T.O. vostre esperienze e pensieri

[tomaszrunning]

ciao,
apro questo thread per raccogliere le esperienze, testimonianze e i pensieri di chi ha corso una gara ( spesso maratona) all'estero passando dai Tour Operators

Non ho mai fatto, ho sempre viaggiato "da solo" (anche nei tempi quando la mia moglie lavorava in una agenzia di viaggio ci organizzavamo da soli)

Spesso T.O. è l'unica scelta fattibile (a parte delle charity) per iscriversi ad una maratona a New York, Londra o Tokyo...

Se avete tempo e voglia, condividete con noi i vostri pensieri a proposito

Grazie

[Foia]

Ho corso nove maratone all'estero, sempre in modalità 'fai-da-te' tranne in un caso.
Ad inizio 2014 ho vinto (e pagato) il pettorale per Chicago, ma poi in seguito a svariati problemi extra-corsa ero ormai quasi certo di non partecipare. Poi le cose sono inaspettatamente migliorate, ma a quel punto non avevo il tempo e la voglia di sbattermi per cercare voli e alloggio. Allora ho contattato un noto T.O. specializzato per conoscere il prezzo della tariffa da accompagnatore (senza pettorale). A conti fatti, il prezzo è risultato onesto: sicuramente superiore al fai-da-te, ma tutto sommato onesto. Tra l'altro, per una volta ho anche apprezzato la comodità di viaggiare senza dover pensare agli aspetti pratici, in modalità "cervello spento" alla Homer Simpson

Comunque (considerazioni economiche a parte) trovo più divertente organizzarmi da solo

[ludovico_van]

Tra l'altro quell'unica volta che hai viaggiato con tour operator poi ti hanno fatto una bella foto post maratona che è finita su Correre. Con birretta in mano tra l'altro.

[Foia]

E sapessi quanti soldi mi hanno dato per essere uno dei loro testimonial diversi mesi

[ludovico_van]

Immagino! Si comunque, sii sincero: tra Chicago ed Abbiategrasso, Abbiategrasso tutta la vita. O no?

[ellepi]

Mi segno per seguire questa discussione. Il TO è un'opzione che ho sempre visto con diffidenza, probabilmente perché non la conosco.

[insane]

Io ho viaggiato sia con i TO che fai-da-te per le mie maratone estere.
Si paga di più? Ovvio non fanno beneficenza, mettono a disposizione persone e servizi. Una volta quasi tutti si rivolgevano alle agenzie di viaggio e, ancora adesso, per certe mete l'agenzia fa sentire mediamente più tranquille molte persone..
Ovvio che adesso in tanti, me compreso, tendono ad organizzarsi da se i propri viaggi e questa è una soluzione preferibile anche in occasione delle maratone perchè permette di risparmiare dei soldi e la cosa non fa schifo a nessuno.

Ma quì distinguiamo viaggiare per la maratona o meno.
Quello che il TO ci fa pagare è anche la sua corsia preferenziale che gli permette di avere "n" pettorali a disposizione per certe maratone, soprattutto quelle più richieste.
Perchè le grandi maratone si affidano ai TO?
Innanzitutto non tutte si rivolgono ai TO nello stesso modo..
Il giro di soldi per queste gare è grande? probabile.. Il loro guadagno altrettanto? probabile..
Detto questo anche le spese per una maratona di NY (o simili..) sono enormi e non si organizza una manifestazione del genere negli ultimi mesi.. Quindi la "X" maratona sa già che ai "suoi" 50 TO sparsi per il mondo cede "n-mila" pettorali per un'entrata più o meno garantita da 1 anno all'altro.. Soldi sicuri, entrata certa per avviare il "carrozzone"..

Perchè un amatore, appassionato si affida ad un TO?
I motivi sono tanti, da quelli indicati da Foia ad altri aspetti magari legati alla meta in cui si vuole correre..
Poi ci sono le maratone in cui trovare un pettorale può risultare molto difficile se non impossibile e qui il TO fa valere il suo canale preferenziale.. e ci sono maratone dove anche trovare un pettorale con il TO può risultare molto difficile perchè ne vengono concessi pochi (vedi Londra...) e vengono venduti in poche ore/minuti.
Poi si entra nel campo delle scelte..
C'è chi ti dice che per spendere quei soldi per la X maratona allora preferisce farne 3 in italia..
C'è chi ti dice che non vuole spendere l'extra richiesto dai TO e aspettare il sorteggio..
Chi sceglie la soluzione della beneficenza..
Chi si pone l'obbiettivo di andare a certe maratone solo avendo il tempo di qualifica..
ecc....ecc..
Sono scelte appunto. Scelte come quella di dire io voglio fare la maratona di Londra o Ny, non 10 maratone di Reggio Emilia (scelta come esempio solo perchè l'ho corsa e apprezzata).. perchè amo correre e voglio farmi qualche giorno di ferie in quel posto e legare le due cose.. perchè voglio andare a NY o Boston quest'anno (Boston si affida ai TO come tutte...) e non tra 15... ecc..

Tutte scelte legate alle nostre possibilità (tempo,economiche,famigliari...) ma mi fanno ridere tutti i "filosofi" che leggo al riguardo perchè non sono tanto diverse dal volere un certo telefono,un certo vestito,una certa macchina,un certo hotel/villaggio turistico...ecc...

