Certificato medico: istruzioni per l'uso
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Certificato medico: istruzioni per l'uso
[introduzione aggiornata da gnr in data 27 nov. 2015 ]
Tipologia di Attivita'
Le tipologia di attivita' sportiva contemplate delle attuali norme sono le seguenti:
1. Attività LUDICO-MOTORIA:
attività sportiva effettuata in forma autonoma e al di fuori di un contesto organizzato e autorizzato; comprende chi corre per conto suo senza partecipare ad eventi di alcun tipo. Si parla anche di "chi svolge, anche in contesti autorizzati e organizzati, attività motoria occasionale, effettuata a scopo prevalentemente ricreativo e in modo saltuario e non ripetitivo", intendendo tuttavia attività ludico/motorie con ridotto impegno cardiovascolare, quali bocce, biliardo, golf, pesca, caccia sportiva, ginnastica per anziani, yoga, cammino , ballo, giochi di carte, ecc.
2. Attività sportiva NON AGONISTICA:
patrocinata da Federazioni sportive (es. FIDAL) e da Enti di promozione sport (es. UISP), comprende chi correndo a piedi effettua solo gare non-competitive e di ridotto impegno (non oltre 20km), avendo effettuato un tesseramento non-agonistico.
3. Attività di PARTICOLARE ED ELEVATO IMPEGNO CARDIOVASCOLARE
patrocinata da Federazioni sportive (es. FIDAL) da Enti di promozione sportiva (es. UISP),
comprende chi correndo a piedi effettua solo gare non-competitive ma talvolta di elevato impegno (oltre 20km, dunque mezza-maratona o superiore).
Secondo l’art. 3 del Decreto del Ministro della Salute del 24.04.2013 (in vigore) si definisce attività sportiva ad elevato impegno la pratica sportiva di partecipanti a manifestazioni non agonistiche o di tipo ludico-motorio, quali manifestazioni podistiche di lunghezza superiore ai 20Km, granfondo di ciclismo, di nuoto, di sci di fondo o altre tipologie analoghe.
4. Attività sportiva AGONISTICA:
patrocinata da Federazioni sportive (es. FIDAL) da Enti di promozione sportiva (es. UISP),
comprende chi correndo a piedi effettua anche gare competitive, avendo come pre-requisito effettuato un tesseramento agonistico.
Normativa
Le norme attuali rispetto a ciascuna tipologia di attivita' sportiva sono le seguenti:
1. Attività LUDICO-MOTORIA:
(GU il 20 agosto 2013)
non richiede alcun tipo di certificato.
A tali soggetti è comunque raccomandato un controllo medico prima dell’avvio dell’attività ludico-motoria per la valutazione di eventuali fattori di rischio, con particolare attenzione ai soggetti che passano dalla sedentarietà alla pratica di tali attività o che si sottopongono a esercizio fisico di particolare intensità. (art. 2, comma 5 e 6 del Decreto Balduzzi del 24.04.2013)
2. Attività sportiva NON AGONISTICA:
(DM della Salute del 8 Agosto 2014 - "linee guida attività sportiva non agonistica")
serve il relativo certificato, rilasciato dal proprio Medico di Medicina Generale o Pediatra, limitatamente ai propri assistiti, o dallo Specialista in Medicina dello Sport o da un Medico iscritto alla Federazione Medico Sportiva Italiana.
Per la corsa a piedi (dicitura tassativamente "Atletica Leggera") ha durata di un anno, vedi in seguito per gli esami clinici e controlli necessari.
3. Attività sportiva non-agonistica di PARTICOLARE ED ELEVATO IMPEGNO CARDIOVASCOLARE:
(Decreto Balduzzi del 24 Aprile 2013, pubblicato GU 20 Luglio 2013)
serve il relativo certificato, rilasciato dal proprio Medico di Medicina Generale o Pediatra, limitatamente ai propri assistiti, o dallo Specialista in Medicina dello Sport, dopo controllo medico che comprende la rilevazione della pressione arteriosa, un elettrocardiogramma basale, uno step test o un test ergometrico con monitoraggio dell’attività cardiaca e altri accertamenti che il medico riterrà necessari per i singoli.
