Correre o Morire di Kilian Jornet

[jegger]

E' finalmente uscita la traduzione in Italiano del libro Correre o Morire di Kilian Jornet.
Pagine 200, Vivalda Editore. 19,50€.
Per chi non lo conoscesse, Kilian Jornet è il più forte corridore di corsa in montagna e dev'essere anche una splendida persona umile e determinata.

[raptor]

Credo che lo comprerò anche se ci fosse scritto su ogni pagina scemo chi legge!!

[Thundy]

Ho idea che sia favoloso

[tspanev]

Non è male, anzi, credo che per i fan del trail e della montagna sia una lettura quasi irrinunciabile. Devo specificare comunque che l'ho letto in Spagnolo, lingua di cui non ho padronanza totale.

Confesso però che le mie aspettative fossero maggiori. D'altra parte, parliamo di un fenomeno dello specie umana, di un atleta che ha ridisegnato molti dei confini di ciò che un corpo può essere in grado di fare, di un ragazzo giovanissimo le cui imprese sono già avvolte da un'aura di Epica.
Ecco, diciamo che il libro - pur di piacevole lettura - non tiene il passo della leggenda stessa che ormai si è creata intorno a Kilian.

Personalmente, mi ha emozionato di più il libro di Marco Olmo. In ogni caso: de gustibus.

[Barbara]

Mi lascia perplessa il titolo
Comunque lui è un grande

[jegger]

Si anch'io un titolo così per un suo libro non me lo sarei mai aspettato...

[silvioma]

Ordinato, arriva martedì...non vedo l'ora di leggerlo.

[Gian984]

Ho letto la sua storia su wikipedia

[teomat]

Mi lascia perplessa il titolo

Letto in spagnolo.
Il titolo secondo me non è stato scelto al meglio, ma va inteso che correre per lui è come respirare, se non lo fa, (in entrambi i casi), diventa un problema!

Per il resto, è un normale ragazzo di 25 anni in tutto, a parte che fa cose impossibili per la stragrande maggioranza delle persone!
Quest'estate ho avuto l'occasione di allenarmi con lui in alcune occasioni e devo dire che è ti stupisce non solo la facilità e la naturalezza con cui fa cose fuori portata per molti di noi, ma anche la sua semplicità e il fatto che si muova in montagna (su qualsiasi terreno e con qualsiasi mezzo) come un animale (nel senso buono del termine). Durante gli allenamenti di gruppo ti capitava di trovartelo vicino che ti chiedeva come andava, i programmi per la stagione, (chiaramente sempre nel pezzo più ripido quando tu stai morendo mentre lui sta praticamente passeggiando*)...

*Successo a Font Romeu, durante la settimana che precede la Kilian's Classik. Quel giorno siamo partiti tutti insieme per provare una parte del percorso. Dopo qualche km il gruppo si allunga e lo vediamo che parte (con le mani nella tasca della felpa ) e sparisce velocemente dalla nostra vista. Qualche km dopo lo ritroviamo seduto nel prato che legge un libro mentre aspettiamo per ricompattare il gruppo!

[Oscar78]

*Successo a Font Romeu, durante la settimana che precede la Kilian's Classik. Quel giorno siamo partiti tutti insieme per provare una parte del percorso. Dopo qualche km il gruppo si allunga e lo vediamo che parte (con le mani nella tasca della felpa ) e sparisce velocemente dalla nostra vista.

Immagino una scena simile durante una gara ......l'avversario verrebbe letteralmente incenerito, a livello psicologico credo sarebbe dura reagire!