ritrovarmi, reinventarmi... passare dall'aver fiducia in me e nelle mie possibilità al ricominciare da zero e rimettermi in gioco...
è stato bello trovare compagni di viaggio nuovi e vecchi ... è stato stupendo CONDIVIDERE.... ciò ha reso ancora tutto più GIGANTE!!!!!
@ Jean... non esser potuta giungere fino a Courmayeur è stata un po' una delusione... ho immaginato tanto l'arrivo in città... la discesa dal Bertone...più per l'aspetto "egocentrico & vanitoso" in me che per quei 30 km effettivi!!!!!!!!ahahhaha !!!!!!