4. Attività sportiva AGONISTICA:
(DM 18 Febbraio 1982)
serve il relativo certificato, rilasciato dal proprio Medico di Medicina Generale o Pediatra, limitatamente ai propri assistiti, o dallo Specialista in Medicina dello Sport, dopo controllo medico che comprende la rilevazione della pressione arteriosa, un elettrocardiogramma basale, uno step test o un test ergometrico con monitoraggio dell’attività cardiaca e altri accertamenti che il medico riterrà necessari per i singoli.
Per la corsa a piedi dicitura tassativamente "Atletica Leggera".
Tipologia di certificato
Esistono dunque tre tipologie di certificato d'idoneita':
- di idoneità sportiva non agonistica
- di idoneità sportiva non agonistica di particolare ed elevato impegno cardiovascolare
- di idoneità sportiva agonistica.
Il certificato e' un prerequisito di legge per ottenere il tesseramento (che puo' essere di tipo non-agonistico oppure di tipo agonistico) presso la FIDAL oppure un EPS (es. UISP).
Per tesserarsi in modo agonistico e' necessario il terzo tipo di certificato, mentre per tesserarsi in modo non-agonistico e' sufficiente il primo se non si intende partecipare a gare impegnative (mezza maratona ed oltre) altrimenti il terzo tipo per poter fare questo gare e/o godere di una maggiore tranquilita' dal punto di vista della salute.
Scelta del tipo certificato
La scelta del tipo di certificato riveste un'importanza fondamentale. Esiste una marcata differenza fra il primo tipo di certificato (non agonistico) e gli altri due.
Quello non agonistico si compone di una visita generica col medico di famiglia, misurazione della pressione arteriosa e rilevazione delle pulsazioni a risposo. Ha dunque modesto valore (nonostante un prezzo di tutto rispetto).
Quello agonistico (ma anche quello non-agonistico di elevato impegno) presuppone invece una visita completa, ECG a riposo, ECG sotto sforzo e altri esami (maggiori dettagli nel paragrafo "Esami").
La differenza è importante.
Nonostante molti corridori siano orientati verso percorsi non agonistici e relativamente brevi è innegabile la sottovalutazione degli aspetti legati alla propria condizione fisica in temini di capacità e sostenibilità.
Per questo, a prescindere dal corridore più o meno competitivo che non partecipa a gare è fortemente consigliato una visita per l'idoneita' agonistico (o quello non agonistico di elevato impegno) così da verificare in toto le capacità motorie sotto sforzo.
Queste visite, insieme agli esami, sono necessari sia per gli atleti esperti sia per gli atleti che si avvicinano al mondo podistico per cause diverse dalla competizione, quali la condizione fisica (anche in congiunzione a diete).
Fra i motivi che dovrebbe indurre un'atleta principiante alla scelta del certificato medico agonistico è la valutazione del proprio impegno non solo durante le uscite di allenamento di corsa ma durante la vita quotidiana, dove altresì è possibile trovare utile essere a conoscenza delle proprie condizioni di salute, queste visite possono quindi essere viste non solo utili a fini sportivi ma anche come una forma iniziale di prevenzione e valutazione medica. In fondo si ottiene un checkup cardiaco annuale ad un prezzo decisamente conveniente rispetto al libero mercato e con burocrazia minima rispetto al solito iter della sanita' pubblica.
Vien da se che il certificato agonistico può essere visto non solo come un passaggio obbligato dalla categoria ricreativa a quella agonistica ma come la possibilità di monitorare costantemente a distanza di un anno le eventuali differenze negli esami.
Validità e durata certificato
Purtroppo la validita' del certificato rimane di un anno esatto dal suo rilascio, mentre il tesseramente per il podismo corre dal 1 gennaio sino al 31 dicembre. Diventa percio' un esigenza (per tutti...) ottenere il certificato verso fine anno e comunque non oltre la scadenza di quella precedente, ricordando che senza certificato o con certificato scaduto non si puo' gareggiare. Risulta dunque importante calcolare eventuali giornate necessarie al rilascio e prenotare la visita con largo anticipo, tenendo conto che tutti vogliono il certificato in quelli giorni. Inoltre è possibile avere dei ritardi nella consegna, che non sempre coincide con la fine della visita.
