Saucony Endorphin Pro (serie)

[alemercuzio]

Ecco un video della serie 3 in arrivo a metà 2022 nel video di running warehouse

[riccardoyaya]

[riccardoyaya]

Le ho viste dal vivo ad uno stand Saucony , sono incredibilmente leggere, bellissime da vedere … anche le Speed 3 innovate in tutto, muoio dalla voglia di provarle!

[Alberto Daniel]

Zeppa enorme, forse come estetica preferivo le prime che erano più filanti.
Spero che queste siano più morbide, e che siano effettivamente migliori delle Speed 3 e non solo più costose...

[Alberto Daniel]

US 9,5 peso 209 gr per entrambe le scarpe (gran qualità costruttiva)
Pagate 188 euro due settimane fa. i 250 euro di listino sono troppi come per qualsiasi altra scarpa, ma sotto i 200 euro la spesa ha molto più di un senso.

TEST di quasi 40 km:
Nella prima uscita ho corso circa 17 km a sentimento, un po' a tutti i ritmi proprio per testare le scarpe nelle varie situazioni di spinta e appoggio.
Alla fine ho spinto un 1000 chiuso a 3'32".
Nella seconda uscita ho fatto circa 21 km, strutturati così:
circa 7 km@4'50", poi
2x1500@3'55"
3×1000@3'47"
4×500@3'40"
Recuperi 2'@4'30"/4'55"
+ 2 km di defa@4'55"
I ritmi non sono certo da etiope, i 56 anni purtroppo mi frenano assai, però credo bastino per dare a tutti un'idea precisa della scarpa.

Togo subito ogni dubbio e vado al sodo:
La Saucony Endorphin Pro 3 è una scarpa semplicemente fantastica.
Ci ho trovato tutto quello che desidero in una scarpa da corsa: leggerezza estrema, la consueta calzata impeccabile della linea Endorphin, una valanga di ammortizzazione sia sotto il tallone che sotto i metatarsi, un appoggio morbido e vivace grazie allo spessore e alle qualità del PWRun PB (che sembra un Boost che ce l'ha fatta , anche se in realtà è PEBA, quindi fratello di schiuma dello ZoomX di Nike), tanta tanta abilità nella corsa in spinta.
Siamo complessivamente a livelli TOP, per intenderci quello delle Nike Vaporfly Next% e (volendo) delle Adidas Adios Pro e delle Nike Alphafly, seppur siano 4 distinti modelli con caratteristiche tecniche e sensazioni di corsa molto diverse fra loro.
La cosa più bella in assoluto delle Endorphin Pro 3 è che oltre a essere delle scarpe da gara ci si può far di tutto in allenamento, anche in corsa lenta le ho trovate deliziose. Perfette quindi non solo per le gare ma anche per i lunghi (sia lenti che qualitativi) di chi prepara mezze e maratone.

A proposito dell'utilizzo in allenamento, è proprio qui la sostanziale differenza con le Vaporfly Next%, le Adios Pro e le Alphafly: mentre questi 3 modelli hanno tutti dei compromessi con cui doverci fare i conti se le si usa in allenamento (soprattutto la stabilità non certo ad alto livello e la necessità di avere un buon appoggio di corsa), le Endorphin Pro 3 sono scarpe sorprendentemente facili, con una calzata precisa e tradizionale e una valanga di cuscino a disposizione per runners di qualsiasi livello sopra il puro tapascio.
In questa caratteristica si accomunano alle New Balance Elite 2, altro modello di scarpa racing molto easy.
Le Next% (che adoro, sia chiaro, e che sono da ben 3 anni il top assoluto) hanno una calzata particolare, un po' strana in zona allacciatura e nel collare, e hanno una rastrematura evidente sotto l'arco e una zona tallonare con impronta stretta: tutto questo non le rende idonee all'utilizzo in allenamenti che non siano veloci, e perdonano poco i difetti di appoggio del runner. Idem le Adios Pro, forse un un pizzico meno morbide delle Nike ma sopratutto con qualche limite di stabilità causato dalla intersuola sezionata. Le Alphafly invece sono assai ammortizzate ma strane in tutto, già infilarci il piede è una prima impresa , e la corsa con loro ai piedi è diversa da ogni altra scarpa a causa dell'ingombro generale e della complessità della sua intersuola.

