Lungo in due parti

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gio63
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Lungo in due parti

Messaggio da gio63 »

Vorrei provare in occasione del prossimo lungo a dividere il medesimo in due frazioni di 18 km ciascuna da affrontare nella stessa giornata, una il mattino e l'altra il pomeriggio/sera; ho letto qualche cosa sull'argomento, circa il fatto che tale soluzione potrebbe comunque avere la stessa efficacia allenante del lungo classico e prevenire eventuali infortuni, chi di voi sa qualcosa in più sul tema o ha già provato a farlo? Mi dispiacerebbe sbagliare e veder vanificato tutto il lavoro di preparazione fatto finora.
Ciao Paolo, sarai sempre con noi...
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bibe
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Re: Lungo in due parti

Messaggio da bibe »

A quanto ho letto, lo stimolo è tanto più vicino a quello di un'unica uscita da 36 km quanto più il pasto tra le due uscite è ipoglicidico, in modo che il glicogeno (gli zuccheri) disponibili si esauriscano in fretta durante il secondo allenamento.
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Marchino
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Re: Lungo in due parti

Messaggio da Marchino »

Non è esattamente la stessa cosa, perchè comunque nella pausa ti puoi reidratare e riposare, però anche io ne ho sentito parlare di questo tipo di allenamenti, che servono a far imparare al corpo a bruciare i grassi.
Due "allenatori on-line" che propongono questo tipo di bigiornaliero sono Speciani e Albanesi. :asd2:
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Edoardo Marinelli
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Re: Lungo in due parti

Messaggio da Edoardo Marinelli »

Beh, dipende da che scopo ha il tuo "lunghissimo"...
In teoria (secondo me), dovrebbe aiutarti, man mano che la maratona a cui punti si avvicina, a prepararti al ritmo, alla distanza, ed alla fatica mentale che dovrai affrontare in gara...
Spezzarlo secondo me è poco specifico, perchè simuli una situazione non presente in gara ad un ritmo che deve essere molto vicino alla velocità della gara (il lunghissimo, o almeno gli ultimi, andrebbero corsi massimo 10" al km piu' lento del ritmo maratona...)
Impostato nel modo corretto, è il lavoro determinante per preparare la maratona (e solo quella).
E' vero anche che probabilmente tra il primo ed il secondo lunghissimo, non fai in tempo a ripristinar le scorte di glicogeno che col primo lavoro dovresti aver abbassato di molto, quindi la seconda uscita ti porterebbe a correre con poco glicogeno ed a usare maggiormente un meccanismo di produzione di energia a base di "grassi"... Secondo me pero' è rischioso per un amatore (che tra un uscita e l'altra non ha un massaggiatore pronto ad attenderlo...) Forse meglio allora fare sera-cena (ipoglicidica) e mattina, cosi' almeno si da' il tempo alle fibre di riposarsi ma contemporaneamente non si permette al corpo di recuperare glicogeno...
La cosa a cui devi fare piu' attenzione durante il lunghissimo, piuttosto che spezzarlo o no, è il ritmo a cui lo fai man mano che ti avvicini alla maratona... :beer:
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gio63
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Re: Lungo in due parti

Messaggio da gio63 »

Grazie ragazzi; il lungo è in assoluto l'allenamento che più mi piace fare. Non lo temo, anzi....quando è ora lo preparo nei minimi particolari: vestiario, integrazione, percorso ecc. Riguardo al passo da tenere io cerco di avvicinarmi a quello "teorico" che farò in maratona; nel senso che se miro a fare 3h45', cerco di stare su una media di 5'20''/25'' a km. E' troppo veloce un lungo così impostato? Ho paura che se vado più lentamente, l'allenamento perda di qualità e non simuli il ritmo gara.
Per quanto riguarda la divisione in due parti proverò la prossima volta a fare la sera 15 km e il mattino dopo altri 15 (per ora sono arrivato ai 30 km totali) per vedere come funziona, anche se personalmente le sensazioni migliori le sento dopo almeno un'ora di corsa: non vorrei ne venissero fuori due medi... :nonzo:
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Edoardo Marinelli
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Re: Lungo in due parti

