La mia prima caduta...
Moderatori: grantuking, HappyFra, Doriano, victor76
-
- Aspirante Ultramaratoneta
- Messaggi: 532
- Iscritto il: 21 giu 2008, 17:25
- Località: Weingarten (Germania)
La mia prima caduta...
Premetto che scrivo questo racconto non per lamentarmi, ma forse per esorcizzare la paura che ho avuto e la tensione che ho ancora addosso...
Ieri avevo deciso di andare a correre e avevo una mezza idea di provare il percorso della tapasciata della mia società, un giro impegnativo e quasi tutto sui sentieri dei monti pisani. Camel bag in spalle, bacchette e via!
Inizio con una bella pettata ripidissima e stretta, ma la conosco bene, quindi vado tranquillo camminando a passo svelto la maggior parte della salita. Qui un primo sentore: un maledettissimo serpentello (che tipo non so) svicola dal sentiero qualche metro avanti a me! Noooo!!!! E da li comincio a battere le bacchette di continuo, anche in piano, per fare più confusione possibile.
Arrivo in cima e comincia un breve falsopiano. Le gambe faticano un po', ma imputo la cosa alla salita appena affrontata. Quindi con calma comincio ad affrontare la discesa, sassosa, ma molto dolce. Viste le sensazioni decido di andare pianino e prestare il massimo dell'attenzione.
Ma proprio a 10 metri dall'asfalto accade il fattaccio: colpisco qualcosa con il piede destro e capisco che stavolta non c'è nulla da fare... Faccio un paio di passi e poi volo in avanti. Mi rialzo in fretta e vedo che ho grattato decisamente i palmi delle mani, le ginocchia, una gamba e il braccio. Ma fortunatamente faccio due passi e capisco che non c'è nulla di rotto. Approfitto quindi di una fontanella che si trova alla fine della discesa, proprio alla fine di quei 10 metri, per sciacquarmi un po' le ferite. Ma dopo poco comincia ad appannarsi la vista... Quindi veloce (per modo di dire) mi siedo sull'asfalto per riprendermi un po'. Passo qualche minuto e mi rialzo per sciacquarmi di nuovo, ma dopo nemmeno 30 secondi si riappanna tutto. Stavolta però comincio a vedere quasi tutto nero e capisco che se non mi metto per terra subito rischio di cadere come un sacco di patate.
Qualche altro minuto e mi sento meglio. Approfitto della gentilezza di una signora che mi da un po' di disinfettante e finalmente capisco di essermi ripreso abbastanza. Vado a prendere le bacchette abbandonate sul sentiero e mi incammino verso la macchina che si trovava a 3 km di distanza (fortunatamente su asfalto).
Ma passati pochi metri mi trovo davanti un maledetto cane sciolto che mi viene incontro abbaiando. Non ho paura dei cani, anzi... Fate conto che da piccolo mi ha morso un alano al polpaccio per giocare (ma il segno ce l'ho ancora), ma nonostante tutto ho sempre avuto cani in casa. Ma stavolta è diverso: sanguino, sono scosso per la caduta e sono teso... Mi fermo e vedo che lui si calma un po', ma comincio ad aver paura per le ferite aperte. Quindi decido di muovermi con calma per proseguire. Questo però comincia ad abbaiarmi sempre più forte e lo sento vicino alle mie diciamo gambe. Quindi sbotto: mi giro verso di lui con le bacchette davanti per bloccarlo e comincio a sbraitare! Penso che me lo sarei potuto mangiare in quel momento. Alla fine desiste e io posso proseguire fino alla macchina.
Risultato della giornata: tanti tagli e sbucciature, ma per ora sembra tutto abbastanza ok. Solo la ferita sulla mano fatica a chiudersi e le ginocchia mi fanno un po' male. Ma fino a domani penso sarà normale...
Ribadisco che ho voluto scrivere questo per esorcizzare la paura e per far si che non mi blocchi come mi successe nel passato dopo una caduta in mtb.
Ieri avevo deciso di andare a correre e avevo una mezza idea di provare il percorso della tapasciata della mia società, un giro impegnativo e quasi tutto sui sentieri dei monti pisani. Camel bag in spalle, bacchette e via!
Inizio con una bella pettata ripidissima e stretta, ma la conosco bene, quindi vado tranquillo camminando a passo svelto la maggior parte della salita. Qui un primo sentore: un maledettissimo serpentello (che tipo non so) svicola dal sentiero qualche metro avanti a me! Noooo!!!! E da li comincio a battere le bacchette di continuo, anche in piano, per fare più confusione possibile.
