Libri-3

[lentissimo]

Finito Infinite Jest di Wallace, un'arma contundente da 1300 pagine.

Scrittura particolare, libro non da tutti ma a me e' piaciuto molto.
Per scoprire l'autore si potrebbe iniziare con Consider The Lobster (in italiano considera l'aragosta).

[Hystrix]

Fitopolis, la città vivente, di Stefano Mancuso
Ho sentito parlare di questo libro durante una trasmissione tv, l’unico programma che seguo in televisione.
È un libro interessante, un’analisi darwiniana dell’”animale città “ e di quale potrebbe essere una delle soluzioni per cercare di tamponare un minimo il riscaldamento globale.
A me interessa molto l’evoluzionismo applicato al mondo che ci circonda, lo studio dell’ ecologia e degli ecosistemi.
Secondo me è un libro da leggere

[fujiko]

@lentissimo mi sono fermata a circa 300 pg dalla fine. Devo riprenderlo

[lentissimo]

Su, sei al 35º km ... un ultimo piccolo sforzo.

[MarcelloS.]

Primi 5 libri del 2024 letti in un mese e mezzo e poi ho avuto un clamoroso rallentamento nell'ultimo mese

Comincio l'elenco

1) La partita degli dei - Marino Bartoletti
2) Giù nella valle - Paolo Cognetti
3) Tenebre italiane - Marco Imarisio
4) Lo scandalo Modigliani - Ken Follett
5) Meglio non sapere - Titti Marrone

1) Quarto romanzo della saga di Bartoletti sugli "scomparsi" che il Grande Vecchio (Enzo Ferrari) raduna in Paradiso. Stavolta sono calciatori e allenatori, per dare vita ad un Italia vs Resto del Mondo terrestre. Bello, solita scrittura delicata di Bartoletti, personalmente avrei evitato la descrizione della partita, con azioni, gol ed errori. Avrei lasciato il libro in sospeso dopo le convocazioni, secondo me sarebbe stato più poetico. Mezzo punto in meno per questo.
2) Libricino minuscolo, un cane/lupo che uccide prede nella valle e si mixa con le vicende di due fratelli nelle terre selvagge della Valsesia, insieme a tutte le fragilità e le ambiguità di una famiglia e di una comunità montana. Bello, ma dalle trame piuttosto cupe
3) 7/8 tra i più famosi delitti di cronaca italiani recenti (Cogne, Erba, Novi Ligure, Yara), credevo fosse un libro più di eventi di cronaca (e avrei preferito) e invece l'autore (inviato sul campo in ogni delitto) racconta come i mass media si sono posti nei confronti delle notizie, e come dietro ogni storia ci siano cose dette/non dette, spesso come se si fosse all'interno di un reality tra maratone televisive e altro
4) Un Follett degli esordi negli anni 70, una trama a mio avviso un po' caotica. Un giallo, con una ricerca tra Italia e Francia di un dipinto di Modigliani finora sconosciuto, con vari protagonisti falsari e/o appartenenti al mondo dell'arte che cercano di truffare i compratori. Acerbo, ho faticato un po' a dipanarmi nella trama
5) Il migliore dei 5. La storia tremenda di Andra e Tatiana Bucci, raccontata alla giornalista, dai tempi di Auschwitz e subito dopo, insieme al loro cuginetto Sergio De Simone, rimasto tragicamente vittima di esperimenti umani. La storia del loro lager e poi della loro vita appena dopo la liberazione, finendo in Inghilterra in una casa per orfani fino al (non facile) ricongiungimento con la loro mamma dopo alcuni anni, mentre la mamma di Sergio cercava notizie sul figlio disperso, fino a "rifiutare" la sua morte in età anziana, dopo che un giornalista aveva ricostruito la verità. Ottimo libro.

[Arla]

Conclusa da pochi giorni la lettura di tre opere teatrali di Heinrich von Kleist, romanticismo tedesco.

Ovviamente stile e valori estremamente diversi dai nostri, interessante la commedia in cui un magistrato si trova a giudicare un imputato per un "delitto" commesso da lui stesso, trama peraltro che ho ritrovato in una serie crime proprio oggi pomeriggio...
Meno interessanti le due tragedie, anche se la seconda disegna bene la reazione istintiva di un uomo di fronte alla morte, poi elaborata in base al proprio sistema di valori.

Niente a che vedere con certo grande teatro immortale, devo dire, lettura scorrevole ma non mi sento di raccomandarlo ed in effetti non mi è capitato mai di vederlo in cartelloni teatrali...

[Arla]

Rieccomi!

Finito "L' uomo dei cerchi azzurri", di Fred Vargas.

Premessa per spiegare che forse non sono del tutto obiettiva: anni fa un po' a casaccio ho comprato e letto tutto d'un fiato "Parti in fretta e non tornare", della stessa autrice (scrive sotto pseudonimo), che mi è piaciuto moltissimo.
Presa dall' entusiasmo, ho comprato questo di cui sopra, in quanto primo della saga in cui ci sono gli stessi protagonisti di quello che mi era piaciuto (discorso involtolato ma spero si sia capito)...
Nel frattempo mi sono informata di più sull'autrice e ho scoperto una sua posizione ahimè a mio parere indifendibile su un noto ex terrorista italiano allora latitante e ho giurato a me stessa che mai più avrei speso soldi per i suoi libri, seppure con rimpianto... Ma questo dei cerchi azzurri intanto stava lì...

Fine premessa: un paio di settimane fa mi sono decisa a leggerlo, per capire se effettivamente dovevo rimpiangere la mia decisione...

Ni...

La trama è abbastanza ben gestita come tensione, sebbene sia molto molto inverosimile, ma i personaggi sono tutti un po' troppo sopra le righe, mentre nell' altro libro secondo me c'era più equilibrio, forse si è raffinata con l' esperienza...
Dovrei recuperare l'altro per ricordarmi perché la scrittura mi aveva colpito (anche se forse erano stati più i riferimenti storici), perché in questo l'ho trovata buona ma non eccezionale...

In conclusione, tendenzialmente sopravviverò senza troppe difficoltà mantenendo la mia scelta "politica" ma, per chi non ha di queste mie fisime, penso possa essere una scrittrice da provare...

[Flanik]

Terminato altri due libri :
1. Ellie all'improvviso di Lisa Jewell
2. 22 vasche di Caroline Wahl

Due libri diversissimi , il primo una storia strana, inquietante, sulla scomparsa di una ragazza. Colpi di scena e ritmo non sostenuto che però mi hanno legato alla lettura.
il secondo, il primo romanzo dell'autrice , ambientato in un ambiente di degrado familiare. Scorre rapido. Da monitorare l'autrice, per vederne la crescita