Sono molto pignolo ed esigente quando scelgo e provo le scarpe, ma sinceramente in questi primi 40 km corsi non ho trovato nessun punto critico in queste Endorphin Pro 3.
Sono veloci, super ammortizzate, comode, leggerissime, versatili, sono true to size, hanno una buona stabilità per essere una scarpa con 4 cm di intersuola, e sono pure bellissime, dal vivo più che in foto.
Non posso ovviamente giudicare la tenuta della suola sul bagnato e sulla brina, condizioni dove le precedenti versioni delle Endorphin erano piuttosto scarse. Vedremo, la suola mi pare più morbida e quindi potenzialmente con un miglior grip, anche se per contro la durata sarà senz'altro inferiore (altro elemento che potrò valutare solo fra qualche mese)


Sono veloci e cattive come le Nike Vaporfly Next%? Non proprio. Piastra, PWRRun PB e tecnologia Speedroll regalano un sacco di brillantezza e velocità, ma probabilmente le Next% restano insuperabili per corse a ritmi altissimi (per intenderci quelli che fanno i top e gli amatori evolutissimi). Comunque, fra tutte le scarpe che ho provato, queste le colloco sicuramente al secondo posto.
Sono più comode delle Vaporfly Next%? Sì.
Sono più ammortizzate delle Vaporfly Next%? Si, soprattutto sotto il metatarso.

Ci sarebbe ancora molto da dire, ma per ora mi fermo qui.
Straconsigliate a tutti quelli che vogliono correre gare dai 10K alla maratona (e oltre) e allenarsi in massima protezione e piacere di corsa.

[filattiera]

Mannaggia Alberto, mi metti in difficoltà con la scelta delle prossime scarpe. Sono uscite le Élite v3 e pensavo a quelle. Vedremo. Nel frattempo, grazie mille per la sempre puntuale recensione.

[Triggerpoint]

Buona sera . Nn corro molto ma
Mi piace alternare le scarpe .. ho le pro 2 a mezza vita è volevo prendere un altra scarpa piastrata. Volevi provare le vaporfly di Nike . Leggendo la recensione però mi tenti con le pro 3 ! Vestono come le 2 ? Nel caso prendo stesso numero ?

[Alberto Daniel]

Sì, stesso numero delle Endorphin Pro 2.

@filattiera, le Elite 3 piacciono tanto anche a me. Sono molto simili nella loro facilità di corsa nonostante la presenza di una piastra in carbonio e qualità/quantità di ammortizzazione.
Prendile entrambe, così non sbagli!
Tanto con una maratona a dicembre + la Pistoia-Abetone 2023 nel mirino di km ne farai tantissimi, e sono entrambe scarpe che si usano alla grande nei lunghi.

[temolo]

@alberto daniel: grazie davvero per l’Interessante recensione. Io ho già le speed3 e mi trovo davvero bene, vorrei prendere un modello con piastra in carbonio “full” e in effetti quando ho provato l’altro ieri in negozio le Pro 3 mi hanno dato una gran sensazione di comodità e di stabilità. Non le ho prese solo perché ho sempre in testa le NB Elite (introvabili in negozio in Lombardia), ma più leggo questo genere di recensioni e più mi oriento ancora verso le Saucony…
Unico dubbio sull’acquisto di scarpe più “estreme” delle Speed e’ l’età (ma ho 2 anni in meno di te) e il passo (ma vedo che siamo abbastanza simili sulle ripetute)
Alla fine sarebbero uno sfizio, ma perché no?…

[Alberto Daniel]

Ciao Temolo, sai che ti dico? Prendile!
Anche per noi diversamente giovani di gamba buona non vedo controindicazioni all'uso, anzi, ti dirò che trovo molto più "sano" correre con scarpe come le Endorphin Pro 3 e le NB RC Elite 2 (cioè scarpe da gara piastrate ma facili, perché assai ammortizzate e con appoggio abbastanza ampio) piuttosto che con A3 che spesso sono costruite pensando a runners sovrappeso e con appoggi lenti e pronanti o supinanti.
Quando uso le Pro 3 ho molti meno dolori nel dopo corsa.

Le NB Elite 3 le ho appena accantonate ieri, dopo 750 km. Grandi scarpe, finora le supershoes più amichevoli avute, e anche con una notevole durata.
Le avevo comprate l'anno scorso a un prezzo quasi uguale a quello con cui ho preso adesso le Saucony Endorphin Pro 3 (180/190 euro). Quei soldi li valgono tutti, entrambe.
Comunque tu scelga, sceglierai bene. Qualità di corsa a livelli top.
Peraltro, le NB oggi per correttezza dovrebbero venderle a meno, a non più di 150 euro. ma le offerte continuano a latitare.
A parità di prezzo fra le due, ti direi di andare sulle Saucony E. Pro 3.

Le Speed 3 sono grandi scarpe con cui ci fai di tutto. Ma a differenza delle precedenti versioni di Speed e Pro, la versione 3 delle Pro è superiore alle Speed 3 in tutto, anche nel comfort e nell'ammortizzazione. Più leggera, più morbida, forse anche con una calzata migliore (una vera true to size, precisa ma senza alcun particolare della tomaia che dia fastidio, e con una zona tallonare senza la conchiglia rigida ma che tiene il tallone ben saldo e protetto).
Vedremo col tempo il discorso usura della suola e il decadimento delle prestazioni, ma per ora non posso che dire un gran bene di questo gioiello Saucony.