Chiudo, scusate il papiro, con ancora qualche considerazione..
Chiedere quanto si spende di più in maniera così generica può portare alle risposte più disparate.. Sono andato con un TO a NY la prima volta nel 2008, il pettorale costava 200euro in meno di adesso, non si arrivava alle 40mila persone contro le 50mila di adesso, ma eravamo quasi 3500 italiani in tutto.. Nell'anno post annullamento gli italiani erano 1700 e le presenze totali a 50mila, quel TO avrà avuto i soliti pettorali se non di più a disposizione, mettete pure che ne abbiamo richiesti di meno ecc.. ma sono tutte dinamiche che influiscono sulle cifre o sulle possibilità di trovare o meno il solo pettorale nelle ultime settimane.

Ho corso una maratona di Londra con il TO qualche anno dopo, ci siamo rivolti al TO solo io e l'amica che correvamo mentre tutti i nostri amici viaggiavano organizzando da soli il viaggio.
Avevamo un bellissimo hotel 4* accanto al westminster bridge, un volo con compagnia di bandiera a orari perfetti per andata e ritorno, ma i nostri amici per restare con noi scelsero lo stesso volo, lo stesso hotel ecc.. alla fine la spesa non fu tanto distante dalla nostra quell'anno..
Perchè quell'anno? Perchè parliamo della maratona di Londra, anche i TO hanno fatto un sorteggio qualche anno, i pettorali sono quasi introvabili, ci saranno sempre più richieste e già l'anno dopo la cifra richiesta era salita..

Ultimo consiglio, per quello che può valere, relativo alle major:
New York: sorteggio non facile ma i TO hanno tantissimi pettorali e tante soluzioni, potete trovare anche dopo diversi mesi dall'apertura.
Boston: non c'è ballot, o tempo di qualifica o TO. Pettorali che vengono venduti abbastanza alla svelta e con soluzione unica.. Tipo hotel 4* superiore con quel che ne consegue per i costi..
Londra: ballot da 13 al totocalcio, pochissimi pettorali per gli stranieri e anche i TO penso vendano in poche ore.. Ovvio che Londra è vicina e con tante soluzioni low cost e quindi la scelta si fa complicata..
Chicago-Berlino: io tenterei il sorteggio, al momento sono le due che lasciano più speranza (e lo dico pur avendo un sorteggio per NY in tasca..) quindi rischierei..
Tokyo: ultima aggiunta, non ancora ben definita ma sorteggio non tanto agevole, l'unica cosa che mi sento di dire..

[tomaszrunning]

Grazie per ottimo intervento!
Quali sono gli T.O. che vendono i pettorali?

[The Observer]

Vero, interventi molto interessanti.

Alla fine IMHO uno si chiede se sia giusto che un evento sportivo aperto al pubblico diventi una cosa "per ricchi", un'asta a chi offre di più.

Ma in fondo sia che vai con un TO o da solo, i costi di una maratona all'estero richiedono di sborsare abbastanza, anche se probabilmente meno che vedere la partita in trasferta all'estero o il GP di F1 a Silverstone. La differenza è che li GUARDI, qui puoi PARTECIPARE, e quindi ci dovrebbe essere un motivo in più per tenere i prezzi bassi: quello di diffondere uno stile di vita sano tra la popolazione. Ma alla fine i posti sono quelli e quindi non si può pensare di fare eventi che accontentino tutti gli applicanti.

Detto questo la risposta alla domanda se sia giusto o meno non ce l'ho. Secondo me dipende dalle proprie inclinazioni. Se tutti gli organizzatori facessero così sarebbe un problema, ma poi spunterebbe fuori la maratona alternativa, quella meno di facciata ma dove ti diverti, paghi poco e magari fai il tuo PB. E allora gli altri si dovrebbero dare una regolata.

[francesp]

Disamina molto apprezzabile quella di @insane.
Questa la mia testimonianza: ho fatto una delle 2 maratone che ho corso all'estero e la scelta non è stata casuale.
Ho scelto Barcellona per la facilità di iscrizione e la gestione a basso impatto sul portafoglio e in due persone con volo e bagaglio a mano, 4 notti in albergo moooolto confortevole (prenotato 8 mesi prima) 1 iscrizione alla mara e tutte le spese di vitto etc sono riuscito a rimanere nei 500€ che se non ricordo male era qualche €€€ in meno rispetto al pacchetto per corridore e accompagnatore di 2 pernottamenti con un noto TO e servizi annessi ma con partenza lontano da casa mia.
Ho pensato ai molti italiani che incontravo lì arrivati col To e mi chiedevo perchè buttare via i soldi e la risposta che mi sono dato è che non sono soldi buttati ma solo spesi secondo un'esigenza personale. A me piace avere un programma mio, nessun impegno e fare il lupo solitario mentre molti preferisco avere chi li aiuta negli spostamenti in una città sconosciuta, dove si parla un'altra lingua, e non avere pensieri delegando ad altri la logistica per concentrarsi sulla maratona e magari fare amicizia e correre in gruppo.
A ognuno il suo... se un giorno vorrò correre ad es Londra a tutti i costi romperò diversi porcellini per un TO e per adesso continuo col piacere di scegliere le mete delle trasferte in base al luogo ed ai costi per raggiungerlo. Poi per noi europei che possiamo arrivare in terra d'Albione con meno di 20€ spendere una cifra assurda col TO è folle... lo capirei di più per Tokio.
Poi se malauguratamente mi estraggono per una Major anche se volo e albergo non sono proprio low cost schifo non mi farebbe