A chi rivolgersi
Ogni regione ha il suo elenco di chi possa effettuare le esami di idoneita', conviene consultare le relative pagine sul sito web della regione di residenza.
In genere possono essere abilitati:
- Servizio Medicina dello sport della Regione o della ASL
- Medico sportivo singolo o centro di Medicina dello sport: puo' rilasciare il certificato di tipo agonistico o di tipo elevato impegno
- Università: alcune università possono rilasciare i certificati rilasciare il certificato di tipo agonistico o di tipo elevato impegno
- Medici di base : alcuni medici possono rilasciare il certificato di tipo non agonistico
Spesso la propria societa' avra' una convenzione vantaggiosa con un certo centro di medicina dello sport, e' meglio' verificare prima di cercare altrove.
Occorre prendere un appuntamento con largo anticipo, sopratutto a fine anno.
Da portare
- Carta d'identità
- tessera sanitaria
- Richiesta scritta della società sportiva (obbligatoria, anche se non sempre richiesta)
- Precedente certificato (se rilasciato altrove)
- Occhiali (se avete problemi di vista)
- Urine (solo se richiesta/consigliata dal centro, secondo il protocollo spiegato).
In caso di atleti minori non accompagnati:
- Informativa Privacy L.196/2003
- Anamnesi minorenni.
Oltre a quanto sopra bisogna portare l'abbigliamento adeguato per le prove fisiche e per correre e/o pedalare. Molti centri offrono la possibilità di usufruire di spogliatoi così da cambiarsi in loco, bisogna tuttavia richiederne la possibilità durante la prenotazione.
Esami
Gli esami da sostenere per il podismo sono quelli relativi agli sport di tipo B1 (Calcio, pallacanestro, pallavolo, nuoto, pallanuoto, atletica, baseball, softball, canottaggio, ciclismo, ginnastica, arti marziali, ippica, equitazione, rugby, football americano, scherma, tennis, sport ghiaccio, sci da fondo) possono tuttavia esserci degli esami aggiuntivi o sostituitivi.
Gli esami possono variare anche in funzione all'età dell'atleta, se è la prima volta che lo richiede ed eventualmente se ci sono degli aspetti da approfondire.
Gli esami comunemente fatti sono:
- VISITA CLINICA
- ESAME COMPLETO DELLE URINE
- ELETTROCARDIOGRAMMA (ECG) A RIPOSO
- ELETTROCARDIOGRAMMA (ECG) DOPO SFORZO (ad esempio tramite la valutazione dell'INDICE DI RECUPERO IMMEDIATO (I.R.I.) o simili (trovate un lenco con spiegazione dettagliata anche QUI)
- SPIROMETRIA
- TEST DA SFORZO MASSIMALE (tramite sforzo al cicloergometro o tramite tappeto). A questo esame vengono comunemente sottoposti gli atleti over 40. Nonostante il protocollo, di solito il test si ferma ben al di sotto di livelli massimali, non illudetevi di aver identificato la frequenza cardiaca massima e neppure la soglia anaerobica.
In funzione dei risultati precedenti o secondo le norme del centro è possibile che vengano eseguiti degli esami ulteriori.
La presenza di esami non in elenco non è inusuale e non indica la presenza di problemi. Fra questi:
- ECOCARDIOGRAFIA anche nella forma dinamica (ossia con monitoraggio per 24/48H con opportuni sistemi portatili).
Si consiglia di prestare la giusta attenzione agli esiti dei test e in caso di dubbi chiedere spiegazioni al medico sportivo e al proprio medico di famiglia.
L'esame agonistico o l'equivalente di elevato impegno è fortemente indicato a chi inizia a correre o non fa un esame cardiaco da diversi anni, sopratutto se ha avuto problemi di salute o comportamenti a rischio (sovrappeso, fumo, sedentarieta').
Consegna del certificato
I tempi di consegna possono variare significativamente, questo perché mentre i tempi di elaborazione e di valutazione degli esami (ECG, IRI e SPIROMETRIA per es) sono immediati o quasi, talvolta la valutazione delle urine non può essere eseguito sul momento. Per questo motivo in alcuni centri/regioni e' consigliabile o richiesto portare le urine una settimana (o altro tempo da concordare col centro) prima della visita. Esiste però la possibilità di subire un ulteriore ritardo dovuto per esempio alla ecocardiografica dinamica (monitorata nelle 24h/48h successive).
