Libri-3
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Re: Libri-3
i migliori libri del 2018 secondo gli iscritti al Goodreads.com
https://www.goodreads.com/choiceawards/best-books-2018
io chiudo 2018 con 12 libri
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Re: Libri-3
Ma due libri ha pubblicato King nel 2018? Ne riesco a leggere uno all'anno e lui ne pubblica due... non ce la farò mai a leggerli tutti
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Re: Libri-3
This Test Will Tell You How Many Books You Can Read in a Year
http://mentalfloss.com/article/570929/h ... owbdyEyM1U
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Re: Libri-3
vi consiglio "La vita oltre" di Roberto Zanda
Corri Forrest, corri !!!
"La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita"
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Re: Libri-3
"La ragazza del mare" di Glenn Stout, Rizzoli 2018
E' la storia di Gertrude Ederle, nuotatrice olimpionica americana che fu la prima donna ad attraversare la Manica a nuoto nel 1926. Costruito secondo lo schema classico di queste biografie americane, è interessante soprattutto per gli appassionati di nuoto (tipo me) e/o per il racconto del momento storico e la relativa condizione della donna.
Non so voi, ma io molti libri li scarico direttamente dalla biblioteca, in prestito "elettronico". Le biblioteche comunali di Torino offrono questo servizio, immagino come altre in Italia, e mi ci trovo piuttosto bene. Non si può rinnovare il prestito se non l'hai finito di leggere e c'è il limite di due al mese anche se li hai già finiti, ma c'è molta scelta e oltre ai prestiti cartacei almeno un libro al mese lo prendo così.
E' la storia di Gertrude Ederle, nuotatrice olimpionica americana che fu la prima donna ad attraversare la Manica a nuoto nel 1926. Costruito secondo lo schema classico di queste biografie americane, è interessante soprattutto per gli appassionati di nuoto (tipo me) e/o per il racconto del momento storico e la relativa condizione della donna.
Non so voi, ma io molti libri li scarico direttamente dalla biblioteca, in prestito "elettronico". Le biblioteche comunali di Torino offrono questo servizio, immagino come altre in Italia, e mi ci trovo piuttosto bene. Non si può rinnovare il prestito se non l'hai finito di leggere e c'è il limite di due al mese anche se li hai già finiti, ma c'è molta scelta e oltre ai prestiti cartacei almeno un libro al mese lo prendo così.
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Re: Libri-3
Anni di cani di Gunter Grass
1917. Edward Amsel è un ragazzo ebreo grassottello, un po’ goffo nei movimenti e impacciato nelle relazioni sociali. Inevitabilmente diventa il bersaglio preferito dei coetanei che lo deridono per la sua “diversità” e per la sua stramba passione: costruire spaventapasseri. Walter Matern è il figlio di un più che benestante mugnaio della zona: spavaldo e sicuro di sé, prende sotto la sua ala protettrice Edward, salvandolo dai pestaggi e stringendo con lui un tacito patto di fratellanza. Con il passare degli anni, i rapporti fra i due mutano drasticamente. Matern – prototipo del perfetto giovane ariano – abbraccia il pensiero e la politica naziste trasformandosi improvvisamente nel nemico numero uno di quello che durante l'infanzia era stato forse il suo migliore amico...
Volume conclusivo di quella che è stata denominata La trilogia di Danzica, Anni di cani è ambientato in un periodo abbastanza lungo che va dal 1917 alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Non sempre facile seguire il filo della narrazione, che appare frammentata ed affidata a ben tre narratori che si alternano nelle tre parti principali in cui è diviso il libro.
Le vicende si susseguono con ritmo incalzante, le vite dei due ragazzi si evolvono incontrando personaggi bizzarri come sbandati, ubriachi, ex comunisti, militi SA, nazisti, disertori, cattolici e heideggeriani. E il tempo è scandito dalla crescita del cane di Hitler che diventerà il beniamino di una ragazzina sinistra, attraente e misteriosa, Tulla Pokriefke, già comparsa sulle spiagge di Danzica di Gatto e topo.
