Recupero questo thread perché, dopo aver apparentemente risolto il problema al tendine peroneo, ho cominciato ad accusare un fastidio al ginocchio sinistro (la stessa gamba della tendinite) dopo uscite superiori ai 40/45 minuti e, quindi, mi sono deciso a fare un esame baropodometrico!
Ho scelto il Centro di Podologia Brasca in Corso Lodi a Milano perché, dal sito sembravano competenti in fatto di patologie sportive e, soprattutto, trattandosi di un clinica per cura dei piedi, la visita non sembrava fosse necessariamente finalizzata alla realizzazione di un plantare.
Mi ha visitato il Dott. Brasca che mi è sembrato molto molto competente nella sua materia ma decisamente poco avvezzo alle problematiche dovute all'attività sportiva!

La visita è consistita in una verifica dell'articolazione e della funzionalità di piedi e caviglie (analisi ortostatica) ed in una verifica dell'appoggio durante la deambulazione, intesa come camminata (analisi dinamica).
Il Dottore, nonostante le mie perplessità, ha affermato che non era necessario effettuare un esame dell'appoggio in corsa e non ha voluto nemmeno guardare le mie scarpe da running ma ha preferito verificare il consumo di quelle che utilizzo in ufficio!

Inoltre, a fine visita, mi ha suggerito di alzare ulteriormente i tacchi di 5mm e, quando ho cercato di dirgli che le mie scarpe da running (Asics Gel-Nimbus 16), hanno un drop di 10mm mi ha detto che lui ha sempre visto scarpe da ginnastica (!!!) piatte e che, quindi, va usato un plantare opportuno (che ho rifiutato)...
Alla fine non è riuscito a darmi una spiegazione del motivo per cui ho questo fastidio al ginocchio sinistro dopo la corsa e mi ha consigliato una visita da un ginocchiologo!
Comunque, questo è l'esito dell'analisi dinamica:
Lo svolgimento delle linee dei centri di pressione e la successione delle singole immagini, durante il dispiegarsi del passo, rivelano una deambulazione caratterizzata da lieve instabilità ed eccesso pronatorio.
Bilateralmente le fasi di contatto e di pieno appoggio sono brevi, con conseguente dilatazione della fase di appoggio intermedio.
Lo stacco avviene prevalentemente ad opera del 1° dito bil. con frequente spinta laterale a destra.
In considerazione delle varie acquisizione eseguite, la zona sottoposta ad una pressione elevata per un tempo prolungato è quella delle teste metatarsali centrali, bilateralmente.
Preciso che il negoziante dove ho preso le scarpe da running, dopo un'analisi visiva della mia dinamica di corsa su tapiroulant, ha detto che ho un appoggio neutro...
Il referto finale comprende anche 2 pagine di esercizi di stretching per piedi, caviglie e gambe dal ginocchio in giù...
Secondo voi, posso dire di essere un (leggero) pronatore oppure, in mancanza dell'analisi della dinamica di corsa, l'esame fatto non mostra nulla di particolarmente utile?
P.S.: Penso che, comunque, farò un'ulteriore visita dal Dott. Damiani...
