GIOCO - Scriviamo una storia
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Re: GIOCO - Scriviamo una storia
Era un martedì, mi sono perso mentre andavo da una mia amica che non si capacitava di aver trovato una grande lucertola nel minestrone. Non sapevo come farla smettere di nuotare nel piatto che era tondo.
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di
Dietro ogni linea di arrivo c`e` una linea di partenza.
Mi sveglio sempre allegro (Krily)
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Re: GIOCO - Scriviamo una storia
Era un martedì, mi sono perso mentre andavo da una mia amica che non si capacitava di aver trovato una grande lucertola nel minestrone. Non sapevo come farla smettere di nuotare nel piatto che era tondo.
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren
"Quando la sorte ti è contraria e mancato ti è il successo, smetti di far castelli in aria e va a piangere sul..."
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Re: GIOCO - Scriviamo una storia
[quote="deuterio"]Era un martedì, mi sono perso mentre andavo da una mia amica che non si capacitava di aver trovato una grande lucertola nel minestrone. Non sapevo come farla smettere di nuotare nel piatto che era tondo.
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril
"La pazienza è la saggezza di coloro che ne hanno il tempo"
"Quando parti per un viaggio, non importa quale sia la destinazione....ricordati soltanto di portare con te un sorriso"
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Re: GIOCO - Scriviamo una storia
Era un martedì, mi sono perso mentre andavo da una mia amica che non si capacitava di aver trovato una grande lucertola nel minestrone. Non sapevo come farla smettere di nuotare nel piatto che era tondo.
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice
Puoi diventare grande, sai? E' tutto qui, nella tua testa! (J.K.Rowling, Harry Potter I )
Fai correre anche tu il porcellino
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Re: GIOCO - Scriviamo una storia
Era un martedì, mi sono perso mentre andavo da una mia amica che non si capacitava di aver trovato una grande lucertola nel minestrone. Non sapevo come farla smettere di nuotare nel piatto che era tondo.
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe
"So close no matter how far
Couldn't be much more from the heart
Forever trust in who we are
And nothing else matters"

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- Iscritto il: 23 set 2008, 22:27
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Re: GIOCO - Scriviamo una storia
Era un martedì, mi sono perso mentre andavo da una mia amica che non si capacitava di aver trovato una grande lucertola nel minestrone. Non sapevo come farla smettere di nuotare nel piatto che era tondo.
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante.
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante.
Puoi diventare grande, sai? E' tutto qui, nella tua testa! (J.K.Rowling, Harry Potter I )
Fai correre anche tu il porcellino
di Running Forum, scopri come!
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Re: GIOCO - Scriviamo una storia
Era un martedì, mi sono perso mentre andavo da una mia amica che non si capacitava di aver trovato una grande lucertola nel minestrone. Non sapevo come farla smettere di nuotare nel piatto che era tondo.
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV
Per aspera ad astra ...
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- Iscritto il: 8 giu 2008, 22:57
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Re: GIOCO - Scriviamo una storia
Era un martedì, mi sono perso mentre andavo da una mia amica che non si capacitava di aver trovato una grande lucertola nel minestrone. Non sapevo come farla smettere di nuotare nel piatto che era tondo.
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV, quello preparato da
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV, quello preparato da
"So close no matter how far
Couldn't be much more from the heart
Forever trust in who we are
And nothing else matters"

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Re: GIOCO - Scriviamo una storia
Era un martedì, mi sono perso mentre andavo da una mia amica che non si capacitava di aver trovato una grande lucertola nel minestrone. Non sapevo come farla smettere di nuotare nel piatto che era tondo.
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV, quello preparato da mia nonna Caterina
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV, quello preparato da mia nonna Caterina
Puoi diventare grande, sai? E' tutto qui, nella tua testa! (J.K.Rowling, Harry Potter I )
Fai correre anche tu il porcellino
di Running Forum, scopri come!
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- Aspirante Ultramaratoneta
- Messaggi: 973
- Iscritto il: 11 feb 2011, 11:54
- Località: Torino
Re: GIOCO - Scriviamo una storia
Era un martedì, mi sono perso mentre andavo da una mia amica che non si capacitava di aver trovato una grande lucertola nel minestrone. Non sapevo come farla smettere di nuotare nel piatto che era tondo.
