[DISCUSSIONE UFFICIALE] Neuroma di Morton

[Zak]

Grazie @Tomasz per le chiare spiegazioni, e per il dettegliato racconto
Mi sa che prima o poi andrò a farmi operare anch'io.

@grantuking, molto meglio che non sia Morton, se l’ecografia l’ha escluso potrebbe essere una metarsalgia.

[grantuking]

Possibile espressione di iniziale neuroma di Morton è la diagnosi che mi ha fatto il medico che mi ha visitato questa mattina. E' molto dubbioso sulla diagnosi, i sintomi che ho descritto e il leggero versamento portano al neuroma, ma non la frequenza con la quale si presenta il problema. Mi ha fatto un'infiltrazione di feldene e placentex, due giorni di riposo e poi corsa a volontà. Poi se non avrò più male problema risolto, se ritornerà tra X giorni mi ha proposto di fare infiltrazioni alla bisogna oppure un plantare. Intervento no, perché è in una zona delicata e ci potrebbero essere conseguenze anche serie post intervento. Mi sento abbastanza più tranquillo adesso, nel senso che se è quello il problema, alla peggio si fa il plantare, anche se non è molto propenso a farlo visto il km delle gare che faccio, bisogna calcolare bene il costo/beneficio. Mettere peso nella scarpa non è il massimo. L'importante è che mi sono trovato bene con il medico, è stato chiaro e onesto su tutto.

[tomaszrunning]

Plantare da la differenza
Ma devi abituare il piede. Dovrai calare il chilometraggio

[grantuking]

Oggi ho corso 16km, ma non avevo la mente libera e ho avuto dolori non solo al piede, ma dappertutto Vedremo le prossime uscite come andranno.

[tomaszrunning]

oggi ho camminato tanto con i nuovi stivali di gomma antinfortunistici
ho cominciato sentire il dolore a piede destro in stesso modo quando avevo neuroma al piede sinistro.
farò RM prossimamente
il medico che mi aveva operato ha detto che probabilmente avrò il solito problema anche sull'altro piede. questione anatomica
vedremmo

[tomaszrunning]

Fatta RM
Non risulta nessun neuroma.... Ma dolore sento identico come anni fa al piede dx (neuroma di Morton confermato e rimosso)
Il referto suggerisce la risonanza paramagnetica con mezzo di contrasto.
Intanto ho prenotato l'ortopedico per 12 aprile
Vediamo

[Zak]

Meglio così @tomasz!

[tomaszrunning]

Allora
La visita fatta
Molto sbrigativamente e superficiale dottore ha detto che se la RM non mostra il problema, allora non c'è nessun neuroma
Ha detto che il metatarso è sovraccaricato e ci vogliono almeno 6 mesi del plantare per vedere se c'è il miglioramento
Se dolore non passa allora si farà un altra RM con il mezzo di contrasto
Tutto in 4 minuti
Certo, al costo di ticket e non 150€ ma non sono molto soddisfatto di una visita del genere

[kopite]