Il centro medico ha l'obbligo di custodire la documentazione medica cartaccea relativa all'esame sostenuta. Non avete diritto a ricevere una copia di tale documentazione ma spesso una fotocopia viene fornita su richiesta.
Il certificato viene consegnato in originale cartaccea piu' copia.
Gestione del certificato
In regione Veneto puo' essere necessario fare vidimare il certificato, vedere il sito web regionale per la normativa aggiornata.
Si consiglia di scansionare a colori il certificato originale prima di consegnarlo alla societa' presso la quale si e' tesserato. La societa' ha il diritto e l'obbligo di conservarlo sino alla sua scadenza.
Se siete tesserati con la FIDAL non occorre piu' occuparsi dal certificato, almeno per le gare nazionali, sara' la vostra tessera ed il sistema SIGMA (piu' comunque la responsabilita' penale del presidente) a garantire che siete coperti da un certificato valido. Alcune gare internazionali richiedono comunque l'invio telematico del certificato, per cui e' buona norma aver pronta una versione .jpg o .pdf.
Se invece siete tesserati con un EPS dovreste portare ad ogni gara organizzata da FIDAL o altri EPS la copia originale del certificato, anche se raramente viene richiesta, come difficilmente verrebbe rifiutata una fotocopia a colori.
Note fiscali
Il certificato medico è scaricabile dalle tasse come una qualsiasi spesa medica.
Ulteriori fonti
elenco decreti e leggi recenti
elenco decreti e leggi sino al 1995
Vecchie discussioni sul forum
certificato medico di idoneità agonistica ....
Certificato medico?
Certificato idoneità agonistica
Prova da sforzo, dubbi!
Tipologia di Attivita'
Le tipologia di attivita' sportiva contemplate delle attuali norme sono le seguenti:
1. Attività LUDICO-MOTORIA:
attività sportiva effettuata in forma autonoma e al di fuori di un contesto organizzato e autorizzato; comprende chi corre per conto suo senza partecipare ad eventi di alcun tipo. Si parla anche di "chi svolge, anche in contesti autorizzati e organizzati, attività motoria occasionale, effettuata a scopo prevalentemente ricreativo e in modo saltuario e non ripetitivo", intendendo tuttavia attività ludico/motorie con ridotto impegno cardiovascolare, quali bocce, biliardo, golf, pesca, caccia sportiva, ginnastica per anziani, yoga, cammino , ballo, giochi di carte, ecc.
2. Attività sportiva NON AGONISTICA:
patrocinata da Federazioni sportive (es. FIDAL) e da Enti di promozione sport (es. UISP), comprende chi correndo a piedi effettua solo gare non-competitive e di ridotto impegno (non oltre 20km), avendo effettuato un tesseramento non-agonistico.
3. Attività di PARTICOLARE ED ELEVATO IMPEGNO CARDIOVASCOLARE
patrocinata da Federazioni sportive (es. FIDAL) da Enti di promozione sportiva (es. UISP),
comprende chi correndo a piedi effettua solo gare non-competitive ma talvolta di elevato impegno (oltre 20km, dunque mezza-maratona o superiore).
Secondo l’art. 3 del Decreto del Ministro della Salute del 24.04.2013 (in vigore) si definisce attività sportiva ad elevato impegno la pratica sportiva di partecipanti a manifestazioni non agonistiche o di tipo ludico-motorio, quali manifestazioni podistiche di lunghezza superiore ai 20Km, granfondo di ciclismo, di nuoto, di sci di fondo o altre tipologie analoghe.
4. Attività sportiva AGONISTICA:
patrocinata da Federazioni sportive (es. FIDAL) da Enti di promozione sportiva (es. UISP),
comprende chi correndo a piedi effettua anche gare competitive, avendo come pre-requisito effettuato un tesseramento agonistico.
Normativa
Le norme attuali rispetto a ciascuna tipologia di attivita' sportiva sono le seguenti:
1. Attività LUDICO-MOTORIA:
(GU il 20 agosto 2013)
non richiede alcun tipo di certificato.
