Vabbè, due righe per illustrare il mio modestissimo state-of-the-art:
ho sempre amato la corsa, ma non l'ho mai praticata da runner, sebbene solo come mezzo allenante, sino a quando sono stato arbitro di calcio; poi, si sa, lavoro, impegni, famiglia.... nel 2006 mi capita un volantino di VeniceMarathon, leggo: My 1st Marathon... insomma, un programma gestito da Julia Jones, per i principianti che non hanno mai corso una maratona. Era il luglio del 2007, io potevo correre una cinquantina di minuti a 5' - rientravo da oltre due anni di sedentarietà -, ma era ok, chiedevano 10 km in un'ora come requisito di ammissione. Non mi dilungo sul concetto di fondo, che non prevede lunghissimi, ma solo medi, al massimo: ho aderito perchè volevo correre una maratona da anni, ma mica avevo capito bene.... Insomma, tra sovrappeso, incoscienza, abbigliamento inadeguato - mai avuto una maglia tecnica o un paio di scarpe serie, salvo quelle da calcio -, piccoli infortuni e una meravigliosa fascite da sovraccarico 15 gg prima della gara, beh, l'ho finita, la Venice Marathon, in circa 3h40'. Gli ultimi 12 km, un Golgota.
Mi sono un pochino incaponito, ho sottoscritto una consulenza con Orlando Pizzolato (persona di infinita cortesia, signorilità e piacevolezza), in vista di una maratona primaverile. Volevo fare Treviso, o Padova, se ben ricordo, un amico mi convinse a iscrivermi a Roma. Tutto benone, a marzo personale di 1h29' sulla mezza maratona, e parto per Roma con una preparazione degna e l'obiettivo di 3h15'. Ahimè. Gabbia infausta, chiaramente dovuta al tempo da tapascionissimo: risultato: i primi 7 km corsi (?!?) tra strati di persone, a quasi 6' al km.... mi arrabbio come una bestia, slalom, aggeggi, riesco a riprendere intorno ai 4'40" previsti, finisco in 3h20', livido e senza godermi un bel nulla.
Medito di provare Carpi in quell'autunno..... zac. Tendinite all'achilleo sx, fermo 1 mese... nasce la bimba...da lì in poi, fino a novembre 2009, praticamente niente. Mi scuoto, riparto, con grandissima calma; obiettivo, sempre Carpi, 2010. Fine aprile, dopo una bella settimana di allenamenti, tra cui un 7 x 1.000 al - per me - ottimo ritmo di 3'45", altra tendinite, al dx, ma acuta, davvero: 4 mesi di stop e terapie... riprendo con calma, stiramento al soleo sx.... ma come avrò fatto?????? - terapie, riprendo il 1 settembre, con l'idea di fare la mezza di Pisa.... contrattura al soleo dx. a metà novembre, proprio nella fase di qualità... stop, niente mezza, si riparte, dopo simpaticissima miofibrolisi

Son rientrato da metà dicembre, augurandomi di avere un 2011 meno travagliato, che diamine.
Ad oggi, preparo la mezza di Trieste, in cui ritroverò il mio amico di Myfirstmarathon, che ha condiviso il calvario.
Perchè corro? Per me. Ecco perchè.
Scarpe: Mizuno, dall'inizio e per sempre. Gps: simpatico gadget...

Buona giornata a tutti,
Luca