Ciao a tutti e innanzitutto grazie a chi ha aperto e tenuto "in vita" questo thread anche a distanza di oltre 10 anni dall'apertura!
Veniamo al "mio" Morton....dopo circa 3 anni di corse senza il minimo infortunio (2 volte/settimana per 25/30 km settimanali, purtroppo lavoro e famiglia non concedono di più, ritmo sempre sotto i 4'50 anche nei medio lunghi/mezze maratone) improvvisamente a fine gennaio 2021 alla fine di una 15 km mi esplode un dolore acuto sotto il piede sx, localizzato centralmente nell'avampiede e in seguito con la ben nota sensazione di "presenza" tra il 3°/4° metatarso.
Provata una 8 km veloce dopo 3gg, dolore acuto alla fine e rinuncia corsa per 2 settimane. Alla fine di queste, il male non c'è più ma sento ancora "qualcosa", sento che non sono al 100%...
Torno a correre aumentando gradualmente (col pensiero fisso lì, sotto il piede sx, dove sento "qualcosa"), 6 poi 8 poi 10 e infine 12 km, il dolore si presenta puntuale verso dopo gli 8 km....dopo la corsa con il ghiaccio migliora parecchio e il gg sono quasi "normale", fino alla prox corsa....
Decido allora (siamo a fine febbraio 2021) di fiondarmi da un chirurgo ortopedico top (tale Ferdinando Battistella, anche ex medico sociale del Palermo Calcio tra le sue svariate attività, pubblicazioni, ecc ecc).
Mi riceve a Verano Brianza (polo universitario del policlinico di monza) e dopo uno sguardo al piede, mi fa lui un'ecografia sul posto (ecco una delle sue grandi capacità, saper fare eco di livello...anzi diciamo che se vi presentate con un'eco, è come non averla....lui ve la rifarà sicuramente) e mi riscontra un PRINCIPIO di neuroma di MORTON...la "pallina" NON C'E' ma il nervo (o la guaina) è infiammato....infiltrazione di cortisone ecoguidata, riposo 10 gg e mi consiglia eventualmente plantari da running....
osservo il periodo di stop, faccio solo cyclette perchè fermo non riesco a stare (e inevitabilmente un pò il piede lo sforzo..) il dolore a riposo scompare ma la "sensazione" rimane...c'è qualcosa e lo sento ancora.
Riprendo a correre a metà Marzo (i plantari non li voglio fare...), 6,8,10 e infine 15 km e SBEM...dolore ancora forte.
Mi decido a fare i plantari (su indicazione di Battistella presso Ortholab a Milano, c.so San Gottardo, non sto ad elencare la miriade di sportivi che sono passati da lì, ne cito solo uno e il suo famoso caschetto protettivo...Peter CECH, ex portiere del Chelsea).
Prima che i plantari vengano pronti mi decido ad osservare 1 MESE DI STOP...(sempre e solo cyclette, non posso smettere, lo smart working mi ucciderebbe), arrivano i plantari ed ovviamente anche solo camminarci è una TRAGEDIA...tra l'altro il mio piede ha poco arco e la correzione del plantare è come un pugno che sento in pieno.
Tra una piccola revisione del plantare e lo stop alla corsa, poco a poco mi abituo a camminare col plantare e comincio a correrci sopra....1 volta a settimana, due volte 6 km e una 8 km.
Correre col plantare è uno schifo, la sensazione di naturalezza è lontana anni luce ma al momento sembra salvarmi, il dolore non c'è o cmq è lievissimo, ma la sensazione di "presenza" rimane e anche quella di essere lontano dalla risoluzione.
A fine giugno voglio tornare dall'ortopedico (adesso mi ha detto che è ancora presto per fare un'altra infiltrazione di cortisone)....voglio convincerlo ad operarmi....ma ha senso chiederglielo se non c'è la "pallina" ma solo infiammazione?
Devo insistere coi plantari per mesi e coltivare la speranza che regredisca ? Devo insistere col ghiaccio (che non metto più ) e con gli esercizi per il piede?
Non ho la minima intenzione di smettere di correre a 47 anni, dopo una vita nel pallone ho iniziato tardi (nel 2011) ma mi dà troppo gioia.
Scusate se sono stato prolisso spero che qualcuno sia arrivato fino a qui...e mi possa consigliare
EDIT: adesso sono apparse anche le scossette principalmente appena alzato e a piedi nudi

PS
attribuisco la nascita del problema un pò alla conformazione del mio piede (poco arco, dopo l'appoggio del tallone infatti carico molto l'anteriore) ma SOPRATTUTTO ad un paio di Nike Vomero 14 che a parer mio mi hanno rovinato...fin dal primo utilizzo ho sentito la "palla" sotto il mesopiede (penso sia il React), ho sperato che con l'uso si affievolisse ma cosi non è stato e dopo 100 km è apparso il dolore!

ciao a tutti
Andrea

[Zak]

@kopite,
da quel che ho capito, se noi non fossimo runner, l’operazione sarebbe la soluzione ideale (e mi sarei già fatto operare da tempo!)

Ma per un runner, che ci sbatte sopra a 90 passi al minuto, con 3000km / anno... la ferita che deve essere rimarginata all’interno del piede poi crea delle micro cicatrici che si calcificano, rendendo poco certa la ripresa funzionale.
Perché se ci facciamo operare, vogliamo correre come prima, vero?
Quando parli col chirurgo, fagli presente che cosa significa per te la corsa e il carico che vuoi fare e guarda la faccia che fa, non quello che ti dice...
Un calciatore, un ciclista, un tennista sopportano stress completamente diversi.

Ognuno di noi poi è un animale diverso, io ho i plantari da un anno, ci ho messo 1 mese ad abituarmi.
Sono passato dalle Reebok e Fly Flyknit a Hoka e Altra... vedi un po’ tu la differenza nella dinamica di corsa.

Oggi riesco a correre attorno ai 90’, se devo andare oltre mi fermo (yes) dopo 45’-50’ per 5-10’, levo la scarpa e poi vado avanti.
Di questo passo sono arrivato ai 30k, ovviamente molto meno allenanti che fatti di seguito, cosa comunque impensabile 1 anno fa, e ho fatto due mezze, finendo sui 94’, soffrendo le pene dell’inferno.
Oggi arrivo al max ai 25k e quindi non posso allenarmi per la maratona: la mia prossima (se mi prendono) sarà Tokyo, ultima major, che cercherò di finire anche strisciando, ma questo è un altro topic