Arrivo in cima e comincia un breve falsopiano. Le gambe faticano un po', ma imputo la cosa alla salita appena affrontata. Quindi con calma comincio ad affrontare la discesa, sassosa, ma molto dolce. Viste le sensazioni decido di andare pianino e prestare il massimo dell'attenzione.
Ma proprio a 10 metri dall'asfalto accade il fattaccio: colpisco qualcosa con il piede destro e capisco che stavolta non c'è nulla da fare... Faccio un paio di passi e poi volo in avanti. Mi rialzo in fretta e vedo che ho grattato decisamente i palmi delle mani, le ginocchia, una gamba e il braccio. Ma fortunatamente faccio due passi e capisco che non c'è nulla di rotto. Approfitto quindi di una fontanella che si trova alla fine della discesa, proprio alla fine di quei 10 metri, per sciacquarmi un po' le ferite. Ma dopo poco comincia ad appannarsi la vista... Quindi veloce (per modo di dire) mi siedo sull'asfalto per riprendermi un po'. Passo qualche minuto e mi rialzo per sciacquarmi di nuovo, ma dopo nemmeno 30 secondi si riappanna tutto. Stavolta però comincio a vedere quasi tutto nero e capisco che se non mi metto per terra subito rischio di cadere come un sacco di patate.
Qualche altro minuto e mi sento meglio. Approfitto della gentilezza di una signora che mi da un po' di disinfettante e finalmente capisco di essermi ripreso abbastanza. Vado a prendere le bacchette abbandonate sul sentiero e mi incammino verso la macchina che si trovava a 3 km di distanza (fortunatamente su asfalto).
Ma passati pochi metri mi trovo davanti un maledetto cane sciolto che mi viene incontro abbaiando. Non ho paura dei cani, anzi... Fate conto che da piccolo mi ha morso un alano al polpaccio per giocare (ma il segno ce l'ho ancora), ma nonostante tutto ho sempre avuto cani in casa. Ma stavolta è diverso: sanguino, sono scosso per la caduta e sono teso... Mi fermo e vedo che lui si calma un po', ma comincio ad aver paura per le ferite aperte. Quindi decido di muovermi con calma per proseguire. Questo però comincia ad abbaiarmi sempre più forte e lo sento vicino alle mie diciamo gambe. Quindi sbotto: mi giro verso di lui con le bacchette davanti per bloccarlo e comincio a sbraitare! Penso che me lo sarei potuto mangiare in quel momento. Alla fine desiste e io posso proseguire fino alla macchina.
Risultato della giornata: tanti tagli e sbucciature, ma per ora sembra tutto abbastanza ok. Solo la ferita sulla mano fatica a chiudersi e le ginocchia mi fanno un po' male. Ma fino a domani penso sarà normale...
Ribadisco che ho voluto scrivere questo per esorcizzare la paura e per far si che non mi blocchi come mi successe nel passato dopo una caduta in mtb.
Finalmente sono un maratoneta!!!! Debutto a Reggio Emilia con un tempo di 03:48:13 e un realtime di 03:47:05
Re: La mia prima caduta...
Forza e coraggio Marco! Al mio primo microtrail sul Baldo ho fatto un volo che non è stato omologato nel Guiness dei Primati solo perchè avevo il vento a favore. Risultato? Varie abrasioni e...polso fratturato (che fosse fratturato l'ho scoperto dopo varie settimane, visto che non smetteva di farmi male )!
Ma questo non ha intaccato l'amore per il trail!
Ma questo non ha intaccato l'amore per il trail!
-
- Aspirante Maratoneta
- Messaggi: 193
- Iscritto il: 13 apr 2011, 12:15
- Località: Roma
Re: La mia prima caduta...
Fatdaddy ha scritto:Forza e coraggio Marco! Al mio primo microtrail sul Baldo ho fatto un volo che non è stato omologato nel Guiness dei Primati solo perchè avevo il vento a favore.
bella questa del vento a favore.
