... è giusto darsi degli obiettivi?...

[Marcus86]

V-runner quello che dici è il succo del discorso.
Che si possa migliorare i 10 e i 5 correndo i 21 è intuitivo e logico.
È meno scontato che se riesco a fare i 5k sotto i 4 sarei in grado di farne 21 a 4'40 o anche 5...

[oscar56]

Siamo o siamo stati Amatori. Pensare solo ad allenarsi come attività è un impegno diverso da un Amatore che ha impegni di lavoro ed altro in più e che quindi non può permettersi 10/12 allenamenti a settimana.

[V-Runner]

È meno scontato che se riesco a fare i 5k sotto i 4 sarei in grado di farne 21 a 4'40 o anche 5...

È abbastanza scontato. Tranne casi particolari, tipo conosco uno alto 2 metri che ha fatto 17:30 sui 5k ma peggiora troppo con l'aumentare della distanza. Secondo me perché viene da distanze brevissime e corre in modo troppo muscolare. Mi sembra in evidente overstride.

[oscar56]

Anche la costituzione fisica contribuisce alla scelta. Io ad esempio sono sempre stato robustello e quindi di conseguenza quando ero agonista il massimo riuscivo a darlo nelle gare corte, già un 10000 in pista era un bella gatta da pelare!

[filattiera]

@V-runner .... vi sono studi biomeccanici e fisiologici che evidenziano come aumentando le distanze (sopra la mezza) il parametro altezza/peso abbia rilevanza sempre maggiore. Diciamo che se sei alto 2 metri, giochi a pallacanestro, ma non sei fisicamente ottimizzato per correre una maratona: per distanze piu' brevi, invece, puoi.

[Grifceschito]

Ciao a tutti, scrivo in questa stanza poiché dagli ultimi messaggi mi pare che si sia presa una piega che un po' mi riporta ad un dubbio che ho da qualche settimana.

Mi spiego meglio, adesso che almeno fino a settembre nn ho intenzione di fare gare mi posso eventualmente dedicare ad allenamenti su distanze che nn ho mai affrontato.
Io corro da un anno e mezzo e fino ad adesso mi sono dedicato a distanze dai 10 k alla maratona.

Se fino ad oggi ho sempre pensato che per un novizio la cosa importante fosse macinare km e che il fattore limitante fosse la resistenza più che la velocità, da un po' però mi chiedo se non sia meglio cercare di diventare più veloce per poi ritrovarsi questa velocità quando si andrà ad allungare in inverno.
Per fare un esempio, se uno riesce a correre i 5k a 3'40 al km poi nn dovrebbe far troppa fatica a fare una mezza a 4'15 se ha i km nelle gambe..

per questo motivo vi chiedo se non approfittare di questa estate per dedicarmi ad una tabella dei 5k e poi magari continuare con una per i 3k. Oppure credete che per chi corre da relativamente poco tempo come me il fattore da privilegiare sia sempre il volume con allenamenti per le lunghe distanze e il ritmo al km si abbasserà di conseguenza?
Grazie mille

[shaitan]

Può essere una buona idea... Dipende anche dai differenziali che hai sulle varie distanza. Cioè se già uno è più ottimizzato sul breve non è detto che martellare ulteriormente su quello gli dia poi benefici sulle distanze più lunghe.

Una nota però: Nick Symmonds era un 800/1500ista e faceva 70 miglia (110km) a settimana...

Ovviamente non siamo pro come lui, ma specializzarsi su distanze più brevi non vuol dire necessariamente tagliare i km

[gio91]

Come dice Shaitan il volume (purtroppo) deve rimanere, io faccio di necessità virtu e cerco di compensare bassi volumi adattandomi alla velocita.

Però è comunque importante definire l obiettivo target che sia un tempo sulla mezza o anche solo una gara specificaz

[Grifceschito]

@shaitan purtroppo sui differenziali nn ho molte informazioni perché ho fatto solo due 10 k la più veloce a 4'02" di media mentre la maratona a 4'44" di media. In base ai tempi degli allenamenti (in gara riesco ad andare molto più forte che in allenamento) credo di avere al massimo (tempo medio al km):
5 km: 3'58"
10 km: 4'10"
21 km: 4'28"

Per quanto riguarda il volume fino a giugno correvo 4 massimo 5 volte a settimana poi ad inizio giugno ho preso il covid e avendo più tempo ho iniziato a correre 7/7.
Ho interrotto la corsa per due settimane per la nascita di mio figlio ma adesso volevo riprendere 7/7 visto che le la corsa mi indirizza bene la giornata e per assurdo recupero meglio se faccio un lento piuttosto che riposo. Questo per dire che ho intenzione di nn farmi mancare il volume anche preparando distanze più brevi.

La mia domanda nasceva dalla considerazione (magari sbagliata, ma abbiate pazienza nn sono esperto) che sec me è più facile correre una mezza a 4 al km per uno che fa i 5 km a 3' di media piuttosto di uno che fa il passatore a 5' al km...

[shaitan]

12" tra 5k e 10k non è poco, nemmeno 18 tra 10 e mezza

Il problema non sembra la velocità di base. Poi chiaro dipende dal proprio obiettivo, se uno punta ai 3k e 5k chissenefrega del differenziale con i 10 e la mezza.

Quello che dici è giusto sul fatto che per uno che fa la 5k a 3' la mezza a 4 viene facile... Ma perché potrebbe farla a 3.20 in realtà fosse ottimizzato. Cioè gli viene facile perché la fa come corsa lenta