A tali soggetti è comunque raccomandato un controllo medico prima dell’avvio dell’attività ludico-motoria per la valutazione di eventuali fattori di rischio, con particolare attenzione ai soggetti che passano dalla sedentarietà alla pratica di tali attività o che si sottopongono a esercizio fisico di particolare intensità. (art. 2, comma 5 e 6 del Decreto Balduzzi del 24.04.2013)
2. Attività sportiva NON AGONISTICA:
(DM della Salute del 8 Agosto 2014 - "linee guida attività sportiva non agonistica")
serve il relativo certificato, rilasciato dal proprio Medico di Medicina Generale o Pediatra, limitatamente ai propri assistiti, o dallo Specialista in Medicina dello Sport o da un Medico iscritto alla Federazione Medico Sportiva Italiana.
Per la corsa a piedi (dicitura tassativamente "Atletica Leggera") ha durata di un anno, vedi in seguito per gli esami clinici e controlli necessari.
3. Attività sportiva non-agonistica di PARTICOLARE ED ELEVATO IMPEGNO CARDIOVASCOLARE:
(Decreto Balduzzi del 24 Aprile 2013, pubblicato GU 20 Luglio 2013)
serve il relativo certificato, rilasciato dal proprio Medico di Medicina Generale o Pediatra, limitatamente ai propri assistiti, o dallo Specialista in Medicina dello Sport, dopo controllo medico che comprende la rilevazione della pressione arteriosa, un elettrocardiogramma basale, uno step test o un test ergometrico con monitoraggio dell’attività cardiaca e altri accertamenti che il medico riterrà necessari per i singoli.
4. Attività sportiva AGONISTICA:
(DM 18 Febbraio 1982)
serve il relativo certificato, rilasciato dal proprio Medico di Medicina Generale o Pediatra, limitatamente ai propri assistiti, o dallo Specialista in Medicina dello Sport, dopo controllo medico che comprende la rilevazione della pressione arteriosa, un elettrocardiogramma basale, uno step test o un test ergometrico con monitoraggio dell’attività cardiaca e altri accertamenti che il medico riterrà necessari per i singoli.
Per la corsa a piedi dicitura tassativamente "Atletica Leggera".
Tipologia di certificato
Esistono dunque tre tipologie di certificato d'idoneita':
- di idoneità sportiva non agonistica
- di idoneità sportiva non agonistica di particolare ed elevato impegno cardiovascolare
- di idoneità sportiva agonistica.
Il certificato e' un prerequisito di legge per ottenere il tesseramento (che puo' essere di tipo non-agonistico oppure di tipo agonistico) presso la FIDAL oppure un EPS (es. UISP).
Per tesserarsi in modo agonistico e' necessario il terzo tipo di certificato, mentre per tesserarsi in modo non-agonistico e' sufficiente il primo se non si intende partecipare a gare impegnative (mezza maratona ed oltre) altrimenti il terzo tipo per poter fare questo gare e/o godere di una maggiore tranquilita' dal punto di vista della salute.
Scelta del tipo certificato
La scelta del tipo di certificato riveste un'importanza fondamentale. Esiste una marcata differenza fra il primo tipo di certificato (non agonistico) e gli altri due.
Quello non agonistico si compone di una visita generica col medico di famiglia, misurazione della pressione arteriosa e rilevazione delle pulsazioni a risposo. Ha dunque modesto valore (nonostante un prezzo di tutto rispetto).
Quello agonistico (ma anche quello non-agonistico di elevato impegno) presuppone invece una visita completa, ECG a riposo, ECG sotto sforzo e altri esami (maggiori dettagli nel paragrafo "Esami").
La differenza è importante.
Nonostante molti corridori siano orientati verso percorsi non agonistici e relativamente brevi è innegabile la sottovalutazione degli aspetti legati alla propria condizione fisica in temini di capacità e sostenibilità.
Per questo, a prescindere dal corridore più o meno competitivo che non partecipa a gare è fortemente consigliato una visita per l'idoneita' agonistico (o quello non agonistico di elevato impegno) così da verificare in toto le capacità motorie sotto sforzo.
Queste visite, insieme agli esami, sono necessari sia per gli atleti esperti sia per gli atleti che si avvicinano al mondo podistico per cause diverse dalla competizione, quali la condizione fisica (anche in congiunzione a diete).