Forza Marco, la prossima volta portati pure un bell'osso per il quadrupede
01/04/2011 inizio attività
p.b. 10k 50'18 10/09/11 allenamento
p.b. Mezza 1:52:00 12/05/13 allenamento
p.b. 10k 50'18 10/09/11 allenamento
p.b. Mezza 1:52:00 12/05/13 allenamento
-
- Aspirante Ultramaratoneta
- Messaggi: 532
- Iscritto il: 21 giu 2008, 17:25
- Località: Weingarten (Germania)
Re: La mia prima caduta...
Grazie Fat! Spero che lo stesso valga per me!Fatdaddy ha scritto:Forza e coraggio Marco! Al mio primo microtrail sul Baldo ho fatto un volo che non è stato omologato nel Guiness dei Primati solo perchè avevo il vento a favore. Risultato? Varie abrasioni e...polso fratturato (che fosse fratturato l'ho scoperto dopo varie settimane, visto che non smetteva di farmi male )!
Ma questo non ha intaccato l'amore per il trail!
Grazie Roberto72! E si, la prossima volta mi attrezzerò!Roberto72 ha scritto:Fatdaddy ha scritto:Forza e coraggio Marco! Al mio primo microtrail sul Baldo ho fatto un volo che non è stato omologato nel Guiness dei Primati solo perchè avevo il vento a favore.
bella questa del vento a favore.
Forza Marco, la prossima volta portati pure un bell'osso per il quadrupede
Finalmente sono un maratoneta!!!! Debutto a Reggio Emilia con un tempo di 03:48:13 e un realtime di 03:47:05
-
- Ultramaratoneta
- Messaggi: 1306
- Iscritto il: 6 mag 2010, 10:31
- Località: TV
Re: La mia prima caduta...
alla faccia, pensavo fossi caduto in bici-moto-aereo-deltaplano, alla fine era solo una caduta a piedi
suddai coraggio è tutto finito bene
suddai coraggio è tutto finito bene
-
- Aspirante Ultramaratoneta
- Messaggi: 532
- Iscritto il: 21 giu 2008, 17:25
- Località: Weingarten (Germania)
Re: La mia prima caduta...
Ma, le volte che sono caduto in bici da corsa me la sono cavata solo con delle sbucciature superficiali. Con la mtb mi sono fatto un po' più male, ma niente di che (e pensare che mi si era impuntata la forcella in un fossetto).Andreatv ha scritto:alla faccia, pensavo fossi caduto in bici-moto-aereo-deltaplano, alla fine era solo una caduta a piedi
suddai coraggio è tutto finito bene
Stavolta invece sono più pieno di tagli del solito...
Finalmente sono un maratoneta!!!! Debutto a Reggio Emilia con un tempo di 03:48:13 e un realtime di 03:47:05
-
- Ultramaratoneta
- Messaggi: 1695
- Iscritto il: 12 apr 2011, 10:42
- Località: Avigliana (TO)
Re: La mia prima caduta...
Per sapere e fare tesoro anche (perdonami) della tua esperienza: ti sei dato o fatto dare una spiegazione per l'annebbiamento della vista???
Run Fast, live Slow...
10k: 45:49 Una Corsa da Re 14/10/2012 (9700m)
HM: 1:48:25 London "Run To The Beat" Half Marathon 2012
"Il momento più bello della corsa... è quando ti fermi." (Cit. me)
10k: 45:49 Una Corsa da Re 14/10/2012 (9700m)
HM: 1:48:25 London "Run To The Beat" Half Marathon 2012
"Il momento più bello della corsa... è quando ti fermi." (Cit. me)
Re: La mia prima caduta...
Era quello che mi chiedevo anch'ioCece1969 ha scritto:...ti sei dato o fatto dare una spiegazione per l'annebbiamento della vista???
Mi sembra di capire che non hai battuto la testa nella caduta... tagli ed escoriazione ci possono ovviamente stare, il doppio annebbiamento vista un po' meno... Io approfondirei...
-
- Top Runner
- Messaggi: 10537
- Iscritto il: 20 giu 2008, 11:48
- Località: Salsomaggiore
Re: La mia prima caduta...
Avanti cosi' march la prima caduta non si scorda mai
"Godetevi ogni secondo...perche' il primo fa ingrassare."
Re: La mia prima caduta...
Ricapitolando: se non ti perdi, non è trail.
Se non ti spatasci a terra ogni tanto, non è trail.
Sì, direi che ho scelto proprio un bello sport per il mio prossimo futuro!
Se non ti spatasci a terra ogni tanto, non è trail.
Sì, direi che ho scelto proprio un bello sport per il mio prossimo futuro!