Grottesca, surreale ma di forte impatto anche visivo, la storia raccontata da Grass prevede a modo suo anche una sorta di giustizia finale, che vedrà il bambino ebreo perseguitato riprendersi da adulto il suo posto nel mondo, liberarsi contemporaneamente dei chili di troppo e della propria ingenuità; mentre Matern, vittima della sua stessa ideologia, finirà i propri giorni consumato dall'odio e dal rancore. Un epilogo ai confini della realtà – ambientato in una miniera popolata da spaventapasseri – che diventa tetra e spaventosa metafora dei più cupi ed angoscianti istinti umani, pur lasciando in fondo al tunnel un barlume di luce e di speranza. Forse un modo attraverso il quale lo stesso Grass ha tentato di esorcizzare le proprie paure e i propri rimorsi, come l’adesione giovanile alle SS che pesa ancor oggi come una macchia nera sul suo passato
La prima e seconda parte del romanzo descrive la vita a Danzica e sopratutto nel quartiere Langfurth (odierno Wrzeszcz) dove avevo passato la mia adolescenza (frequentai stesso liceo di Grass) e mi sono piaciute tantissimo. La terza parte ha luogo in Germania degli anni 50 ed è molto difficile da seguire
1917. Edward Amsel è un ragazzo ebreo grassottello, un po’ goffo nei movimenti e impacciato nelle relazioni sociali. Inevitabilmente diventa il bersaglio preferito dei coetanei che lo deridono per la sua “diversità” e per la sua stramba passione: costruire spaventapasseri. Walter Matern è il figlio di un più che benestante mugnaio della zona: spavaldo e sicuro di sé, prende sotto la sua ala protettrice Edward, salvandolo dai pestaggi e stringendo con lui un tacito patto di fratellanza. Con il passare degli anni, i rapporti fra i due mutano drasticamente. Matern – prototipo del perfetto giovane ariano – abbraccia il pensiero e la politica naziste trasformandosi improvvisamente nel nemico numero uno di quello che durante l'infanzia era stato forse il suo migliore amico...
Volume conclusivo di quella che è stata denominata La trilogia di Danzica, Anni di cani è ambientato in un periodo abbastanza lungo che va dal 1917 alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Non sempre facile seguire il filo della narrazione, che appare frammentata ed affidata a ben tre narratori che si alternano nelle tre parti principali in cui è diviso il libro.
Le vicende si susseguono con ritmo incalzante, le vite dei due ragazzi si evolvono incontrando personaggi bizzarri come sbandati, ubriachi, ex comunisti, militi SA, nazisti, disertori, cattolici e heideggeriani. E il tempo è scandito dalla crescita del cane di Hitler che diventerà il beniamino di una ragazzina sinistra, attraente e misteriosa, Tulla Pokriefke, già comparsa sulle spiagge di Danzica di Gatto e topo.
Grottesca, surreale ma di forte impatto anche visivo, la storia raccontata da Grass prevede a modo suo anche una sorta di giustizia finale, che vedrà il bambino ebreo perseguitato riprendersi da adulto il suo posto nel mondo, liberarsi contemporaneamente dei chili di troppo e della propria ingenuità; mentre Matern, vittima della sua stessa ideologia, finirà i propri giorni consumato dall'odio e dal rancore. Un epilogo ai confini della realtà – ambientato in una miniera popolata da spaventapasseri – che diventa tetra e spaventosa metafora dei più cupi ed angoscianti istinti umani, pur lasciando in fondo al tunnel un barlume di luce e di speranza. Forse un modo attraverso il quale lo stesso Grass ha tentato di esorcizzare le proprie paure e i propri rimorsi, come l’adesione giovanile alle SS che pesa ancor oggi come una macchia nera sul suo passato
La prima e seconda parte del romanzo descrive la vita a Danzica e sopratutto nel quartiere Langfurth (odierno Wrzeszcz) dove avevo passato la mia adolescenza (frequentai stesso liceo di Grass) e mi sono piaciute tantissimo. La terza parte ha luogo in Germania degli anni 50 ed è molto difficile da seguire
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Re: Libri-3
Io mi sono un pochino arenata con i libri...
Peccato perchè mi farebbe un sacco piacere leggere qualcosa, ma non ho molte idee.
In realtà sto aspettando che mi arrivino 3 libri antropologici che ho ordinato la settimana scorsa, però più che romanzi sono trattati...
Forse sulla falsa riga antropologica posso iniziare con Desmond Morris
Peccato perchè mi farebbe un sacco piacere leggere qualcosa, ma non ho molte idee.
In realtà sto aspettando che mi arrivino 3 libri antropologici che ho ordinato la settimana scorsa, però più che romanzi sono trattati...
Forse sulla falsa riga antropologica posso iniziare con Desmond Morris
She's a maniac, maniac at the show,
And she's dancing like she's never danced before
“Your body can do it. It’s your mind you need to convince.”
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Re: Libri-3
Io non leggo più niente!!!
Tra lavoro, studio e pendolarismo settimanale sto diventando un'analfabeta di ritorno...
Ma da agosto si cambia registro!
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La cipolla è un'altra cosa...
Cantiamo a cincifrencia lilleranti!
fai correre anche tu il porcellino di runningforum, scopri qui come! viewtopic.php?t=46765
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Re: Libri-3
Sono dentro una lavanderia a gettoni e approfitto del tempo necessario leggendo devastante IBM and the Holocaust di Edwin Black
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Re: Libri-3
Lavatrice rotta?