Fra i motivi che dovrebbe indurre un'atleta principiante alla scelta del certificato medico agonistico è la valutazione del proprio impegno non solo durante le uscite di allenamento di corsa ma durante la vita quotidiana, dove altresì è possibile trovare utile essere a conoscenza delle proprie condizioni di salute, queste visite possono quindi essere viste non solo utili a fini sportivi ma anche come una forma iniziale di prevenzione e valutazione medica. In fondo si ottiene un checkup cardiaco annuale ad un prezzo decisamente conveniente rispetto al libero mercato e con burocrazia minima rispetto al solito iter della sanita' pubblica.
Vien da se che il certificato agonistico può essere visto non solo come un passaggio obbligato dalla categoria ricreativa a quella agonistica ma come la possibilità di monitorare costantemente a distanza di un anno le eventuali differenze negli esami.
Validità e durata certificato
Purtroppo la validita' del certificato rimane di un anno esatto dal suo rilascio, mentre il tesseramente per il podismo corre dal 1 gennaio sino al 31 dicembre. Diventa percio' un esigenza (per tutti...) ottenere il certificato verso fine anno e comunque non oltre la scadenza di quella precedente, ricordando che senza certificato o con certificato scaduto non si puo' gareggiare. Risulta dunque importante calcolare eventuali giornate necessarie al rilascio e prenotare la visita con largo anticipo, tenendo conto che tutti vogliono il certificato in quelli giorni. Inoltre è possibile avere dei ritardi nella consegna, che non sempre coincide con la fine della visita.
A chi rivolgersi
Ogni regione ha il suo elenco di chi possa effettuare le esami di idoneita', conviene consultare le relative pagine sul sito web della regione di residenza.
In genere possono essere abilitati:
- Servizio Medicina dello sport della Regione o della ASL
- Medico sportivo singolo o centro di Medicina dello sport: puo' rilasciare il certificato di tipo agonistico o di tipo elevato impegno
- Università: alcune università possono rilasciare i certificati rilasciare il certificato di tipo agonistico o di tipo elevato impegno
- Medici di base : alcuni medici possono rilasciare il certificato di tipo non agonistico
Spesso la propria societa' avra' una convenzione vantaggiosa con un certo centro di medicina dello sport, e' meglio' verificare prima di cercare altrove.
Occorre prendere un appuntamento con largo anticipo, sopratutto a fine anno.
Da portare
- Carta d'identità
- tessera sanitaria
- Richiesta scritta della società sportiva (obbligatoria, anche se non sempre richiesta)
- Precedente certificato (se rilasciato altrove)
- Occhiali (se avete problemi di vista)
- Urine (solo se richiesta/consigliata dal centro, secondo il protocollo spiegato).
In caso di atleti minori non accompagnati:
- Informativa Privacy L.196/2003
- Anamnesi minorenni.
Oltre a quanto sopra bisogna portare l'abbigliamento adeguato per le prove fisiche e per correre e/o pedalare. Molti centri offrono la possibilità di usufruire di spogliatoi così da cambiarsi in loco, bisogna tuttavia richiederne la possibilità durante la prenotazione.
Esami
Gli esami da sostenere per il podismo sono quelli relativi agli sport di tipo B1 (Calcio, pallacanestro, pallavolo, nuoto, pallanuoto, atletica, baseball, softball, canottaggio, ciclismo, ginnastica, arti marziali, ippica, equitazione, rugby, football americano, scherma, tennis, sport ghiaccio, sci da fondo) possono tuttavia esserci degli esami aggiuntivi o sostituitivi.
Gli esami possono variare anche in funzione all'età dell'atleta, se è la prima volta che lo richiede ed eventualmente se ci sono degli aspetti da approfondire.
Gli esami comunemente fatti sono:
- VISITA CLINICA
- ESAME COMPLETO DELLE URINE
- ELETTROCARDIOGRAMMA (ECG) A RIPOSO
- ELETTROCARDIOGRAMMA (ECG) DOPO SFORZO (ad esempio tramite la valutazione dell'INDICE DI RECUPERO IMMEDIATO (I.R.I.) o simili (trovate un lenco con spiegazione dettagliata anche QUI)
- SPIROMETRIA
- TEST DA SFORZO MASSIMALE (tramite sforzo al cicloergometro o tramite tappeto). A questo esame vengono comunemente sottoposti gli atleti over 40. Nonostante il protocollo, di solito il test si ferma ben al di sotto di livelli massimali, non illudetevi di aver identificato la frequenza cardiaca massima e neppure la soglia anaerobica.
