Gestione del fiato corto!
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- Novellino
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Gestione del fiato corto!
Ciao a tutti, mi sono già presentato nella sezione apposita.
Comunque sono Deadpool, ho 29 anni e sono un grande appassionato del running da una decina d’anni.
Non vi annoio ulteriormente e arrivo al punto
Allora, da dove inizio, ah, da quando ho iniziato a correre circa 10 anni fa. Sono partito da zero, con i programmi di Runners World. Da pantofolaio seriale in circa 3/4 mesi, sono arrivato a correre per 2 ore senza sentire alcuna necessità di fermarmi o riposare. Mi sentivo una gazzella. Che bella sensazione Poi, purtroppo, il fattaccio. - Faccio un passo indietro- . Le mie uscite erano sempre ed esclusivamente solitarie. Mi piaceva passare del tempo con me stesso a contemplare la bellezza dell’essere vivi e sani con la corsa. Un bel giorno, causa reflusso, - scoperto dopo - ho avuto un forte dolore al petto mentre correvo. Trovandomi solo, senza acqua e senza nessuno che potesse sollevarmi il morale o quantomeno calmarmi, mi sono spaventato tantissimo. Una specie di panico (mai avuti attacchi grazie al cielo). Tanto che, con il tempo, ho dovuto abbandonare per un periodo - cerco di sintetizzare il più possibile eh - ; il medico dopo svariati esami e controlli, mi dice che avevo un semplice reflusso causato da un pó di ansie e stress. Niente di grave grazie al cielo. Peró da quel giorno, non ho più sentito la “gazzella” che è in me. Ho iniziato da circa 4/5 anni a praticare sport regolarmente, faccio pugilato. Ma ho un piccolissimo problema. Fiato corto. Nei periodi di maggiore stress sono con fiato zero, quando sto tranquillo, lo gestisco abbastanza bene.
In poche parole (si fa per dire, ho scritto un poema ) credo di agitarmi e rivivere quel momento, ogni volta che vado in affaticamento respiratorio. Quindi mi blocco e non riesco a proseguire = nessun miglioramento!
La mia domanda è molto semplice, come posso riacquisire quella sicurezza e serenità?!
Che tipo di programma mi proporreste per ripartire da zero e fare in modo di allenare anche la mente ad accettare il disagio dell’affaricamento?
È capitato già a qualcuno di voi una cosa simile?
Se hai letto fin qui, ti ringrazio, accetto consigli e critiche (costruttive).
Un saluto, Dead
Comunque sono Deadpool, ho 29 anni e sono un grande appassionato del running da una decina d’anni.
Non vi annoio ulteriormente e arrivo al punto
Allora, da dove inizio, ah, da quando ho iniziato a correre circa 10 anni fa. Sono partito da zero, con i programmi di Runners World. Da pantofolaio seriale in circa 3/4 mesi, sono arrivato a correre per 2 ore senza sentire alcuna necessità di fermarmi o riposare. Mi sentivo una gazzella. Che bella sensazione Poi, purtroppo, il fattaccio. - Faccio un passo indietro- . Le mie uscite erano sempre ed esclusivamente solitarie. Mi piaceva passare del tempo con me stesso a contemplare la bellezza dell’essere vivi e sani con la corsa. Un bel giorno, causa reflusso, - scoperto dopo - ho avuto un forte dolore al petto mentre correvo. Trovandomi solo, senza acqua e senza nessuno che potesse sollevarmi il morale o quantomeno calmarmi, mi sono spaventato tantissimo. Una specie di panico (mai avuti attacchi grazie al cielo). Tanto che, con il tempo, ho dovuto abbandonare per un periodo - cerco di sintetizzare il più possibile eh - ; il medico dopo svariati esami e controlli, mi dice che avevo un semplice reflusso causato da un pó di ansie e stress. Niente di grave grazie al cielo. Peró da quel giorno, non ho più sentito la “gazzella” che è in me. Ho iniziato da circa 4/5 anni a praticare sport regolarmente, faccio pugilato. Ma ho un piccolissimo problema. Fiato corto. Nei periodi di maggiore stress sono con fiato zero, quando sto tranquillo, lo gestisco abbastanza bene.
In poche parole (si fa per dire, ho scritto un poema ) credo di agitarmi e rivivere quel momento, ogni volta che vado in affaticamento respiratorio. Quindi mi blocco e non riesco a proseguire = nessun miglioramento!
La mia domanda è molto semplice, come posso riacquisire quella sicurezza e serenità?!
Che tipo di programma mi proporreste per ripartire da zero e fare in modo di allenare anche la mente ad accettare il disagio dell’affaricamento?
È capitato già a qualcuno di voi una cosa simile?
Se hai letto fin qui, ti ringrazio, accetto consigli e critiche (costruttive).