Messaggio da Edoardo Marinelli »

La velocità potrebbe esser corretta... Il passo per 3h 45' è di 5'20 al km, quindi se corri a 5'25... Se gli ultimi lunghissimi riesci a farli in maniera "adeguata" (cioè senza massacrarti), a quel passo, è probabile che tu possa correre sotto le 3 ore e 45''... Tieni presente pero', che non è che devi fare una gara, per preparati ad una gara... :D

Ma hai dei termini di paragone, qualche parametro o altre maratone-mezze fatte
ultimamente che ti hanno fatto decidere di fare la maratona a quel passo ?
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gio63
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Re: Lungo in due parti

Messaggio da gio63 »

L'unico termine di riferimento è l'unica gara che ho fatto e cioè una maratona in 3h59''; considera che sono un "novello" in quanto ho cominciato a correre ad agosto 2006 ed a preparare seriamente la maratona solo 7 mesi prima del suo svolgimento; per cui penso, e sento, di poter avere un discreto margine di miglioramento, nonostante (ahimè) quest'anno vado per i quarantacinque :cry:
L'anno scorso facevo praticamente solo dei lenti o lunghi, da un paio di mesi avendo cambiato orario d'allenamento (non più il mattino presto) e soprattutto correndo con altri runners, ho cominciato ad inserire dei medi abbastanza tirati di 12 km al 90% fcmax: inoltre faccio ripetute in pianura e qualche volta salita fino alla fcmax (179bpm).
Vedo che nel lungo riesco a tenere un ritmo di circa 12 sec/km più veloce di prima.
Ora devo allungare pian piano i lunghi (sono a 30 km) per arrivare ai 35/36 km; prima della prossima maratona, Padova, farò una mezza il 30 marzo come test. Vedremo... :salut:
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mathias80
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Re: Lungo in due parti

Messaggio da mathias80 »

gio63 ha scritto:.
Per quanto riguarda la divisione in due parti proverò la prossima volta a fare la sera 15 km e il mattino dopo altri 15 (per ora sono arrivato ai 30 km totali) per vedere come funziona, anche se personalmente le sensazioni migliori le sento dopo almeno un'ora di corsa: non vorrei ne venissero fuori due medi... :nonzo:
Stavo per aprire un post simile, ma approfitto di quello che hai aperto tu gio..come era andato poi l'esperimento?ti è sembrato di aver fatto due medi o hai avuto sensazioni da lunghissimo? :-)
Sto vagliando l'opportunità di sostituire un lunghissimo con un bigiornaliero alla "Speciani". 20 km mattina e 20 la sera intervallati da un pasto povero di carboidrati..
-http://iniziareacorrere.blogspot.com Passioni ed emozioni raccontate sul filo dei secondi..da Central Park ad Heldenplatz, lasciatevi trascinare nel mondo del mio running..e seguitemi! :)
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gio63
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Re: Lungo in due parti

Messaggio da gio63 »

Purtroppo non posso aiutarti, lunghi finora non ne ho più fatti causa impedimenti fisici vari :cry:
Domenica 6 aprile farò il lungo di 33/35 km ma tutto intero, non voglio rischiare esperimenti nell' unico lungo pre-maratona; speriamo bene... [-o<
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annarella65

Re: Lungo in due parti

Messaggio da annarella65 »

"Sto vagliando l'opportunità di sostituire un lunghissimo con un bigiornaliero alla "Speciani". 20 km mattina e 20 la sera intervallati da un pasto povero di carboidrati..[/quote "

Credo che questa sia la tecnica adottata da Baldini,lui però fa scarico totale di carboidrati,ovvero tra una corsa di 20km ca e l'altra ,introduce soltanto proteine.Questo per cercare il più possibile di mandare in crisi l'organismo e simulare certe sensazioni di gara.Ha una serie di personaggi però che gli girano attorno mentre fa queste prove,quindi occhio all'ipoglicemia se corriamo da soli!! :wink:

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