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV, quello preparato da mia nonna Caterina, che era particolarmente
Improvvisamente ci accorgemmo di quanto poco poco minestrone era rimasto, ma per fortuna ci eravamo sbagliati.
Il fato ci aiutò, per fortuna. La lucertola annegò, presi il piatto e a malincuore lo rovesciai nella pattumiera ma nel fondo del piatto trovai spalmata una ditata di grasso, bruciato per giunta, al che il fratello della mia amata sorella, cioè mio fratello - quel bischero - decise che non si poteva continuare così e buttò tutto. Così prese la rincorsa, e con una capriola da circo equestre, lanciò fuori dalla finestra il piatto con risolutezza forse eccessiva, ma qualcosa andò storto ed il postino di passaggio si prese tutto in faccia e sputò un ranocchio.
"Ma che schifo!" - esclamò lo sventurato.
Nel frattempo in cucina, un topo con le orecchie grandi come padelle, stava trafficando nel ripiano inferiore della credenza, quando all'improvviso un gattone si avventò sulla ciotola dei cereali rimasta sul ripiano superiore incustodita.
"Ma che storia"...disse il topo, guardandolo con commiserazione; il gattone noncurante continuava a divorare i cereali senza nemmeno accorgersi del fumo che usciva dalle orecchie del cagnaccio ringhiante che avanzava correndo verso di lui.
Improvvisamente, la centrale nucleare esplose con un fragoroso boato e la scodella saltò giù, rompendosi in mille pezzi. Tutti si nascosero sotto il letto della nonna...e trovarono una grande scatola.
Che sorpresa! Dentro, ben avvolto in un antico sudario si trovava un manoscritto con strane pagine! Sembravano fatte di carta pesta, ed erano tutte colorate e profumate, le lettere erano scritte con una calligrafia che sembrava di altri tempi.
Iniziando a leggere mi emozionai perchè mi resi subito conto che era stata scritta da Mario Setragno, un poeta forse incompreso ma molto ironico, che disquisiva di torte alla fragola, acido lattico, soglie, ripetute e lunghi, quanto il suo proverbiale intuito lavorativo.
Ma osservando attentamente , si resero conto quanto tapascione fosse,ma la voglia di diventare un Maratoneta era tanta che Mario pensò : vendo l'anima al primo che passa !!
Mentre stava pensando passò di lì un brutto ceffo,il suo nome "Il grande Rocco" faceva molta paura, ed anche il suo sguardo perso tra le folte sopracciglia modello Elio incuteva un certo timore reverenziale però alla fine non era affatto così. Mario si dileguò...
Nel frattempo, sotto la carta pesta si era intrufolato un usignolo cinguettante "cip, cip, ciiiiip,lo presi e miagolò. Grande imitatore! "Ma che razza di uccello sei?" :"canterino non senti?" "allora canta sta melodia a tutta la folla che aspetta di correre!"
Il canto inizio' , la melodia era talmente soave che calde lacrime cominciarono a solcare le paffute guance fino ad inzuppare completamente anche il manoscritto.
"Si scioglie tutto!" Tranne la mia maglietta da corsa di color blu e il mio paio di Montrail, ora è tutto un grandissimo casino!!!
Improvvisamente apparve Drupi, un guerriero Mongolo
"Sereno è!" - gridò. Invece cominciò a grandinare in maniera strana! Cadeva nutella e piovevano torroni, di quelli morbidi, e grandi lumaconi!
Improvvisamente, all'orizzonte spuntò un arcobaleno tutto colorato e quelli di runninforum saltavano di gioia, commossi piangevano, ridevano,volevano saltarci sopra....ma come si cattura un arcobaleno?"Costruiamo una scala" !!
Si misero al lavoro subito, ma mancavano i chiodi,allora il più piccolo di tutti disse: perchè non forgiamo delle grandi punte di ferro e, dopo averle allineate tutte le piantiamo nel terreno presi il martello, i guanti da lavoro e mi avviai.