Un saluto, Dead
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Re: Gestione del fiato corto!
da quel che leggo, il tuo è un problema di ansia, ovviamente legato a quell'episodio.
quindi ha poco a che fare con il classico problema da fiato corto di chi magari è alle prima armi ed ha il fiatone, anche perchè sei una persona allenata, dopo aver corso per molti anni sei rimasto attivo.
io fossi in te partirei da un classico programma per partire con tratti di corsa sempre più lunghi e cercherei di riacquisire la tranquillità dei primi periodi...cerca di calmarti, sono episodi che possono capitare a chi corre molto e come hai accertato non era niente di che!
quindi ha poco a che fare con il classico problema da fiato corto di chi magari è alle prima armi ed ha il fiatone, anche perchè sei una persona allenata, dopo aver corso per molti anni sei rimasto attivo.
io fossi in te partirei da un classico programma per partire con tratti di corsa sempre più lunghi e cercherei di riacquisire la tranquillità dei primi periodi...cerca di calmarti, sono episodi che possono capitare a chi corre molto e come hai accertato non era niente di che!
PB:
10k: 43.03 (Alpin Cup 2015)
21k: 1.33.22 (Novara 2016)
42k: 3.34.48 (Pisa Marathon 2016)
fai correre anche tu il porcellino di Running Forum, scopri qui come! viewtopic.php?t=46765
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- Novellino
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Re: Gestione del fiato corto!
Sì, senza dubbio, mi ha fatto spaventare per nulla. Quindi me lo “trascino” ancora oggi. Grazie per l’intervento Doriano.
Ci sono qui sul forum dei programmi per ripartire da 0?
Ci sono qui sul forum dei programmi per ripartire da 0?
Ultima modifica di Doriano il 17 gen 2018, 11:22, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: quote non necessario - non si quota il messaggio precedente!
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- Moderatore
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Re: Gestione del fiato corto!
qui
https://runningforum.it/viewtopic.php?f=72&t=4037
oppure trovi qui altri suggerimenti
http://www.runnersworld.it/comincia-a-c ... nners-2473
cerca di star tanquillo e ripartirai senza problemi.
non so quanto tempo è che non corri, se sono anni, è come riprendere da zero, se sono mesi allora brucerai le tappe.
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- Aspirante Maratoneta
- Messaggi: 198
- Iscritto il: 19 dic 2016, 19:43
- Località: Bareggio (MI)
Re: Gestione del fiato corto!
quando corri prova a pensare ad altro e non a quello che stai facendo. Il problema è solo di testa, il fisico c'è.
PB (working)
1km: 4 e 03 (allenamento)
5km: 23' e 31 (gara)
10km: 47 e 26 (allenamento - agosto 2017)
12km: 58 e 05 (gara - settembre 2017)
15km: 1 ora e 13' 35'' (trezzano in corsa 21/05/17)
21km: 1 ora e 48 e 31'' (strarhodense 24/09/17)
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- Maratoneta
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- Iscritto il: 15 feb 2017, 12:36
Re: Gestione del fiato corto!
ciao, hai mai pensato allo yoga? ci sono tutta una serie di esercizi che si possono fare con il respiro, magari ti aiuta..
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- Aspirante Ultramaratoneta
- Messaggi: 786
- Iscritto il: 23 nov 2017, 14:34
- Località: Varese Roma
Re: Gestione del fiato corto!
Che storia!
Deejay ten Roma (10km) 25/11/18 43'01''
Milano21 HM (21km) 26/11/17 1h37'16''
https://www.strava.com/athletes/17886991
Milano21 HM (21km) 26/11/17 1h37'16''
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- Novellino
- Messaggi: 4
- Iscritto il: 16 gen 2018, 23:08
- Località: Rieti
Re: Gestione del fiato corto!
Ciao a tutti e grazie mille per le informazioni e i suggerimenti. Come prima cosa andrò a vedere i diversi programmi che mi ha suggerito Doriano. Dopodichè, cercherò di elaborare un “piano” per non pensare a nulla. O almeno ci provo. Perchè la corsa aveva proprio questo effetto su di me. Era una sorta di meditazione attiva e provavo davvero piacere nel vedermi migliorare ogni giorno.
Comunque ho fatto una cosa simile, sono anche un amante della cultura orientale, quindi ovviamente sono andato a fare un pò di chi kung. Bello, ma ho troppe passioni e non riesco a gestirle tutte.
Oggi ho cercato di analizzarmi, vi spiego meglio. Ho fatto una camminata su tapis roulant con velocità e pendenze diverse. Circa 30 min. Mi rendo conto che, non appena il respiro si fa intenso, cerco di controllarlo istintivamente, quindi mi sono detto: “lascialo fare, non cercare di forzarlo” e sembra che sia andata leggermente meglio. Comunque ho dovuto rallentare per non affannarmi troppo.
