Adidas Takumi Sen 10

[MassiF]

Ora che ci ho corso un po’ e’ l’ora di parlare delle Takumi Sen 10.
Premetto che sono in un “periodo Adidas”, un po come Picasso nel suo periodo blu o rosa sono un po’ monocromatico, in pratica durante i quattro mesi di questo blocco di allenamento per la mezza di Praga ho usato quasi esclusivamente Lightstrike Pro in varie salse:
- Prime X Strung 2 come daily trainer e scarpa da lunghi,
- Boston 12 per corse easy, senza allungare troppo (ma fra tutte sono quelle che ho usato di meno)
- Adios 8 sul treadmill,
- Adios 3 per un po’ di tutto, da recovery jog sul treadmill, a lunghi qualificanti e fartlek,
- e per finire le Takumi Sen 10 per tempo run e ripetute in pista. Insomma, mi ci sono trovato bene. La vera gemma sono le Prime X, ma di quelle ho scritto sull’altro thread, ma adesso ho cominciato ad apprezzare le Takumi Sen maggiormente.

Upper tradizionale, simile a quello delle 8 e 9, ma un filo più spazioso, ho preso mezza taglia meno mi calzano perfette. Sono abbastanza fascianti, si vede chiaramente il piede “debordare” medialmente, ma non da alcun fastidio. Niente hot spot (ma io non ho problemi nemmeno con la critica Adios Pro 3), allacciatura semplice ed efficace. Fra tutte le Adizero forse solo le Adios 8 hanno una tomaia ancora più comoda, davvero una pantofola quella.

La schiuma è quella che conosciamo (e che spero Adidas non pasticci troppo in futuro): anche con le Takumi (più sottili delle Adios Pro) hai la sensazione di massima protezione, la schiuma sembra non finire mai. Non ci affondi e rimbalzi come con lo Zoom X, ma ci “stai sopra”…if that makes any sense. La geometria e’ un po’ meno aggressiva delle Adios Pro (per non parlare delle Prime X), il rocker non è così accentuato, le dita dei piedi non puntano così su come nelle altre due e sono più naturali. Con le Adios e le Prime X alla lunga sento qualche fastidio agli estensori del pollicione, non succede con le Takumi. Sono rigide ma non come le sorellone, ma comunque più delle versioni precedenti.
Hanno un bias mediale molto molto accentuato, ed è forse per questo motivo mi ci trovo molto bene, mi fanno usare tutto il piede e non solo l’esterno. Da quel punto sono simili alle Boston, ma la sensazione è più accentuata. Non appena le metti al piede e ci cammini hai come l’impressione di cadere medialmente, ma correndo la situazione si riequilibra e non ho scompensi ne da una parte ne dall’altra.

Stamattina ero in pista, ho fatto due ripetute da 1600 in soglia con le CloudBoom Echo 3, mi sono trovato benissimo, poi ho messo le chiodate (Avanti TYO, Lightstrike Pro anche li) per le ripetute sui 400 e 200 metri e poi ho messo le Takumi Sen per fare il cooldown. Solo che le gambe stavano bene, non mi sentivo stanco e il defaticante si è trasformato in 4 ripetute da 1200 metri a ritmo mezza, con 400 metri “steady”. E me ne sono innamorato! Le avevo usate la settimana scorsa in pista, ma sui 400 e 200 metri mancano di grip, si scivola troppo se la pista è bagnata. Stamattina nevischiava e quando ho provato a spingere di più non tenevano, ma a ritmo mezza mi sentivo un tutt’uno con le scarpe, battiti molto sotto controllo e piacevolezza infinita.

Per finire le ho provate in settimana anche sul treadmill, ma li ho preferito la versione precedente, maggior grip e un po’ più di flessibilità.
Ora sono indecisissimo su quale scarpa usare per la gara: fino ad ora ero indeciso fra le Adios Pro 3 e le CloudBoom Echo 3, con la variabile Prime X (divertenti, ma troppo pesanti per gareggiare), ma ora sono tentato dalle Takumi. Penso di farci un lungo Martedì o Giovedi per chiarirmi le idee

[Pizza]

Grande @MassiF
Aspettavo questa recensione.