In funzione dei risultati precedenti o secondo le norme del centro è possibile che vengano eseguiti degli esami ulteriori.
La presenza di esami non in elenco non è inusuale e non indica la presenza di problemi. Fra questi:
- ECOCARDIOGRAFIA anche nella forma dinamica (ossia con monitoraggio per 24/48H con opportuni sistemi portatili).
Si consiglia di prestare la giusta attenzione agli esiti dei test e in caso di dubbi chiedere spiegazioni al medico sportivo e al proprio medico di famiglia.
L'esame agonistico o l'equivalente di elevato impegno è fortemente indicato a chi inizia a correre o non fa un esame cardiaco da diversi anni, sopratutto se ha avuto problemi di salute o comportamenti a rischio (sovrappeso, fumo, sedentarieta').
Consegna del certificato
I tempi di consegna possono variare significativamente, questo perché mentre i tempi di elaborazione e di valutazione degli esami (ECG, IRI e SPIROMETRIA per es) sono immediati o quasi, talvolta la valutazione delle urine non può essere eseguito sul momento. Per questo motivo in alcuni centri/regioni e' consigliabile o richiesto portare le urine una settimana (o altro tempo da concordare col centro) prima della visita. Esiste però la possibilità di subire un ulteriore ritardo dovuto per esempio alla ecocardiografica dinamica (monitorata nelle 24h/48h successive).
Il centro medico ha l'obbligo di custodire la documentazione medica cartaccea relativa all'esame sostenuta. Non avete diritto a ricevere una copia di tale documentazione ma spesso una fotocopia viene fornita su richiesta.
Il certificato viene consegnato in originale cartaccea piu' copia.
Gestione del certificato
In regione Veneto puo' essere necessario fare vidimare il certificato, vedere il sito web regionale per la normativa aggiornata.
Si consiglia di scansionare a colori il certificato originale prima di consegnarlo alla societa' presso la quale si e' tesserato. La societa' ha il diritto e l'obbligo di conservarlo sino alla sua scadenza.
Se siete tesserati con la FIDAL non occorre piu' occuparsi dal certificato, almeno per le gare nazionali, sara' la vostra tessera ed il sistema SIGMA (piu' comunque la responsabilita' penale del presidente) a garantire che siete coperti da un certificato valido. Alcune gare internazionali richiedono comunque l'invio telematico del certificato, per cui e' buona norma aver pronta una versione .jpg o .pdf.
Se invece siete tesserati con un EPS dovreste portare ad ogni gara organizzata da FIDAL o altri EPS la copia originale del certificato, anche se raramente viene richiesta, come difficilmente verrebbe rifiutata una fotocopia a colori.
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certificato medico di idoneità agonistica ....
Certificato medico?
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Prova da sforzo, dubbi!
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Re: Certificato medico: istruzioni per l'uso
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Re: Certificato medico: istruzioni per l'uso
Davvero un'ottima cosa, questo topic.
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Re: Certificato medico: istruzioni per l'uso
Grazie, se avete segnalazioni di errori o suggerimenti... farò in modo di aggiornare il primo post. Grazie a tutti
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Re: Certificato medico: istruzioni per l'uso
fantastico post! Bravissimo Dade
Il piacere del sorpasso dell'avversario è un'ascesa paradisiaca, ci si libera dei peccati e si fugge dall'inferno delle retrovie.
http://corroconmestesso.blogspot.com/
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Re: Certificato medico: istruzioni per l'uso
grazie
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Re: Certificato medico: istruzioni per l'uso
Grande Dade!!!!
Flo
La vita è quella cosa che ci accade mentre siamo occupati in altri progetti
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Re: Certificato medico: istruzioni per l'uso
ho un dubbio... se io ho fatto la visita agonistica però per il calcio.. va bene anche per le gare podistiche vero?
Sono un po' stanchino. Credo che tornerò a casa ora. (Forrest Gump) [dopo aver corso per tutti gli Stati Uniti]