Ah, dimenticavo di rispondere a Doriano.
Nell’ultimo periodo alleno davvero poco la corsa, 2 volte la settimana con programmini che cambio perchè mi sembrano inadatti alla mia “situazione”
Però ora mi ci metto di brutto. Almeno 3 volte alla settimana voglio allenarmi.
Comunque ho fatto una cosa simile, sono anche un amante della cultura orientale, quindi ovviamente sono andato a fare un pò di chi kung. Bello, ma ho troppe passioni e non riesco a gestirle tutte.
Oggi ho cercato di analizzarmi, vi spiego meglio. Ho fatto una camminata su tapis roulant con velocità e pendenze diverse. Circa 30 min. Mi rendo conto che, non appena il respiro si fa intenso, cerco di controllarlo istintivamente, quindi mi sono detto: “lascialo fare, non cercare di forzarlo” e sembra che sia andata leggermente meglio. Comunque ho dovuto rallentare per non affannarmi troppo.
Ah, dimenticavo di rispondere a Doriano.
Nell’ultimo periodo alleno davvero poco la corsa, 2 volte la settimana con programmini che cambio perchè mi sembrano inadatti alla mia “situazione”
Però ora mi ci metto di brutto. Almeno 3 volte alla settimana voglio allenarmi.
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- Maratoneta
- Messaggi: 434
- Iscritto il: 1 ago 2017, 22:02
Re: Gestione del fiato corto!
Prova con la musica ... Io , quando corro solo , porto con me cellulare e auricolari ... Spotify mi ha salvato la vita specie nei lunghi in preparazione della maratona ... Poi il telefono serve anche in caso di infortuni o malori ...
Per quanto riguarda la tua ansia, credo che tu abbia già fatto tutti i controlli per escludere un problema cardiaco ... Se così non fosse ti consiglio di effettuare una visita da un medico sportivo che , con ogni probabilità , saprà consigliarti al meglio ... Banalmente la visita medica per il certificato medico sportivo prevede un ECG da sforzo ... Questo è sicuramente il primo esame a cui sottoporsi proprio per una questione fisiologica ...
Se dal punto di vista fisico un medico stabilisce che non hai problemi allora devi combattere la tua ansia, probabile causa del reflusso stesso ...
Purtroppo per quanto riguarda l'ansia non esiste rimedio efficace ... Ma la corsa stessa diventa un ottimo antistress ... Prova con la musica ... Scegli una playlist o createla ...
In bocca al lupo e abbasso l'ansia ...
Per quanto riguarda la tua ansia, credo che tu abbia già fatto tutti i controlli per escludere un problema cardiaco ... Se così non fosse ti consiglio di effettuare una visita da un medico sportivo che , con ogni probabilità , saprà consigliarti al meglio ... Banalmente la visita medica per il certificato medico sportivo prevede un ECG da sforzo ... Questo è sicuramente il primo esame a cui sottoporsi proprio per una questione fisiologica ...
Se dal punto di vista fisico un medico stabilisce che non hai problemi allora devi combattere la tua ansia, probabile causa del reflusso stesso ...
Purtroppo per quanto riguarda l'ansia non esiste rimedio efficace ... Ma la corsa stessa diventa un ottimo antistress ... Prova con la musica ... Scegli una playlist o createla ...
In bocca al lupo e abbasso l'ansia ...
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- Aspirante Maratoneta
- Messaggi: 202
- Iscritto il: 3 giu 2013, 19:33
- Località: Turin
fiato!
ciao a tutti! corro da diversi anni con tempi che non sono pazzeschi ma tenendo una buona costanza. da alcuni mesi faccio grande fatica nella semplice "resistenza" ovvero ho respirazione e fiato corto.
le gambe sono ok, possono andare avanti per chilometri e sono leggere. ma il fiato ultimamente mi si "spezza" soprattuto se inizio una salita, e questo mi provoca quasi un blocco del respiro... e questo mi spinge a fermarmi!
avete consigli per allenare il fiato? attività che magari oltre la corsa posso fare per migliorare sotto questo aspetto? sono un po' preoccupato...
le gambe sono ok, possono andare avanti per chilometri e sono leggere. ma il fiato ultimamente mi si "spezza" soprattuto se inizio una salita, e questo mi provoca quasi un blocco del respiro... e questo mi spinge a fermarmi!
avete consigli per allenare il fiato? attività che magari oltre la corsa posso fare per migliorare sotto questo aspetto? sono un po' preoccupato...
Allenamento ideale: doccia calda.
PB: 8K: 31'03"; 10K: 43'22''; MM: 1h39'54''
Shoes: Brooks Pure Flow 7
just keep passing the open windows...
PB: 8K: 31'03"; 10K: 43'22''; MM: 1h39'54''
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