Quale minimalista per cominciare (thread 2)

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nghtcp
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Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)

Messaggio da nghtcp »

Io ho cominciato con le Wave Evo Levitas

Immagine

E devo dire che sono un guanto, non sono una grande esperto di Natural Running, e mi limito a utilizzarle principalmente sul treadmill a casa, anche perchè vorrei prendere prima un po' di confidenza con lo stile di corsa, non vorrei trovarmi a metà strada di un uscita con i piedi doloranti.
Rospo
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Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)

Messaggio da Rospo »

thanks x le info ;)
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bully
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Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)

Messaggio da bully »

@nghtsp non ti devi preoccupare di usare le minimal. Il concetto fondante é sentire il terreno. L'ammortizzazione passa dalle gomme ai nostri ammortizzatori naturali che sono l'arco plantare, il tda, il ginocchio piegato .... e questo porta a ridurre gli shock non ad aumentarli.
Esci senza timori perché sul tapis non hai esattamente lo stesso movimento della corsa reale ed essendo il tappeto normalmente 'morbido' non ti fa sentire il terreno. Io non avendo ancora ricevuto le mie minimal ho deciso di uscire con delle scarpe da passeggio e passare le mie mizuno wave a 'da passeggio'.
Alla terza uscita ho fatto 10k ovviamente non forzati perché ero ancora in transizione.
Un trucco facilissimo é concentrarsi a far meno rumore possibile nella corsa, automaticamente atterri sull'avampiede dolcemente, ammortizzi con l'arco plantare ed il tuo tallone accarezza leggermente il terreno ad ogni passo.

Vai tranquillo!
'non si smette di correre perchè si invecchia ma si invecchia perchè si smette di correre'

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nghtcp
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Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)

Messaggio da nghtcp »

Ma è normale sentire i polpacci lavorare parecchio rispetto ad una corsa classica?
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bully
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Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)

Messaggio da bully »

E' normale infatti i polpacci sono alla base del natural running e se il tuo precedente gesto era come la maggioranza i tuoi polpacci lavoravano solo quando il piede é già dietro il corpo ma non nella fase di 'atterraggio'.

Sono consigliati degli esercizi di potenziamento dei polpacci per rafforzarli insieme a tutta la gamba.

Prova a stare in equilibrio su un solo avampiede per 1 minuto mantenendoti con le mani a degli appoggi o con dei bastoni, poi cambia gamba. Mettiti sul bordo di un gradino e tieni una posizione fissa senza fare 'sollevamenti'. Fai 4 o 5 serie per gamba e fallo dopo il treadmill cosi' i muscoli sono caldi e poi si posso riposare fino al prox allenamento
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nghtcp
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Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)

Messaggio da nghtcp »

Grazie proverò
Rospo
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Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)

Messaggio da Rospo »

nghtcp ha scritto:Ma è normale sentire i polpacci lavorare parecchio rispetto ad una corsa classica?
come ti ha detto bully, per i polpacci (e non soloquelli.. ..schiena, almeno parlo per me) .. è come se tu iniziassi ad usarli e mai l'avevi fatto prima, con quel che ne segue in termini di indolenzimento e forma-base.

..non è normalissimo invece magari 10km alla III uscita! :D ecco: non prenderlo come "standard".
io dopodomani III uscita (scarpa radicale): 7 minuti.
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Damiano75
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Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)

Messaggio da Damiano75 »

E' stata una delle cose che ho appreso alle prime uscite con le minimal, cioe' che usi dei muscoli -tra cui i polpacci- che prima erano semisopiti, soprattutto in discesa. Ma i muscoli tendono a rafforzarsi in tempi record, se non si esagera ovviamente. E nelle salite si impara a spingere molto di piu' di piede/polpaccio aumentando discretamente la velocita' semplicemente migliorando il gesto atletico e potenziando la muscolatura piuttosto che lavorare solo sul fiato. Proprio stamattina ho scritto alcune considerazioni in merito -da principiante- se vi va di dare un'occhiata: http://www.runningforum.it/viewtopic.ph ... 9#p1585989
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bully
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Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)

Messaggio da bully »

Rospo ha scritto:
nghtcp ha scritto:Ma è normale sentire i polpacci lavorare parecchio rispetto ad una corsa classica?
come ti ha detto bully, per i polpacci (e non soloquelli.. ..schiena, almeno parlo per me) .. è come se tu iniziassi ad usarli e mai l'avevi fatto prima, con quel che ne segue in termini di indolenzimento e forma-base.

..non è normalissimo invece magari 10km alla III uscita! :D ecco: non prenderlo come "standard".
io dopodomani III uscita (scarpa radicale): 7 minuti.
Vero, ognuno deve ascoltarsi ed ascoltare il proprio fisico.
Ho letto proprio sul forum di qualcuno che le ha prese ed ha fatto una 10K alla prima uscita.
Anch'io alla prima uscita pensavo di fare pochi minuti ma con il trucco del 'poco rumore' 'corri come sulle uova' sono arrivato a 30 min (con stress mentale più che fisico) e la volta dopo sono andato un pò più tranquillo.....

Saluti :salut:
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Damiano75
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Re: Quale minimalista per cominciare (thread 2)

Messaggio da Damiano75 »

bully ha scritto: Vero, ognuno deve ascoltarsi ed ascoltare il proprio fisico.
Ho letto proprio sul forum di qualcuno che le ha prese ed ha fatto una 10K alla prima uscita.
Anch'io alla prima uscita pensavo di fare pochi minuti ma con il trucco del 'poco rumore' 'corri come sulle uova' sono arrivato a 30 min (con stress mentale più che fisico) e la volta dopo sono andato un pò più tranquillo.....

Saluti :salut:
Il "poco rumore" lo capisco benissimo mentre il "corri come sulle uova" lo sento poco attinente al mio modo di correre.
Tendo a non saltellare durante la corsa ma muovermi quanto piu' in "scivolata" e con passo potente, elastico... Soprattutto con le bare access (le mie prime natural-minimal) ho imparato a muovermi silenzioso e defilato lungo i sentieri; in silenzio non solamente rispetto l'esterno ma anche e soprattutto a livello interiore. Non sento piu' nella testa i contraccolpi dei passi sul terreno...
Quando corro all'imbrunire nei boschi, con il sentiero sempre piu' indefinito, le fronde che sfiorano braccia e gambe quasi a delimitare il passaggio... la sensazione e' fantastica, quasi animale... Non so se riuscite a capirmi. Ma credo di si'.

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