[DISCUSSIONE UFFICIALE] Fascite plantare 3

[grantuking]

Lo dice anche il proverbio: del maiale non si butta via niente.

[Testuggine]

Aggiornamento dopo venti giorni. Ieri ho camminato un'oretta a passo non vicino al mio abituale, abbastanza veloce, però molto meno lento del solito. Ora mi accorgo che devo ritrovare il movimento del piede che tengo sempre ingessato e questo mi dà dolore al tendine d'achille. Purtroppo non è ancora il momento di sforzare di più e comincio a temere che nemmeno a settembre si potrà pensare di ricominciare. Le palline a spuntoni le ho trovate molto utile, mi sembra di essere progredito in questi venti giorni molto più di prima.

[ingpeo]

Ti consiglio di fare esercizi per mobilizzare le caviglie. Anche io spesso le sento ingessate e proprio per questo poi corro male... e guarda caso poi spuntano fastidi come la fascite o altro.
Esempio semplice: da seduto ruotare il piede 20 volte in senso orario e 20 in senso antiorario, aiutandoti con una mano.
Io l'ho messo nella mia routine di stretching.

[treep]

Io ho ricominciato.

Come corridore sono il fantasma di me stesso. Oltre un anno di fermo. Sintomi di fascite ormai pressochè assenti. Ma 8kg in più rispetto al mio primo stop.

Vado avanti con 4-5 km di corsa al ritmo di 6'30'' - 7'00'' .... 3 volte a settimana max.

Quindi volumi più che dimezzati rispetto a prima, ma con la mia forma attuale mi proibisco tassativamente una progressione oltre questi volumi e ritmi.

Non so se tornerò mai a fare quello che facevo (che non era tanto.... ma mi esaltava parecchio).

Ad ogni modo questo basta per farmi sentire in qualche modo di nuovo "in corsa".

Cosa mi ha lasciato la fascite?

Sicuramente una nuova consapevolezza. Dei miei piedi. Dei miei carichi. Delle mie abitudini.

La fascite ha portato la mia propriocezione ad un nuovo livello.

Non guardavo mai i miei piedi. Non valutavo mai il loro stato di salute. Per lo più i miei piedi erano due cose "messe lì sotto", attaccate alle gambe... che avevano funzione di "bla bla bla" e non molto di più.

Nessun check periodico. Nessun massaggio. Nessuna valutazione delle calzature se non quelle da running. Per esempio: io che ho il piede piattissimo non ho mai valutato se e quanto portare sempre ciabatte "piatte" mi facesse male... non ho mai valutato la possibilità di far star meglio i miei piedi con calzature più adeguate... magari con gentile supporto. Non ho mai valutato di far stare i miei piedi il più possibile "all'aria aperta", a respirare (ho 47 anni... e quest'anno ho comprato il mio primo paio di sandali da adulto... gli ultimi li avrò calzati a 7 anni).

Ti fanno male i piedi? No? Allora stanno bene. Se non hai sintomi di alcun tipo.... "futtitinni".

Ci comportiamo sempre così... con tutto. Finchè non c'è il male... vuol dire che stai bene. E quindi non hanno senso accorgimenti, prevenzione, coccole, esercizi di rinforzo... e chi più ne ha più ne metta.

Il problema è che, spesso, quando una parte del nostro fisico "crolla"... succede tutto insieme... forse senza particolari avvisaglie (o comunque... tu che non sei abituato ad ascoltarti troppo le eventuali avvisaglie non le riconosceresti neanche).

Recupera poi!!

Coccolate i vostri piedi. Considerateli uno strumento preziosissimo. Non è retorica. Senza i vostri piedi in salute... vi scordate di fare tutto quello che state facendo. Rinforzateli. Massaggiateli. Fateli respirare. Fate attenzione ai vostri carichi. Valutate con attenzione le vostre calzature "quotidiane". Se costretti, meglio sacrificare leggermente l'estetica ma essere inflessibili sul "tipo" più adeguato alla vostra anatomia e sulla qualità dei materiali.

Un runner non risparmia ****MAI**** sulle scarpe (la si legga nel modo giusto: se ci sono offerte sui vostri modelli ben venga il risparmio... ma non è chiaramente questo che intendo per "risparmiare" sulle scarpe)

========================================

A te che hai letto fin qui: scusami se mi sono dilungato, ma quanto scritto lo sento parecchio... e sono contento se potrà servire da monito anche solo ad un utente del forum che ci è cascato o che ci sta cascando. Per la fascite plantare ho vissuto momenti bruttissimi, difficilissimi... che poco hanno avuto a che fare con il dolore fisico... ma molto hanno influenzato la mia vita, il mio equilibrio, la mia salute in generale... finanche i miei rapporti familiari. A livelli che solo chi trova la felicità nella corsa e se la vede strappare d'un botto, a tempo indeterminato, può comprendere.

Buone corse.
Di cuore.
A tutti!!

[The Observer]

che storia treep, mi spiace veramente leggere delle tue vicissitudini. Ora... non so quanti anni hai ma attenzione, perché c'è gente che s'è "scrociata" molto peggio ed è tornata ai livelli di prima, se non meglio. In bocca al lupo!

[grantuking]

Grazie per la condivisione @treep

[alekos64]

Treep
Per quello che serve, hai tutta la mia solidarietà!!!

[The Observer]

ciao ragazz*,

negli ultimi tempi (1-2 mesi) mi è cresciuto lentamente un dolore intorno alla parte esterna del tallone del piede sinistro. Questo dolore è forte quando poggio il piede per terra la mattina, poi piano piano si stabilizza e quasi se ne va. Se mi metto delle scarpe ammortizzanti quasi scompare. Il dolore è localizzato sul tallone e sulla fascia esterna. Sa di fascite plantare ma mi pare di ricordare (ce l'ho avuta anni fa) che questa sindrome resta, anzi peggiora, quando ci cammini o corri sopra.

Da circa 3 settimane, a causa di una contrattura al polpaccio (destro) NON sto correndo, ma ormai è passata e potrei riprendere anche oggi, tuttavia non so che fare con questo disturbo. Il dolore è antecedente alla contrattura, anche se era più modesto, ma non posso dire che le due cose siano scorrelate o correlate (un leggero squilibrio dovuto a questo dolore potrebbe avere causato la contrattura, almeno in teoria).

Trovare un podologo o un ortopedico dove vivo non è banale, mi tocca prendere un aereo Sto cercando online ma non riesco a farmi, mentre lo cerco, una autodiagnosi convincente. Intanto non corro, cammino poco, sperando che passi, e guadagno peso...

[treep]

Il dolore è in progressione da 1-2 mesi?

Poni il piede in dorsiflessione e tasta energicamente. C'è un punto di maggiore dolenza?

Il dolore al mattino migliora fino a "sciogliersi" dopo qualche minuto di movimento?

La fase propulsiva della camminata "tira" ed infastidisce il tuo trigger point?

Riusciresti ad avanzare sui talloni?

[The Observer]

grazie treep: dorsiflessione significa diciamo come camminano i ballerini sulle punte? O il contrario?