Ciao,
soffro anch’io di questo problema da un po’ di tempo. Ho ricominciato a correre l’estate scorsa (2012) dopo parecchi mesi di inattività completa (non che prima facessi tutto ‘sto gran sport

). Ho iniziato con un discreto sovrappeso (1,78h x 86kg X 46anni), intensificando molto rapidamente le sedute, e su percorsi con molti saliscendi.
Questa serie di circostanze sono state probabilmente la causa di un’infiammazione bilaterale ai tda che è apparsa circa dopo un mese dall’inizio. Ho trascurato i primi segnali non avendo coscienza di cosa sarei andato in contro, ed ho continuato fino ad ottobre inoltrato. Nel frattempo visto l’aggravarsi del problema ho cercato di prendere informazioni in rete e ho cominciato a leggere il forum. Devo dire che mi è stato molto utile per prendere coscienza della problematica, e per questo non smetterò mai di ringraziare tutti. La prima decisione è stata quella di sospendere l’attività per un po’ sperando che il riposo fosse sufficiente. Dopo 4 settimane, considerando il sovrappeso e la paura di commettere una stupidata, riprendo mooooolto blandamente, sto parlando di jogging per 6/8 km a circa 7:30 al km (albanesi docet).
Passa un altro mese senza particolari problemi ma sento che c’è qualcosa che non va, sento che i tendini non sono a posto, al tatto mi fanno male, penso che se intensifico torna il dolore, e decido di fermarmi e risolvere definitivamente il problema. Innanzitutto mi convinco che le probabili cause dell’infiammazione vadano rimosse. Decido di dimagrire (oggi che scrivo sono 76kg e ancora non ho ripreso a correre), di potenziarmi con esercizi specifici, e quando ricomincerò, la gradualità sarà il mio primo pensiero. A fine gennaio ecografia il cui esito parla di tendinite (no tendinosi) e l’ortopedico mi prescrive tecar e kinesi. Febbraio lo passo dal fisio e a marzo il medico dice che la situazione è molto migliorata e che secondo lui a maggio posso riprendere. Ma io sento che c’è ancora qualcosa che non va, magari è solo un effetto psicologico ma al tatto sento ancora un po’ di dolore. Allora decido di darmi altri due mesi di stop fino a luglio. Luglio si avvicina e i dubbi sono ancora tanti, così mi rivolgo a un altro medico, scelto in rete cercando tra i più competenti sul problema. Mi visita un ortopedico traumatologo specializzato in fisiatra e medicina dello sport. Mi dice che non ci sono problemi, sono a posto, ho una leggera peritendinite, mi indica esercizi da fare per una settimana e poi posso riprendere. Ora la settimana è scaduta e lunedì dovrei ricominciare. Sono passati 6 mesi, speriamo bene…
Scusate per il lungo post, ma volevo condividere la mia storia, forse per trovare un po’ il coraggio di ripartire.
Ciao a tutti
Massimo