Dodo ha scritto:Forse non mi sono spiegato bene.
Non ho detto che quando si è infortunati bisogna stare solo fermi.
Bisogna cercare delle soluzioni curative sicuramente.
Ho solo detto che non bisogna anticipare i tempi e provare prima di essere completamente guariti.
Il problema semmai è venuto prima.Per quanto si è corso con il dolore?
La mia esperienza mi ha insegnato che bisogna fermarsi subito appena compare un dolore e allora si forse bastano pochi giorni di riposo.
Pensa che il mio caso dimostra proprio l'esatto contrario di quanto affermi.
Dopo aver convissuto per diversi anni con una infiammazione tendinea curata ma rimasta latente (in modo però più che sopportabile, o forse tale si era mantenuta causa carichi di lavoro involontariamente frequenti ma leggeri), ebbene ho inflitto ai legamenti i primi stress seri della mia vita, dovuti a gare agonistiche e più in particolare ad un trail in montagna.
Il caso, il puro caso ha voluto che subito dopo quest'ultimo intervenisse un blocco immediato e totale dell'attività, a causa di una frattura alle costole rimediata scivolando in un campeggio. Uno stop di un mese, dunque, e per giunta cominciato nella maniera che più immediata e quindi tempestiva non si sarebbe potuto. Morale : dopo un mese di stop (involontario ma non per questo meno benefico, a giudicare dalle tue parole) avevo la sensazione di star benissimo, addirittura non dico neppure "guarito" per il semplice fatto che non mi sembrava di dover guarire da alcunché per quanto mi ero fermato in modo "preventivo".
Sta di fatto che, alla prima corsa che ho fatto, senza neanche spingere troppo, l'infiammazione è esplosa. E meno male che ero stato un mese fermo. E meno male che non avvertivo nessun dolore di alcun genere. Probabilmente fossi stato fermo un altro mese il prosieguo sarebbe stato lo stesso. E allora come la mettiamo ?
Il riposo avrà pure queste decantate proprietà taumaturgiche, sicuramente è vero per le fasi acute, ma per le cose croniche non ho mai avuto il piacere di riscontrarle.