fisioandrea ha scritto:
non hai tutti i torti in effetti
Fifarsi è bene non fidarsi è meglio
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fisioandrea ha scritto:
non hai tutti i torti in effetti
Non abito al centro della catena dell'himalaya ma in un paesello di 10 mila anime non molto trafficato e senza molte industrie (quasi nessuna)...io personalmente sto in piena campagna e preferisco di gran lunga l'acqua piovana per il semplice motivo che è acqua che mi arriva diretta....non è soggetta ad altri intermediari e per tale motivo non è soggetta a manipolazioni,eventuali sabotaggi ne ad aumenti di prezzo....fisioandrea ha scritto:il residuo dell'ebollizione sono proprio i sali, il calcare, il calcio etc etc presenti nell'acqua. l'unica acqua che non lascia residui è quella distillata, basta vedere sulle macchine dopo una pioggia per vedere i residui lasciata dall'acqua piovanakosmiko ha scritto: Forse non sai che al sud si usa ancora bere l'acqua piovana dei pozzi mentre l'acquedotto lo si usa per abbeverare i giardini
Altro che acque minerali e depurate...l'acqua che scende dal cielo è tutta un'altra cosa...bisogna solo farla decantare per un pò di tempo non appena viene raccolta.
A dispetto di tutte le analisi chimiche fattibili se bollite l'acqua piovana non vi resta alcun sedimento strano e bianchiccio (cosa che avviene con l'acquedotto).....probabilmente è meno ricca di sali rispetto a quella di sorgente ma riguardo a purezza e salubrità penso sia il massimo
l'acqua piovana è soggetta a vari problemi che ne sconsigliano l'utilizzo. inquinamento atmosferico, particelle trasportate dal vento (beviti un bel bicchiere di acqua piovana quando tira scirocco poi mi dici se rimangono residui...ti bevi mezzo bicchiere di sabbia) etc etc
a meno che tu non abiti al centro della catena dell'himalaya ti sconsiglierei di bere acqua piovana perchè il vento può trasportare particelle per migliaia di km (così come trasporta la sabbia dal sahara). farla decantare non basta perchè in quel modo non si purifica da sostanze disciolte o che possono rimanere in sospensione. In italia ne sentiamo parlare poco grazie soprattutto alla natura calcarea del terreno ma la pioggia "inquinata" è una delle cause maggiori di inquinamento dei corsi d'acqua e della vegetazione
insomma se hai acqua potabile in casa è meglio affidarsi a quella, senza dubbio
Si ma se fai analizzare l'acqua che esce dal tuo rubinetto ed ha i valori nella norma tutto è ok non credi?nellis8392 ha scritto:saro pessimista, ma in campagna si usano i concimi, e questi anche in piccolissime dosi possono finire nelle tubature, provocandoti problemi dopo tanti anni, io sono contrario all'acqua del rubinetto proprio perchè i problemi si verificano dopo tanti anni, e mi viene più semplice dire compro l'acqua in bottiglia che è supe controllata...
poi ripeto, dipende dov3e la prendono l'acqua, perchè non credo la prendano da un rubinetto qualsiasi, questo perchè le tubature come ho detto prima, e ridico hanno una parte la cui manutenzione è di competenza del privato, pertanto non controllata da nessun ente.
Guarda le analisi puoi guardare l'etichetta di una bottiglia di acqua buona tipo l?Amorosa o la Sangemini e prendi come riferimento quei valori.RiccardoS ha scritto:per curiosità spartan, che analisi fai fare all'acqua? e quando?
perchè mi risulta che quei costosissimi filtri ad osmosi inversa (che anch'io usavo tempo fa) funzionino molto bene i primi giorni, ma che già dopo qualche settimana siano dei veri e propri accumulatori di sporco: hai mai provato ad aprirne uno quando fai il cambio semestrale? dire che è indecente è dir poco...
ti ho chiesto quali analisi fai e quando per un motivo preciso: le analisi chimico-fisiche che trovi in tutte le bottiglie, dicono poco o niente... ti informano solo sulla composizione chimico-fisica dell'acqua, mentre c'è una dicitura che viene a monte di tutto, ed è: "Microbiologicamente Pura".spartan ha scritto:Guarda le analisi puoi guardare l'etichetta di una bottiglia di acqua buona tipo l?Amorosa o la Sangemini e prendi come riferimento quei valori.
Sui filtri semestralmente cambi quelli a carbone attivo che si sporcano perchè trattengono le microparticelle solide,perciò è normale che siano sporchi dopo 6 mesi.
Le analisi le faccio fare ogni 2-3 anni e i risultati sono quasi sempre simili. Perciò deduco che l'acqua che bevo è molto silile alle migliori acque che si vendono in bottiglie di vetro
RiccardoS ha scritto:ti ho chiesto quali analisi fai e quando per un motivo preciso: le analisi chimico-fisiche che trovi in tutte le bottiglie, dicono poco o niente... ti informano solo sulla composizione chimico-fisica dell'acqua, mentre c'è una dicitura che viene a monte di tutto, ed è: "Microbiologicamente Pura".spartan ha scritto:Guarda le analisi puoi guardare l'etichetta di una bottiglia di acqua buona tipo l?Amorosa o la Sangemini e prendi come riferimento quei valori.
Sui filtri semestralmente cambi quelli a carbone attivo che si sporcano perchè trattengono le microparticelle solide,perciò è normale che siano sporchi dopo 6 mesi.
Le analisi le faccio fare ogni 2-3 anni e i risultati sono quasi sempre simili. Perciò deduco che l'acqua che bevo è molto silile alle migliori acque che si vendono in bottiglie di vetro
Ebbene, tu fai fare una analisi microbiologica? Ovvero hai indagato se l'acqua che ti bevi contiene microorganismi estranei? E' una delle analisi compresa in quelle che fa l'ULSS?
Te lo chiedo appunto perchè se la bevi direttamente dal rubinetto, so per certo che non ce ne sono, in quanto viene controllata a monte, ma una volta che passa per quei filtri sporchi, non ne sarei così sicuro...
il quando è dovuto al periodo rispetto al cambio di filtro: come ho detto, all'inizio è lindo, pulito e disinfettato... dopo qualche settimana è indecente, e ribadisco... prova ad aprirne uno la prossima volta che lo cambi: non è solo sporco perchè trattiene le microparticelle: c'è un proliferare di alghe e mucillagine assurdo.
tant'è che, ad esempio in quello che usavo io, alla fine di tutto il sistema di filtraggio c'era uno sterilizzatore ad ultravioletti...