L'ossessione per la Maratona

[dircas]

Io ho fatto 21 maratone, tutte dopo i 50 anni, tutte chiuse intorno alle 4 ore (+/- 15 minuti). Adesso ne ho 60.
La maratona mi ha temprato, mi ha fatto girare il mondo (ho fatto tra le altre le 6 abbott), mi ha migliorato fisicamente e soprattutto psicologicamente.
Mi ha fatto alzare ed andare a correre alle 5 di mattina con qualsiasi condizione atmosferica, mi ha fatto conoscere città e persone.
La maratona ha consentito pure ad una pippa come me di sentirsi parte attiva di un gruppo di appassionati che gareggiano solo contro loro stessi e s'incoraggiano a vicenda.
La maratona non è la corsa, è un'altro sport. Uno sport che è anche una terapia.
Eppoi chiudere una maratona intorno alle 4 ore, sarà di certo un obiettivo alla portata di tutti ma non è passeggiare, bisogna correre oltre 42 km intorno a 5.30 di media. Ed io ci sono riuscito per 21 volte.
Adesso non corro per i problemi ai tendini ed alle articolazioni che mi dicono i lunghi chilometraggi (forse) hanno provocato ad un fisico poco portato al gesto atletico, gli amici runner (non maratoneti) che corrono nella mia Associazione mi vedono fare esercizi in palestra e mi chiedono "ma ne è valsa la pena"?
La mia risposta è, potete immaginarlo, un si convinto che nasconde..... una voglia "ossessiva" di continuare a correrne altre.

[ludovico_van]

Tu digli che appena ti sistemi ricominci a preparare la 22. venire a contatto con la sostanza delle cose e non il loro contorno. Il post mi ha fatto venire in mente una frase inflazionata di uno scrittore americano che lo riassume. " succhiare il midollo della vita e non s oprire in punto di morte di non aver vissuto. " e anche una celebre scena di papillon

[Beppogo]

L'attimo fuggente,
io dovessi riuscire a farla, la vedrei come un esperienza da gustare appieno, nessun obbiettivo di tempo, solo mi piacerebbe correra tutta anche pianissimo; a essere in fondo alla classifica ci sono abituato e anche per questo bisogna avere un certa tenuta mentale e metaforicamente "avere il fisico"

[Evuelledi]

Io, per i primi miei due anni da runner, ho sempre giudicato la maratona "un suicidio" e chi la corre "un pazzo".
Poi, dopo due anni, ci ho provato . E non ho più smesso. Ne ho corse ben poche (7), ma in diverse salse:

* da brava bambina, cercando di seguire il più possibile la tabella per raggiungere un obiettivo di tempo (due volte di cui un obiettivo centrato, l'altro no)

* da anarchica da tabelle, e pure con ambizione di PB (due volte di cui una che è quella del PB in firma, ma che è quella che mi ha lasciato di più l'amaro in bocca -- alias, muro)

* tanto per divertirsi, correre in compagnia e godersi il panorama (una volta in ecomaratona - meravigliosa!)

* giusto per correrla, per non buttare via l'iscrizione. Mi ripresi da un mal di schiena poche settimane prima della gara, il tempo di fare due 30k e stop. Arrivai al traguardo correndo serenamente, fregandosene di passi, lap, pacer, tempi e godendomi il percorso (Firenze). Mi è rimasta nel cuore

* da me. Senza pettorale, senza gara, senza medaglia, senza compagnia. Anno 2020, tutto annullato. E a me mancava di correre la maratona. Sapevo benissimo che non avrei corso nessuna gara, ma mi feci una sorta di tre mesi di preparazione, mi studiai il percorso sulle ciclabili di casa, e via. Bellissimo. Beccai pure una bella giornata fredda, senza vento, sole. Ed era il giorno del mio 42esimo compleanno

Per me la maratona è un bell'enigma da risolvere, perchè in gioco ci sono tante più variabili rispetto a correre una mezza maratona ad esempio.. la nutrizione, il riposo, l'allenamento, l'integrazione e per indovinarle tutte oltre che impegno ci vuole anche un aiutino da parte della fortuna. E ogni volta, dopo averne corsa una, si fa il bilancio di cosa si è azzeccato e cosa no. Per me rappresenta una bella motivazione, perchè anche se non sono nei tre mesi di specifica, il pensiero che a fine anno voglio correre una maratona mi fa venir voglia di correre già ora, perchè di mio faccio pochi chilometri, e qualsiasi cosa faccia, se ne aumento è sempre meglio, no? Di conseguenza (e questo è un altro aspetto che mi piace), se le cose non vanno come speravo, non importa. Insomma, se l'enigma non si risolve... ci si riproverà

[ludovico_van]

L'attimo fuggente,
io dovessi riuscire a farla, la vedrei come un esperienza da gustare appieno, nessun obbiettivo di tempo, solo mi piacerebbe correra tutta anche pianissimo; a essere in fondo alla classifica ci sono abituato e anche per questo bisogna avere un certa tenuta mentale e metaforicamente "avere il fisico"

Giusto, è Thoreau, però la scena di Papillon a me colpisce di più. Ovviamente parlo dell'originale, non di quello che hanno fatto qualche anno fa.
Lui è all'ergastolo perchè ha ammazzato uno sfruttatore di prostitute, se non ricordo male, non lo vedo da anno.
C'è la voce fuori campo che fa:
" perchè il suo vero crimine non è l'omicidio, ma il fatto di avere sprecato la propria vita."
E allora c'è Steve McQueen che fa:
" colpevole."

Che film! I brividi... film così non ne fanno più. Adesso fanno fast and furious 27; superman vs batman.

[gabrieleda]

Tread interessantissimo e anche i punti di vista diversi, io ho cominciato a correre un po' più seriamente da poco più di un anno e contando i 53 anni in arrivo, so che non vincerò mai una gara (salvo reggere fino ai 100 e sperare in qualche gara senza avversari ) però prima che gli acciacchini dell'età mi impediscano di provarci il desiderio di fondo di correre una maratona c'é, anche solo una volta nella vita (poi chissà) ma deve essere corsa, e possibilmente sotto le 4 ore

e ricordo a chi corre con una base diversa e magari anni in meno, che come accennavano prima di me correre 42 Km a 5:40 non è proprio cosa stupida. e anche che stare sulle gambe tante ore per chi corre piano è una necessità: non tutti possono puntare geneticamente o per età a correre a 3:30 al Km. Io ho appena corso 2 ore per raggiungere la distanza della mezza e anche smettessi di lavorare e facessi il runner come unica attività della vita, non arriverei a correrla in 1h

[KGiga1979]

Bellissimi racconti di come ognuno vive questa gara che a quanto pare qualcosa di diverso lo ha.
Non era mia intenzione sminuire chi la vede come un impresa perché impresa lo è. Alla portata di molti anche diversamente giovani certo ma cmq un impresa.
Per me però non è stata quella la.molla a provare e a farla diventare un" ossessione " in seguito. Sarà perché ci sono arrivato velocemente o perché 42 km non mi sembrano poi tanti ( anche se a piedi lo sono eccome ). Per me è qualcosa di difficilmente spiegabile e che sicuramente non ha a che fare con l'agonismo visti i risultati modesti...la Maratona è la Gara dove dare tutto te stesso e che può portati in cielo o sbatterti in faccia Il Muro come nessun altra