In effetti, mi hanno sempre dato l'impressione che potessero cedere medialmente.
Non è così quindi?
Di certo, questo eventuale problema non lo si ha con le Adios Pro 3, ma vista la sostanziale differenza tra i due modelli, sorge qualche dubbio guardando, appunto, la configurazione delle Takumi.

Scrivi che sono meno rigide delle Adios Pro 3.
Non me lo aspettavo, anzi avrei scommesso sul contrario.
Questo dato mi spiazza un po'.
Avrei immaginato, essendo una scarpa specifica per distanze brevi, fossero più rigide, non meno.

A livello di "spessore", sotto l'avampiede si sente meno schiuma in appoggio rispetto alle Boston 12?

[MassiF]

Si, cede camminandoci, ma correndo non si sente. Si ha come l’impressione di essere un po’ come su un piano inclinato, in cui il lato esterno è più alto di quello interno ma personalmente non mi da fastidio e non sento la caviglia cedere.
Le Adios Pro 3 non si piegano per niente, le Takumi Sen un po’ si, nell’ultimo quarto direi, dal “ball of the feet”.
Sotto l’avanpiede assomigliano più alle Adios Pro che alle Boston, che sono più dure.
La geometria è diversa anche: con le Boston tendo più a spingere forte e rimbalzare via, con le Takumi Sen “rotolo”, appoggiando un pelo più dietro, mesopiede pieno, con più spinta dalle anche rispetto alle Boston in cui uso più le caviglie. La corsa nelle Takumi mi sembra più efficiente, e sicuramente il peso è responsabile.

[Pizza]

Sei stato molto chiaro.
Io apprezzo molto proprio ciò che hai scritto riguardo le Boston.
Mi ci trovo molto bene in particolare per quell'aspetto.
Io appoggio veramente molto in avampiede e le Boston mi "assecondano".

Boh vedremo.
Il fatto è che un modello alternativo simile con cui metterlo a confronto e valutarlo non mi viene in mente.

[MassiF]

Guarda, ho provato in settimana le Cielo Road e le Takumi sono di un’altra categoria. Ho avuto due paia di Streakfly e anche quelle sono ad un livello diverso, divertenti ma non da farci una gara.
Tra l’altro la settimana scorsa un Giapponese ha vinto la maratona di Osaka in un paio di Takumi Sen, a me basterebbe faci una mezza

[Pizza]

Tra le Cielo Road, le Streakfly e le Takumi sceglierei senza dubbio quest'ultime.

Come scrivevo in un altro post, ormai le aziende sviluppano per lo più scarpe da maratona.
C'è meno ricerca per modelli specifici da distanze intermedie.
A meno che non si vada su scarpe estremamente minimal che non potrei sfruttare.

Il giapponese di Osaka pesa 44kg

[MassiF]

Stamattina ci ho fatto un allenamento piu' lungo, su strada: 20 km di cui molti a ritmo mezza, con 15 minuti di riscaldamento piu' lenti.
Nessun problema, non penso sia impossibile farci una mezza, ed infatti le tengo in considerazione insieme alle Pro 3.
Rispetto alle prime corse la calzata si e' "ammorbidita" e "allargata", a un punto tale che a meta' sessione ho dovuto riallacciarle. Il piede mi ha ballato un po' troppo davanti, cosa che non mi succedeva con la versione precedente. C'e' sicuramente piu' spazio in avanpiede, la mia preoccupazione sono potenziali vesciche a causa dello slittamento del piede. Ripeto, molto strano, perche' con la versione precedente e mezza taglia in piu' avevo meno spazio.
A fine allenamento pero' mi sentivo piu' riposato la settimana scorsa, dopo una sessione simile, con le Pro 3.

[Ferraricarlo]

Fino alla 10 in gara le ho usate,non mi sono mai spinto oltre, a mio avviso per una mezza sei al limite...

[MassiF]

Usate di nuovo in pista stamattina, insieme alle Adios Pro 3. Veramente indeciso su quali usare in gara: ho fatto due set da 4 x 1200 prima con le Pro poi con le Takumi, sensazioni ottime con entrambe e tempi simili. Martedì ho un lungo con le CloudBoom Echo per complicare ancora di più le cose

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