Adesso che sono arrivato a farne una posso dire la mia. Per quanto mi riguarda una gara può regalarmi soddisfazione e benessere solo se riesco a gestirla bene ed a chiuderla meglio, indipendentemente dal riscontro cronometrico alla fine. Per fare un esempio, il mio attuale PB in mezza l'ho ottenuto in una gara gestita malissimo: partenza troppo veloce e crollo netto al 13° km. Correre 8 km in riserva non è stato esattamente piacevole! Fare il personale in tale modo non mi ha reso assolutamente felice.
La maratona di domenica direi di averla preparata piuttosto bene, tutti i lunghi fatti da manuale, sono in un paio ho avuto qualche difficoltà. Nonostante questo, non mi ha lasciato le sensazioni positive che mi sarei aspettato: dal 35° km in poi, ho cominciato a non averne più e, tra caldo e crampi, sono arrivato alla fine sofferente e tenendo una media di quasi 30'/km più elevata rispetto alla prima parte. Sicuramente non è stata solo colpa del clima, ma anche del fatto che io non sono per nulla predisposto fisicamente alle lunghe distanze.
Per cui per quanto mi riguarda no, alla fine non ho davvero bisogno di una maratona e per un po' ne farò a meno, almeno fino a quando quando non sarò sicuro di riuscire a chiuderne una senza crisi energetiche di sorta.
Ripeto : il succo di tutto ciò è che una gara mi emoziona solo se riesco a gestirla bene, anche a costo di arrivare alla fine con la consapevolezza di "averne ancora". Per ora non sono in grado di chiudere così una gara lunga come la maratona, non ho neanche razionalizzato la distanza. Dunque non è (per ora!) una gara che fa per me, so che adesso come adesso la finirei raschiando il fondo del barile.
My two cents