Il giorno seguente era un mercoledì, quello dopo giovedì... un giorno indimenticabile, successe di tutto!
Già al mattino, nonostante la pioggia, mi ritrovai senza scarpe per correre, coi calzini bucati!
Ero Abebe MarcelloS !! La tabella che avevo diligentemente stilato mi è rimasta impressa indelebilmente dietro i pantaloncini rosa su cui FisioAndrea, esperto manipolatore di glutei e lombi, aveva sovente fantasticato. O mio dio ...un'altra tabella ...
anche qui dentro!
A questo punto, Tolly e Pescedalenza ebbero un'idea inattesa e rivoluzionaria: "Aboliamo i MOD - (salvando le PINK)" così tutto andrà perfettamente a posto senza quei pignoletti che intervengono sempre.
Ovviamente la proposta venne felicemente accettata: non sembrava vero poter finalmente scrivere tutto in maiuscolo! BELLISSIMO! MA QUALCOSA BOLLIVA IN PENTOLA. L'AMMINISTRATORE INGPEO NON STAVA DORMENDO E... fermò tutto. Partì quindi una caccia alle streghe che ci portò ad una sanguinosa e terrificante verità: in realtà RunningForum e' una setta!!!
Gli adepti sono una varietà di strani bipedi corridori chiamati "Beep beep" e corrono tutti, qualcuno forte, qualcuno un po' meno, ma tutti, proprio tutti vanno ai ritrovi dei podisti incalliti, dove si assiste a grandi pizzate e affollati raduni di strani esseri che mangiano, chiaccherano e si scambiano preziosi consigli su come lavare le scarpe o rimuovere i moderatori dalle roventi discussioni piccanti che sovente animano gli interventi di questi bizzarri bipedi.
Scopo della setta è quello di vivere al 200% delle proprie capacità e fare sesso tantrico con vegetali leguminacei:lenticchie, fagioli, ceci...
E mi svegliai all'improvviso,era gia' tardissimo perdindirindina!!!
Cosa fare?Io mi misi a raccogliere i miei calzini molto puzzolenti, li gettai dentro la lavatrice e programmai a 30°.Mentre attendevo tranquillo, la bandelletta ileo-tibiale decise di farmi cadere nella lavatrice durante la centrifuga.
Per fortuna non indossavo i boxer ma un tanga di colore rosso, era perfetto per costruire una fionda.
Presi una pallina da tennis e la lanciai nel cestello del bucato, questo si rovesciò e sul fondo trovai un diamante, proveniente dal SudAfrica,appartenuto alla stirpe dei nobili Ululaulula...estinti da secoli!
Raccolsi il diamante con indifferenza: era fasullo, come immaginavo.
Poi mi misi ad elucubrare un malefico progetto per venderlo al mercato:avrei solo dovuto trovare un pollo che credesse alla favola del fantasmino che correva veloce.
Mi feci schifo: assomigliavo spudoratamente a un vero squalo. Indossate le Saucony e gli svolazzini mi lanciai dall'armadio verso la credenza piena di vasetti di miele: ero diventato Winny the Punk, pusher di miele e caramelle balsamiche alla propoli. Spacciavo alle scolarette delle elementari ,dolci involucri colorati ripieni di soffici canditi al prezzemolo.
Improvvisamente la maestra Pina sbucò da dietro la lavagna e mi sgridò; io pero' le risposi in aramaico lasciandola di stucco. Si mise a strillare come una indemoniata e svenne. Mi resi conto con grande ritardo del mio misfatto:presi dell'acqua con del sapone e la lavai. Poi presi l'acqua sporca e la bevvi avidamente, immaginando fosse birra: un intruglio schifoso! In aramaico: asmalaprucugnac!!! Era ora di disintossicarsi dal Voltaren e dal Muscoril con una semplice tisana di aloe, dolce e corroborante. Invece trangugiai VoV, quello preparato da mia nonna Caterina, che era particolarmente
She’s running out again
She’s running out
She run, run, run, run
Run
She’s running out
She run, run, run, run
Run